Marquez e Rossi al Cavatappi: duello da leggenda o da squalifica?

Marquez e rossi al cavatappi: duello da leggenda o da squalifica?

Nel 2008 mi sono emozionato (eravamo in tanti) per il sorpasso di Valentino su Stoner a Laguna Seca, e anche dopo averlo rivisto decine di volte ne ho sostenuto la piena regolarità (eravamo in pochi). Cinque anni più tardi non ho cambiato idea: Marquez al Cavatappi è entrato duro su Rossi (qui la sequenza fotografica) ma secondo me non ha violato le regole del gioco. Si dirà, a ragione, che Marc ha tagliato la pista. E che il Codice FIM lascia poco spazio alle interpretazioni: “… I piloti devono usare solo la pista e la pit lane…”. Sappiamo bene che sanzionare due manovre del genere sarebbe il modo migliore per nuocere al nostro sport, che vive soprattutto di questi duelli. Però le regole sono regole, e quindi voglio entrare nel merito tecnico della manovra. Per prima cosa mi domando: se i cosiddetti colpevolisti non perdonano a Rossi e/o a Marquez una divagazione fuoripista, perché mai “assolvono” tutti gli altri?

DUE PESI E DUE MISURE

Se si pigliasse alla lettera il regolamento, in tutte le gare di Velocità andrebbero squalificati io credo la metà dei partecipanti. C’è sempre qualcuno che va lungo e finisce in ghiaia, quell’altro che esce largo da una curva e si fa qualche metro nella terra, un altro ancora che oltre i cordoli ci va sistematicamente e a gas spalancato. Non di rado queste manovre al limite originano il sorpasso e una posizione che NON viene restituita. Il punto è un altro: un taglio di pista merita la sanzione se è antisportivo, ovvero se regala un vantaggio del tutto immeritato a chi lo compie. Un conto è arrivare al Cavatappi a 250 km/h e tirare la staccata per passare un Rossi o uno Stoner prima di buttarsi alla cieca giù da un dirupo… Un altro è tagliare una chicane per guadagnare un sacco di tempo senza prendersi alcun rischio. Quindi senza dar prova di coraggio o di abilità. Per esempio a Monza si limano fino a 2 secondi (Prima Variante) o 1 secondo e mezzo (Roggia) al giro “tirando dritto” le esse. Non mi sembra, questo, il caso di Rossi e di Marquez. Ed evidentemente i commissari di gara la pensano come in questo modo se nel 2008 e nel 2013 non hanno preso provvedimenti (anche se ieri in Sala Stampa la classifica ufficiale ha tardato due ore rispetto al solito, segno che la manovra era sotto osservazione).

QUANT’È DIVERSA LA MANOVRA DI MARQUEZ (2013) DA QUELLA DI ROSSI (2008)

Dopo la Spallata di Jerez, ecco il Taglio di Laguna. Marquez come Rossi, Marquez dove Rossi, Marquez quanto Rossi. A distanza di anni, sorpassi come in fotocopia metafora di un passaggio di consegne tra i due Fenomeni. Tutto vero, fatto salvo che l’infilata del 2008 e quella del 2013 hanno poco in comune. Per prima cosa l’attacco di Marquez su Rossi arriva da destra, mentre Valentino lo porta a Stoner sulla sinistra. Nel primo caso, quindi, Marc ha la traiettoria esterna, quindi quella sfavorevole, mentre Valentino ha il vantaggio della linea interna su Casey. Cinque anni fa, poi, Valentino sferra l’attacco quando si trova ancora dietro a Casey, mentre Marquez è già mezza moto davanti a Rossi nel momento in cui si appende ai freni. Cambia anche la reazione di chi subisce il sorpasso: nel 2008 Casey è molto composto, cerca di recuperare la posizione su Rossi con un incrocio di linee che non gli riesce; nel 2013 Valentino è più scafato e molla i freni quel tanto che gli basta per portare esterno Marquez, complice un piccolo contatto. Lo spagnolo effettivamente finisce larghissimo, addirittura oltre il famoso tombino. Ma nessuno si accorge che anche Valentino, sia pure di poco, taglia la chicane. La domanda sorge spontanea: secondo regolamento andavano squalificati entrambi?

Voi cosa ne pensate? dite la vostra partecipando al nostro sondaggio