di Filippo Coronelli - 07 September 2013

Valentino Rossi non conosce crisi

Come ogni anno la rivista americana di economia “Forbes” pubblica la lista dei 100 sportivi più pagati nel 2013. Valentino Rossi, unico esponente delle due ruote, si piazza al 51esimo posto con 22 ml di dollari

Valentino rossi non conosce crisi

Chi è il centauro più pagato al mondo? Ovviamente Valentino Rossi. A dirlo è la rivista americana Forbes che, come ogni anno stila la classifica degli sportivi più pagati e, per quel che ciriguarda, dei 10 piloti "Paperoni". E Valentino non solo è il centauro più remunerato ma è anche l’unico pilota delle due ruote a rientrare in questa speciale classifica. Altro primato, è l’unico italiano presente tra i cento paperoni dello sport. Dunque il fatto di attraversare una fase della sua carriera non tra le migliori (cliccate qui per scoprire quali sono i problemi di Rossi) non impedisce al Dottore di essere una macchina da soldi e issarsi nuovamente in cima alla classifica dei motociclisti più pagati.

 

ALONSO NON È LONTANO
Nella virtuale classifica riservata agli assi degli sport motoristici Rossi è addirittura al quinto posto, preceduto solamente da piloti appartenenti al ricco pianeta dell’automobilismo. Al primo posto troviamo, infatti, lo spagnolo della Ferrari, Fernando Alonso, che guadagna ben 30 milioni di dollari a stagione. In scia un altro pilota di F1, Lewis Hamilton, a quota 27,5 milioni di dollari grazie al munifico passaggio alla Mercedes. Al terzo e quarto posto troviamo due piloti statunitensi della Nascar, Dale Earnhardt e Jimmie Johnson e appunto al quinto posto Valentino Rossi, che con i suoi 22 milioni di dollari fa persino meglio del tre volte campione del mondo F1, Sebastian Vettel. La graduatoria è riferita agli introiti nel periodo giugno 2012 - giugno 2013, a cavallo dell’epoca Ducati e della nuova era in Yamaha. In particolare, il nove volte campione del mondo riceve 12 ml di dollari da Yamaha mentre gli altri 10 derivano dai suoi numerosi contratti di sponsorizzazione. Dovesse un giorno vincere il decimo titolo mondiale, probabilmente andrebbe in pole position anche su Forbes!

© RIPRODUZIONE RISERVATA