di Luca Frigerio - 14 January 2014

Arrivano le Triumph 250 cc

Con le nuove normative della patente A2 e la grande richiesta del mercato asiatico, anche la Casa di Hinckley ha deciso di completare la propria gamma con una piccola naked che sarà prodotta in India. Allo studio anche una sportivetta

Arrivano le triumph 250 cc

Le novità presentate a Eicma 2013 sono state tante, ma le Case motociclistiche sono sempre al lavoro per sfornare e testare i nuovi modelli che vedremo nelle concessionarie negli anni o, perché no, nei mesi a venire. Pochi giorni fa vi abbiamo mostrato le foto scoop di una motard con targa austriaca, telaio molto simile a quello della Duke e silenziatori classici KTM (cliccate qui per i dettagli). La moto avvistata sembra essere già praticamente completa, ma quando la vedremo ufficialmente? Noi vi terremo informati. Nel frattempo vi annunciamo che anche Triumph sta potenziando la sua gamma di naked e sportive, guardando però alle piccole cilindrate e ai mercati emergenti. 

 

PASSAGGIO IN INDIA

Forse non tutti sanno che già oggi l'India è uno dei Paesi in cui la Casa inglese ha degli impianti produttivi. Infatti, dallo stabilimento di Manesar (stato di Haryana, India del nord) escono 6 modelli: le Bonneville e le T100; le Daytona 675 R; le Speed e Street Triple, infine le Thruxton. Per il mercato indiano sono modelli super lusso, infatti le previsioni di vendita per il 2014 sono di 1.500 moto. Ma l'intenzione del management di Hinkley è ovviamente di incrementare la cifra, quindi si sta studiando qualcosa di dedicato: Si studiano due modelli di 250 cc, adatti alle esigenze dei mercati emergenti ma comunque nobilitati dal marchio premium. I modelli sono una nuda e una carernata, passiamo ora alla descrizione sulla base delle indiscrezioni, delle foto spia e di alcune info in nostro possesso.

 

PROGRAMMI RISPETTATI

All’inizio dell’anno vi avevamo annunciato che tra i progetti di Triumph c’era l’apertura di una nuova fabbrica in India, con l’arrivo di un nuovo modello realizzato per il mercato asiatico e successivamente per quello europeo. I piani prevedevano prima l’entrata in scena di una naked e poi si è aggiunta la notizia di una carenata. E così è stato. L'impianto che produrrà i nuovi modelli è a Narsapura, nei dintorni di Bangalore, e da lì uscirà inizialmente la nuova piccola naked, per la quale si è ipotizzato il nome di Cub. Spiegazione: la Tiger Cub era una Triumph 250 monocilindrica prodotta neggli anni '50 e '60 del secolo scorso, quindi probabilmente la tentazione di tornare ad utilizzare il nome per una futura "piccola" è forte. Resta da vedere cosa ne dovesse pensare la Honda, che ha nello scooter Cub uno dei suoi veicoli più popolari di sempre e mai usciti di produzione, a differenza della Triumph.

 

QUALCHE DETTAGLIO

L'inizo della commercializzazione è previsto per la fine del 2014/inizio 2015, inizialmente solo in India. Ma ormai si è capito che i modelli studiati dalle Case per i mercati emergenti prima o poi arrivano anche da noi. Il motore sarà un monocilindrico di 250 cc, con potenza di 25 CV e cambio a 6 marce. La ciclistica è ovviamente semplice, basata su un telaio in tubi affiancato alla forcella tradizionale, alle ruote in lega e all'impianto frenante anteriore a disco singolo con pinza ad attacco "semplicw". Lo potete vedere quinella gallery dove compare anche la moto carenata. Osservando le foto di quest'ultima si scopre anche di più, ad esempio che il forcellone è di evidente natura economica ma il monoammortizzatore ha il leveraggio progressivo, mentre la parte posteriore della (delle) moto presenta una sella abbondante per il passeggero e grandi maniglioni. La naked è decisamente disegnata sulla falsa riga della Street triple, con il caratteristico sguardo a doppio faro nella versione "occhi a mandorla" usata ultimamente.

 

PICCOLA CARENATA

Come potete vedere nella gallery, le linee delle carene di quella che, confidenzialmente, chiameremo Daytona 250, il disegno dei fari e del codino richiamano molto quelli della Daytona 675. Allo stesso tempo, la semplicità degli steli e del forcellone e il freno a disco singolo all’anteriore ci conferma la cilindrata bassa (come ci era stato anticipato quando il progetto era solo una bozza). Certo la componentistica non sarà di ultima generazione come per la versione R della 675, ma ci sono particolari che sicuramente faranno sognare molti giovani alla ricerca della prima vera moto: le carene hanno linee pulite come quelle della sorella maggiore e inoltre, dalle foto, sembra che i tecnici della Casa inglese abbiamo mantenuto la presa d’aria al centro del cupolino per rendere ancora più accattivante il design di questa piccola supersportiva. Anche i cerchi ricordano nel disegno quelli montati sulla Daytona 675 R, ma cambiano ovviamente le dimensioni. Sotto il vestito, tutto sarà ovviamente simile alla versione nuda,  a parte l'altezza del manubrio, più rialzata di quanto avvenga normamente sulle sportive, per garantire un maggior comfort nell’utilizzo cittadino senza però sacrificare il fascino della guida sportiva.

 

PRONTA A SCENDERE IN STRADA

Sembra proprio che anche la Casa di Hinckley si voglia concentrare (anche) su questo nuovo settore delle entry level, guidabili con la patente A2, andando ad affiancare la Kawasaki Ninja 300, la Honda CBR300R, le KTM RC 200 e 390 e la Yamaha R25, che presto vedremo nella versione stradale. Come detto, la piccola naked arriverà probabilmente come MY 2015, anche se per ora le bocche degli inglesi sono cucite in merito all'importazione in Europa. Si prospetta comunque la situazione già vista per gli altri marchi: una moto che nei mercati emergenti è offerta come "premium" ha caratteristiche che consentono di proporla comunque da noi come economica, ma senza rinunciare al blasone del marchio. Quindi non ci resta che aspettare.

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA