di Tarcisio Olgiati - 27 October 2013

Lorenzo stravince in casa Honda, ma Rossi non lo aiuta

Il campione del mondo si toglie la grande soddisfazione di negare a Marquez il trionfo annunciato, rovinando una festa che sembrava scontata. E tutto da solo, perché Valentino non l’ha certo aiutato… Le dichiarazioni dei piloti dopo il GP del Giappone

Lorenzo stravince in casa honda, ma rossi non lo aiuta

Jorge Lorenzo

Abbiamo scelto la gomma morbida, mentre gli altri hanno optato per la dura. Così sapevo che a fine gara avrei potuto avere dei problemi, ma invece ho potuto mantenere buoni tempi, anzi, a spingere anche di più. Loro sono stati sempre molto vicini, ma non ho mai mollato, cercando sempre di andare più forte e frenare più tardi. Certo, potevamo scegliere una strategia diversa, ma sono molto felice di questa vittoria in casa della Honda: non poteva andare meglio.

 

Marc Marquez
All'inizio della gara facevo fatica, non è stata una gara facile per me. Già questa mattina avevo fatto fatica con una caduta importante, ma credo sia dovuto al fatto che era la mia prima volta qui con una MotoGP e in pratica non avevo alcun punto di riferimento sull’asciutto, avendo solo il warm up e la gara per trovare la mia strada. In gara, soprattutto in frenata facevo fatica. Ho provato a seguire Jorge, abbiamo fatto un gran lavoro perché eravamo vicini e ad un certo punto ho anche avuto la possibilità di superarlo. Alla fine lui ha iniziato a spingere ancora di più e io ero già al limite. Ho passato anche un paio di brutti momenti quindi ho deciso di prendermi 20 punti importanti per il campionato e a Valencia sarà una gara interessante!


Dani Pedrosa
Oggi non è stata la mia gara migliore, un po’ noiosa per me. Ho fatto del mio meglio ma facevo molta fatica a rimanere alle spalle di questi due soprattutto in uscita di curva. Non siamo riusciti a dare quello che volevamo, perdevo un sacco di tempo. Sono stato terzo per l’intera gara, cercando di riprenderli, ma a metà gara il mio ritmo ha iniziato a essere più lento degli altri. Dobbiamo continuare a lavorare e migliorare, speriamo di riuscirci.

 

Valentino Rossi

Ho fatto una grande partenza, ma al secondo giro, quando sono arrivato alla curva 11, non ho avuto abbastanza potenza in frenata e sono andato troppo largo perdendo due posizioni. Il giro dopo è andata anche peggio. È stato un mio errore allora perché avrei dovuto ricordarmi dell'errore nel giro precedente. Non sono riuscito a rimanere in pista e ho perso un sacco di posizioni. Dopo di che ho cercato di fare il massimo. Il mio passo era abbastanza buono e penso che avrei potuto arrivare al quarto posto, ma non sarebbe stato sufficiente per salire sul podio.

 

Alvaro Bautista

Al termine di un fine settimana molto strano per tutto quello che è successo ed anche per le due scivolate che ho fatto, la gara è stata più che positiva. La domenica mattina ho trovato subito una buona confidenza con la moto ma poi la caduta mi ha un po’ rotto il ritmo e sicuramente non mi è stata di aiuto. Inoltre la partenza non è stata sicuramente perfetta e sono stato costretto a recuperare e pur sapendo di avere un buon ritmo sono stato prudente nel farlo anche perché con la gomma anteriore non avevo fatto neppure un giro e non conoscevo le sue reazioni e quanto potevo spingere. Una volta superati gli avversari mi sono piazzato in sicurezza al quarto posto e quindi penso che, con una buona partenza, sarei arrivato sicuramente più vicino ai migliori considerando che da metà gara giravo con i loro tempi. Comunque alla fine abbiamo concluso questo caotico week end molto bene e questa è la cosa più importante. Abbiamo confermato i nostri progressi consolidando la nostra posizione e adesso dobbiamo impegnarci e lavorare per fare l’ultimo ma importante salto di qualità, sicuramente il più difficile.

 

Stefan Bradl

È stato un weekend “pazzesco” per tutti ma alla fine abbiamo fatto una gara normale sull’asciutto e sono felice del mio risultato. Sono stato più prudente dei miei colleghi ma sono partito bene dalla terza fila. Ad un certo punto Bautista mi ha passato ma io non me la sono sentita di rischiare perché la caviglia mi faceva un po’ male. Adesso la mia caviglia è all’85% e per me è stata una gara lunga e faticosa perciò dobbiamo essere soddisfatti di questo quinto posto.

 

Cal Crutchlow

Gara difficile, dal momento che fin dall’inizio ho capito di avere un problema di surriscaldamento al freno anteriore, inoltre la scelta della gomma posteriore dura dietro non è stata la migliore. Bradley ha usato la gomma morbida e, nei primi giri, dovevo stare attento a non andargli addosso, a causa del mio problema ai freni. La gom ma è andata meglio nella seconda parte della gara e ho potuto passare Smith. Ma quando Rossi è arrivato ho capito che era più veloce di me. Ci mancava davvero poco per essere competitivi, ma anche usando la morbida, come Lorenzo, non sono riuscito a tenere il suo passo. Jorge ha fatto davvero un gran lavoro. La cosa positiva del risultato di oggi è che mi ha assicurato il 5° posto in campionato, e il mio obbiettivo all’inizio della stagione era di finire come miglior pilota “non factory” in classifica. Ora andiamo a casa, ci riposiamo e poi andremo a Valecia, cercando di finire bene la stagione.

 

Bradley Smith

Sono contento dell’8° posto, sapevo che sarebbe stato un week end complicato, partendo dalla tredicesima casella. Ma fortunatamente sono partito bene e sono riuscito a spingere al massimo da subito, tenendo il passo di Bradl nei primi giri. Questo grazie anche ai miglioramenti fatti nella guida col serbatoio pieno. Ho visto Valentino fare un errore all’inizio, sapevo che sarebbe tornato sotto e ho tentato di seguirlo quando mi ha ripassato. Oggi abbiamo fatto segnare probabilmente il distacco più ridotto dagli altri piloti dei team satellite, e la cosa mi fa felice, soprattutto considerando che abbiamo avuto solo una sessione asciutta per mettere a posto la moto. Sono contento dei progressi fatti durante la stagione e credo che il 10° posto sia al sicuro. Ora pens solo a fare una buona gara a Valencia per finire la stagione con un acuto.

 

Nicky Hayden

Sapevamo che oggi sull'asciutto sarebbe stato tutto più difficile, e già durante la sessione del mattino è stato chiaro che eravamo più lontani rispetto a ieri. Non so esattamente cosa mi sia successo in partenza, ma semplicemente la moto non accelerava: può darsi che sia stato un problema con la frizione. Peccato perché così tutto il buon lavoro che avevamo fatto ieri è svanito alla prima curva! La mia gara è stata davvero difficile a causa di una mancanza di grip laterale, ma verso la fine ho cominciato a girare più veloce. Sapevo che sarebbe stato difficile battere Dovi qui, perché a lui Motegi piace molto. Andava davvero forte in certi settori, rendendomi la vita difficile, e non avrei potuto batterlo neanche all’ultimo giro se non avesse commesso un errore.

 

Andrea Dovizioso

Dopo la buona prova della mattina sicuramente non mi aspettavo di stare davanti, ma speravo almeno di andare più veloce e invece non ci sono riuscito. Forse ho girato un po’ meglio che nelle altre piste ma comunque siamo sempre lontani dai primi. Peccato per l’ultimo giro, perché avevo qualche doppiato davanti che mi ha disturbato all’ultima staccata. Anche i freni non erano a posto, ma credo di non essere stato l’unico ad avere problemi ed ho fatto un piccolo lungo in discesa, perdendo una posizione con Nicky. Mi dispiace perché ero riuscito a fare tutta la gara davanti a lui.

 

Andrea Iannone
Non abbiamo avuto troppo tempo per sistemare la moto con i set-up corretti. La mattina ho avuto un po’ di difficoltà, poi abbiamo provato a fare delle modifiche ma non abbiamo migliorato molto. Alla fine della sessione della mattina abbiamo poi guardato i dati e siamo intervenuti in qualche punto che poi ho fortunatamente sentito in gara, quindi bene. Purtroppo però ho fatto un dritto alla curva 3 subito dopo la partenza, mi sono trovato dietro a Nakasuga e non vedevo la strada, per evitarlo ho pinzato molto forte e mi si è alzata la ruota dietro. Sono poi rientrato ed ho fatto il possibile per recuperare posizioni. Fortunatamente sono riuscito a trovare un buon ritmo e pian piano ho guadagnato un po’.

 

Yonny Hernandez
Ho sofferto molto per la mano. In Australia le infiltrazioni fatte presso la Clinica Mobile mi avevano aiutato, e ho potuto continuare a correre senza troppi problemi. Qui invece il dolore è aumentato. Sull’acqua forse la guida era più dolce e andava bene, sull’asciutto ho sofferto molto. Durante il warm-up ho iniziato a sentire dolore, sono tornato in clinica ma anche in gara è stata dura, faceva veramente male. I medici, dopo la gara, mi hanno detto cosa fare durante la prossima settimana per recuperare più velocemente, e fortunatamente non dovrò fare nessuna operazione. A Valencia starò sicuramente meglio. È  stata la gara più difficile della stagione e mi spiace perché avrei potuto fare di più. Ho avuto problemi con la gomma dura e quando ho iniziato a prendere il ritmo è iniziato anche il male. Non volevo smettere comunque, ho cercato di rimanere costante per guadagnare qualche punto, e ci sono riuscito, però non è stato facile.

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