di Federico Aliverti - 01 September 2013

La crisi appiattisce i consumi, non la passione

Se le premesse sono quelle emerse dal nostro (seguitissimo) sondaggio, c’è di che preoccuparsi: solo in 2 su 100 dichiarano di voler acquistare una nuova moto o anche solo un accessorio per quella già posseduta. Per fortuna emergono anche molti segnali di una passione intatta

La crisi appiattisce i consumi, non la passione

Musi lunghi, in ufficio, verrebbe da dire tristemente ambrati. Il primo lunedì lavorativo dopo le ferie agostane è così da sempre. E neppure qualche timidissimo segnale di ripresa del mercato può restituirci, il primo giorno, un sorriso grande così. Poi quel maledetto lunedì scivola via veloce e si torna alla quotidianità. Già, la quotidianità: torneremo davvero a sorridere, a settembre? E che ne sarà delle nostre amate moto? Per capire che aria tira, settimana scorsa abbiamo indetto un sondaggio, per così dire, post vacanziero. E visto che avete partecipato numerosissimi, c’è da giurare che il lunedì del rientro qualcuno voi non si è proprio ammazzato di lavoro…

 

SOLO 1 MOTOCICLISTA SU 10 HA INTENZIONE DI SPENDERE

La prima notizia - che è tutto fuorché uno scoop - è che non ci sono più soldi. Nonostante il viaggio in moto di quest’estate, solamente l’11% degli intervenuti al nostro sondaggio dichiara che a settembre porterà la moto dal concessionario per un tagliano (8%) oppure dal gommista per un cambio pneumatici (1%) o ancora da un qualsiasi rivenditore per l’acquisto di quell’accessorio che, montato sulla moto, gli avrebbe certamente migliorato le vacanze (2%). Non parliamo poi di quell’1% di motociclisti che hanno in mente di customizzare la moto: non doveva essere questo il filone del momento? Insomma, se possiamo considerare indicativi i nostri 1.212 voti, è possibile prevedere un autunno non proprio dei migliori per l’economia di settore. Fortunatamente ci sono altri termometri, non meno importanti, che segnalano una passione sempre intatta per la moto.

 

LA PASSIONE, IL FAI DA TE E I CATTIVI PRESAGI

Al rientro delle vacanze l’89% dei motociclisti (o almeno di quelli che hanno partecipato al nostro sondaggio) si occuperà della propria moto dandole personalmente una controllata generale e/o sottoponendola a un accurato lavaggio. Se la passione non si misura coi soldi ma con le premure verso la nostra dolce metà, si può ben dire che c’è da essere ottimisti, per il futuro, nonostante i segnali funesti lanciati dai lettori attraverso questo sondaggio. Il più preoccupante è questo: solo il 2% degli intervenuti dichiara che metterà la propria moto in vendita questo autunno perché ha già deciso di comprarne una nuova per il 2014. Di fronte a un misero 2% di persone che cederanno al richiamo delle novità dei Saloni, c’è davvero da mettersi le mani nei capelli.

 

LA MIA MOTO È LA PIU’ BELLA DEL MONDO

Solo sul finale di sondaggio si tira finalmente una bella boccata di ossigeno. Intanto perché c’è un misero 8% di motociclisti che, da settembre, lascerà la propria moto chiusa in box con la batteria staccata. Ma soprattutto per quel 56% che la userà come principale mezzo di locomozione anche in inverno, a fronte di un 31% che invece lascerà spazio alla macchina. Il motivo è che la nostra moto, anche in queste vacanze, non ci ha mai deluso (71%), tant’è vero che è difficilissimo trovare chi le attribuisce scarsa affidabilità (2%), consumi troppo elevati (4%) e poco piacere di guida (3%). Certo, in vacanza la voglia di relax e le comodità non sono mai troppe, ed è forse questo il motivo per cui c’è un sorprendente 18% che si è lamentato del comfort generale della propria moto: e se si dovesse puntare a questo per ridare slancio alle vendite?

© RIPRODUZIONE RISERVATA