di Michele Perrino - 17 October 2013

MotoGP 2014: Hayden con Honda, arriva la classe "Open"

Il prossimo anno il pilota americano lascerà la Ducati per salire su una Production Racer con il Team Aspar, che passa da Aprilia CRT a Honda. Chi sarà il compagno di Nicky? Voci suggeriscono il giapponese Aoyama. Finisce (almeno nel nome) l'era CRT

Motogp 2014: hayden con honda, arriva la classe "open"

Nicky Hayden rimarrà in MotoGP anche per il 2014. Dopo le voci che lo riguardavano, ora è arrivata la conferma: Nicky correrà come primo pilota con il team Aspar, che ha lasciato Aprilia per passare alla RCV1000R, la Production Racer di Honda. A fianco dell’americano potrebbe essere sistemato Aoyama, pilota gradito alla Casa di Tokyo.

 

MERCATO PILOTI: CHI E DOVE

Dopo aver scoperto che Hayden si accasa con il Team Aspar (il contratto è di due anni tra pilota e team, nonché tra Aspar e Honda), facciamo il punto della situazione per la stagione che verrà. Tolti i team Honda e Yamaha ufficiali, dove rimangono saldamente sulla loro sella Marquez, Pedrosa, Lorenzo e Rossi, le notizie danno Eugene Laverty in contatto con Ducati per correre nel Motomondiale, mentre Cal Crutchlow, che ha già firmato con la Rossa di Borgo Panigale, sostituirà Hayden schierandosi al fianco di Andrea Dovizioso. Dalla Moto2 arrivano Scott Redding, che siederà sulla Honda del team GO&FUN, e Pol Espargaro, che salirà sulla Yamaha del team Tech3.

 

MOTOGP 2014: CAMBIA IL REGOLAMENTO

Dopo una riunione della Commissione Grand Prix (composta, tra i tanti, da Carmelo Ezpeleta) che si è tenuta a Sepang alcuni giorni fa, il prossimo anno saranno introdotte delle novità di carattere tecnico. Partendo dalla più piccola, la Moto3, è stato deciso che i fornitori di motori dovranno rendere disponibili 6 cambi, con due specifiche incluse, che i team sceglieranno al primo evento. Per la classe MotoGP la prima novità è relativa alla misurazione della temperatura del carburante (che non dovrà scendere sotto i 15 gradi di differenza rispetto alla temperatura ambiente) che sarà controllata in un contenitore separato prima che il serbatoio venga riempito. Questa decisione è dovuta al fatto che alcuni serbatoi rendono complicata tale misurazione. Il serbatoio dovrà essere completamente vuoto prima di essere riempito.

Altra novità riguarda le wild card della classe regina: per ragioni pratiche e di costi, infatti, saranno libere di utilizzare qualunque tipo di centralina e software e avranno a disposizione un massimo di tre motori per evento. I team MotoGP che non utilizzeranno la centralina Magneti Marelli, bensì sceglieranno di usare il proprio software, verranno considerati “factory”. Addio infine alla denominazione CRT, tutt’ora utilizzata: dall’anno prossimo diventerà Open.

 

STEFAN BRADL: RIENTRA IN AUSTRALIA

Buone notizie, stavolta di carattere medico, per il tedesco del team LCR Honda. Dopo l’infortunio rimediato nelle prove del sabato a Sepang (frattura trasversale del malleolo destro per lui) e la forzata rinuncia a prendere parte alla gara, il pilota di Cecchiniello tornerà in sella nelle prime prove di domani sul circuito di Phillip Island, salvo poi essere sottoposto ad un nuovo controllo medico domani sera, al termine della giornata. Queste le parole di Stefan, sicuramente provato ma contento di poter tornare in sella: “Sono felice che i dottori abbiano dato il loro consenso ma per me è fondamentale capire come sarà domani in moto… Ora non posso dire se sarà un dolore sopportabile o meno. Poi vedremo quanto sarò veloce in pista ma, se dovessi passare anche l’esame medico di domani, non sarò in grado di lottare nei primi cinque Domenica. Cercheremo un compromesso adeguato con la moto per impostare un buon ritmo: qui siamo un po’ agevolati perché non ci sono molte curve a destra… anche se alla prima curva a destra arrivi a più di 200 km/h! Non sarà semplice ma ci proveremo. Voglio ringraziare di cuore lo staff della Clinica Mobile perché mi hanno seguito passo passo in questi giorni e hanno fatto un lavoro incredibile”.

 

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