di Tarcisio Olgiati - 11 November 2013

Marquez campione; Lorenzo a testa alta; Rossi… sempre 4°

Il campionato è finito e i team sono già al lavoro per il 2014. In attesa di capire qualcosa dei nuovi schieramenti, ecco le dichiarazioni dei protagonisti della MotoGP dopo l’ultima gara della stagione

Marquez campione; lorenzo a testa alta; rossi… sempre 4°

Marc Marquez
È un sogno che diventa realtà, forse troppo presto perché non mi aspettavo di riuscirci il primo anno in MotoGP. Adesso sto fantasticamente, correre davanti ai nostri tifosi lottando con Lorenzo e Pedrosa, due dei più grandi della storia. Voglio solo ringraziare Honda, chi mi sostiene, la mia famiglia, sono sempre stati tutti con me. Sono al settimo cielo.

 

Jorge Lorenzo

Al’inizio della gara ho rallentato un po’ il ritmo, ma non ha funzionato, perché a Valentino, Bautista e Crutchlow mancavano ancora dei decimi per stare con noi tre. Io ci ho provato e ho pure rischiato, soprattutto con Pedrosa, ma poi mi sono guardato indietro e ho visto Rossi lontano. Così ho pensato solo a vincere la gara aspettando un eventuale errore di Marquez. Noi abbiamo fatto il massimo e secondo è comunque un buon posizionamento in classifica, ma Mar ha meritato la vittoria, e gli facciamo i complimenti.

 

Valentino Rossi

La gara non è stata neanche male, specie dopo i problemi avuti nel warm up, che mi avevano tolto velocità. Purtroppo non avevo il passo per lottare per il podio. Sono riuscito a stare vicino ai primi all’inizio, ho anche provato a battagliare, ma poi ho capito di non avere la velocità necessaria. Mi sono mancati quei 2 o 3 decimi che da tutta la stagione mi separano dai primi. È il motivo per cui non ho potuto combattere per la pole position, per le gare e per il campionato. La stagione non è andata male, ma ora dobbiamo cercare di aumentare la velocità e la performance per poter lottare per il podio con maggiore costanza. È l’obbiettivo per il 2014.

 

Alvaro Bautista

Non è stato un fine settimana facile perché abbiamo avuto problemi nella messa a punto della ciclistica. Malgrado ciò siamo riusciti, facendo piccoli interventi, a preparare una discreta messa a punto della moto per la gara. Fortunatamente poi ho fatto una buona partenza, penso la migliore di tutta la stagione e mi sono accodato ai migliori. Ho approfittato del fatto che Lorenzo ha rallentato un po’ il ritmo e forse avevo anche la possibilità di attaccare ma non ho voluto rischiare di compromettere la lotta tra i due pretendenti al titolo. Poi quando la mia gomma morbida è calata di rendimento ho perso un po’ terreno. Sono però contento perché abbiamo finito bene l’anno con un sesto posto e seconda moto non ufficiale.

 

Stefan Bradl

Prima di tutto devo ringraziare la mia squadra per il lavoro incredibile che hanno fatto anche quest’anno e, per la prima volta da quando corro in moto, sono riuscito a terminare la gara di Valencia quindi sono veramente felice di continuare con questi ragazzi anche nel 2014. Tornando alla gara e al mio sesto posto sapevamo che non sarebbe stato facile perché abbiamo faticato tutto il weekend con l’anteriore e non siamo riusciti a risolvere il problema completamente. Ci sono dei punti da chiarire nella messa a punto e inizieremo già domani con i test post gara. Se ripenso al mio campionato 2013 sono felicissimo del podio di Laguna Seca perché tutto il weekend siamo stati fortissimi mentre il momento peggiore rimane il mio infortunio in Malesia. Ma devo dire che anche il quel caso Lucio e la squadra hanno fatto il 110% per sostenermi e la mia guarigione è stata veloce e facile. Il 2013 è finito ma noi siamo già proiettati verso il 2014 e domani si ritorna in pista…

 

Bradley Smith

Ancora u 7° posto, 116 punti in campionato, 3° posto del team nel campionato Costruttori… Dovrei essere felice dell’ultima gara di questa stagione. Ancora una volta il distacco dai primi è stato inferiore ai 30 secondi, un gran bel modo di finire il week end e il campionato. Credo che durante l’hanno abbiamo mostrato buoni progressi, ringrazio il team per il lavoro fatto negli ultimi 12 mesi nell’insegnarmi e aiutarmi in questa categoria davvero difficile. Mi sono divertito molto e sono grato di aver avuto una squadra così esperta dietro di me. Ma la prossima stagione parte già martedì, e sono già eccitato.

 

Nicky Hayden

Non sono partito molto bene, stessa cosa che mi era già capitata in Giappone. Sono riuscito a recuperare qualche posizione, e ho concluso all’ottavo posto. Non posso certo ritenermi soddisfatto, ma è stato bello concludere primo tra le Ducati. Pensavo di poter agganciarmi a Smith dopo aver dimezzato il distacco di tre secondi, ma poi ho preso un’imbarcata uscendo all’ultima curva e ho battuto contro il cupolino. Lui ha poi aumentato il distacco e per me non c’è stato più nulla da fare. Mi sento davvero emozionato. Ho passato cinque anni con un grandissimo gruppo di ragazzi, e anche se non è sempre stato facile, siamo stati una bella squadra. Auguro al Team tutto il meglio.

 

Andrea Dovizioso

Una gara abbastanza deludente e lenta per me. Non avevo feeling, questa pista mi resta difficile e non sono andato molto bene. È stato invece bravo Nicky. Ho fatto la gara su Iannone perché ormai Nicky era difficile da riprendere. Ottavo posto in classifica tutto sommato non è così male, ma logicamente non sono le posizioni che vogliamo ma guardiamo avanti e affrontiamo il 2014 con fiducia e grinta.

 

Michele Pirro

È stata una gara dura, oltretutto erano due mesi che non gareggiavo e 30 giri, su questa pista, sono davvero difficili. Mi dispiace solo perché ieri, cadendo, ho compromesso la posizione, e anziché partire vicino ad Andrea e Nicky, sono partito due file indietro e nei primi giri mi sono trovato in diciottesima posizione. Ho rovinato la gomma all’inizio, in bagarre con gli altri, poi ho recuperato un po’ ma gli altri erano ormai lontani. Ringrazio Ducati per queste opportunità che mi ha offerto durante la stagione e sono sicuro che faremo grandi cose nel 2014.

 

Cal Crutchlow

L’ultima gara con la Yamaha Tech 3 non è andata per nulla secondo i piani. Sono forse più deluso per il team che per me. Abbiamo avuto un problema al motore durante il warrm up e ho potuto fare solo 2 giri completi, così siamo andati in gara un po’ alla cieca col set up che avremmo voluto provare. Ma il feeling era buone e, dopo aver passato Bradley, ho tentato di ricucire il distacco che avevo dai piloti davanti. Purtroppo, però, ho toccato il cordolo e ho perso l’anteriore… Ma ci siamo assicurati il 5° posto in campionato, che poi era il mio obbiettivo a inizio stagione, quindi non devo essere troppo deluso per il mio campionato. Voglio ancora ringraziare il team, con cui ho passato tre bellissimi anni e di cui serberò ottimi ricordi. Ho imparato tantissimo, ma ora è tempo per una nuova avventura.

 

Yonny Hernandez
Sono davvero dispiaciuto e triste. Non avrei voluto finire la stagione in questo modo, ma nonostante i miei sforzi il dito non mi ha permesso di fare di più. Sono partito bene, poi ho avuto un contatto con Espargarò, ho provato a rimontare, ma mi è scivolato il posteriore della moto. Ho fatto in modo di tenerla ma sicuramente ho sforzato molto la mano che ha iniziato a farsi sentire, e sono dovuto rientrare ai box. Non avrebbe avuto molto senso continuare in quelle condizioni. Mi dispiace davvero molto perché il team ha lavorato molto bene per aiutarmi, stavo imparando tanto ma la frattura ha cambiato un po’ le cose purtroppo. Ora vediamo cosa possiamo fare nei prossimi giorni, spero di poter approfittare dei test, di poter girare un po’, ma molto dipenderà da come mi sentirò.

 

Andrea Iannone
È una gara in cui ho fatto una partenza molto buona, ho iniziato a spingere molto dal primo giro, ma ho poi preso alcuni rischi. La pista era diversa rispetto al warm up, c’era molto vento e davanti non avevamo lo stesso grip dei giorni precedenti. Poi Nicky mi ha passato, era molto veloce ed è andato via. Sono riuscito a stare con Dovi per quasi tutta la gara, ma forse ho fatto una scelta di gomme sbagliata. Ho messo la morbida, ma dopo il 23° giro la moto ha iniziato a scivolare tanto, l’elettronica interveniva molto, e facevo fatica a riprendere velocità nelle uscite di curva. Poi sono caduto, mi è mancato l’avantreno con il quale non sono riuscito a trovare il giusto feeling in questi giorni. È stato un anno difficile, mi sono infortunato spesso, ma ci ho sempre comunque provato. La squadra mi ha aiutato ad imparare molto, il primo anno è passato e farò tesoro di tutto per affrontare il prossimo a partire da domani. Non abbiamo molto da provare, dovremo aspettare in Malesia per le novità più importanti, ma potremo rivedere delle cose fatte quest’anno. L’arrivo di Gigi Dall’Igna sarà sicuramente la prima grande novità. Sono contento, è una persona che mi tranquillizza molto e credo molto in lui. Penso comunque che tutte le persone che lavorano in Ducati siano persone in gamba, che in passato hanno vinto, e non penso si siano scordate come si fa. Una riorganizzazione sicuramente serve ma ho piena fiducia in loro, cosa che conferma la scelta che ho fatto l’anno scorso. Ringrazio nuovamente tutti coloro che

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