di Michele Perrino - 05 October 2013

Marzocchi: un anno di successi

La stagione 2013 ha visto trionfare l’Azienda italiana in lungo e in largo: nel Campionato Mondiale Supermoto, nel Campionato Mondiale Enduro, ma anche nei vari campionati nazionali, agli X-Games e nell’FMX. Ripercorriamo le tappe di un'annata memorabile

Marzocchi: un anno di successi

Marzocchi da oltre sessant’anni progetta, sviluppa e produce ammortizzatori e sospensioni per i principali brand motociclistici e per il settore della mountain bike. Le sospensioni della Casa fondata a Bologna nel 1949 equipaggiano modelli di normale produzione e mezzi da competizione. Proprio sulle gare vorremmo qui concentrarci, facendo un resoconto dei successi che le moto equipaggiate Marzocchi hanno mietuto nel 2013 nei vari settori del fuoriistrada.
 
SUPERMOTO: ITALIANO E MONDIALE
Una doppia affermazione settembrina arriva nel supermotard: prima il trionfo di Ivan Lazzarini con la Honda nel campionato nostrano, il 1 settembre, poi quello internazionale, ad appannaggio del finlandese Mauno Hermunen su TM, il 22 settembre. Oltre ai due piloti già citati, un plauso anche a Thomas Chareyre, anche lui su TM, che ha concluso alle spalle di Hermunen nel Mondiale.
 
MONDIALE ENDURO E X-GAMES
Doppio successo per la spagnola Laia Sanz, che ha conquistato il Mondiale Enduro Femminile e gli X-Games, tenutisi lo scorso maggio a Barcellona. È mancato solo il successo nella Dakar, dove la pilota spagnola si è comunque ben difesa in mezzo a tanti colleghi maschi. Tra gli altri protagonisti del Mondiale Enduro, vanno citati anche Luis Correia, Benjamin Herrera e Ivan Cervantes, insieme ai team e alle Case costruttrici che li hanno supportati, tra cui TM, Beta, Gas Gas e KTM.
 
IL DNA DA CORSA
L’azienda italiana ha, insomma, un legame forte con le corse, come sottolinea Andrea Pierantoni, Direttore Commerciale Marzocchi: “Fin dall’inizio della stagione abbiamo puntato sulla sponsorizzazione di team ed atleti di primo piano, come Laia Sanz, che dopo la rottura con Gas Gas e il passaggio a KTM ha comunque voluto restare con Marzocchi. La politica dell’azienda, anche in un momento di recessione del mercato, è stata e sarà volta al sostegno del mondo delle corse. Per Marzocchi, le competizioni fanno parte del DNA, e in futuro ci auguriamo di poter continuare a sostenere rider e team impegnati in differenti campionati”. Oltre ai piloti già citati, tanti altri atleti meritano una parola: tra questi gli specialisti italiani del freestyle, Vanni Oddera, Massimo Bianconcini ed Ivan Zucconi che hanno portato i colori del team FMX italiano nel mondo, esibendosi nelle piazze di decine di città, davanti al pubblico estasiato, ma anche partecipando a competizioni come il “Night of the Jumps” e i “Masters of Dirt”.
 
I TRIONFI DI SHIVER
Erede della “50”, la forcella a steli rovesciati Shiver da 48 mm è l’emblema di questi successi in casa Marzocchi. Presentata in anteprima durante Eicma 2012 (qui tutte le info su Eicma 2013), il suo sviluppo risale, in realtà, a tre anni fa. Il primo a portarla in gara in una competizione ufficiale è stato Ivan Cervantes, nel 2011. Oggi la Shiver è usata nel mondiale Enduro da case come TM, Beta, Gas Gas, Husqvarna e KTM, con Laia Sanz, Luis Correia e Benjamin Herrera.
Oltre ai Mondiali Enduro e Supermoto, la Shiver è infatti usata nel Mondiale Freestyle (dai piloti del già citato  Team Daboot) e ha partecipato ad alcune gare del Mondiale Motocross con Fabio Ferrari.
 

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