Motociclismo Fuoristrada - aprile 2009
Editoriale
Anche i vecchietti fanno Oh...
Hanno gli sconti un po’ dappertutto, dal cinema al biglietto dell’autobus.
Ma in pista, ai vecchietti nessuno farà sconti, anzi. Se poi sono degli
ex di lusso, come il nostro Puzar, peggio ancora. Eh sì, Alex ha deciso
di tornare a correre, nella Coppa del Mondo Veteran, una prova, quella
di Faenza il 29 marzo, forse anche altre e sa bene che ci sarà da sgomitare.
La domanda, a questo punto, è perché. Perché rimettersi in gioco a 41 anni,
rischiando le ossa e le figuracce? Ha già fatto tanto, perché non si può
chiudere così questo capitolo? Come tutti i piloti veri, ha sempre voluto
rimanere nell’ambiente, per non sentirsi escluso da quello che una volta
era il suo mondo. E il pianeta cross in Italia è così bello anche grazie
a lui e a quello che ha fatto. Ma, come spesso accade, rimanere nell’ambiente
dopo un po’ non basta più e il tarlo di tornare in sella lentamente si
fa più vivo. Così, basta poco. Magari ce l’hai in testa da un po’ e aspetti
solo che capiti l’occasione giusta. Fino ad allora fingi indifferenza.
Sono passati sette anni da quando Alex vinse l’ultima volta (Nazioni 2002),
nemmeno una vita, ma per uno abituato a stare sempre sulla cresta, sette
anni di astinanza da podio o cinque da astinenza da gara sanno di esilio
a vita. A tutti gli appassionati di cross non sembra vero di poter rivedere
Puzar in bagarre. Per tutti loro, il pellegrinaggio a Faenza, dove il Veteran
affiancherà il via del mondiale MX1 e dove saremo presenti anche noi di
FUORIstrada, è un obbligo morale, e l’occasione di una gara di avvio di
stagione al Monte Coralli è troppo ghiotta. Ma perché i vecchietti ci fanno
fare “Ohh” forse più dei giovani? Eppure nella MX1 abbiamo due campioni
del mondo che si batteranno per il titolo… Non è che sia una stagione
senza motivi di interesse, tutt’altro. Però ci fa saltare dalla sedia
un Puzar al cancello di partenza o un Chicco Chiodi che festeggia i suoi
20 anni di gare facendo quello che gli viene meglio: correre in moto. E
agli Internazionali a Ponte a Egola ha fatto una garona, mostrando più
grinta di un ragazzino. Forse è proprio questa la forza del cross, come
dell’enduro (pensiamo a Giò Sala, classe 63, podio alla Dakar a 43 anni,
fra le altre mille cose): far impazzire l’ufficio anagrafe. Perché le
rughe ce le hanno anche i piloti, ma ci passano sopra senza togliere il
gas.
Marco Marini
Sommario
1 EDITORIALE
ATTUALITÀ
6 Lettere
24 Parole, Alex Salvini
26 Saranno Fangosi
28 Vetrina
30 Gallery
38 Alex Puzar I’m back
ENDURO
50 Dove sta la leggerezza Abbiamo cercato il peso nell’uovo
62 RM-Z250E serie vs Rigo Gialline in fuga
72 Hell’s gate Endurhorror
82 Presentazione Team WEC ’09 TENIAMO enDURO
88 News
CROSS
92 Honda Factory Martin Racing Mototronica
100 HM Honda Kit Aldini La mappa del tesoro
108 Internazionali d’Italia Dall’alba al tramonto
116 AMA Supercross Contatto
124 Answer A caccia di risposte
130 Edgar Torronteras ET l’extraterrestre
136 Cross Rock Beuzi La pista ritrovata
142 News
MOTARD
146 Ducati Hypermotard Desmo slide
152 Danilo Boccadolce Come prima, più di prima
156 News
GRANDANGOLO
158 BMW F800GS Twalcom Funny games
166 GSX-R 1200 RM Racing Contro natura
172 Thailandia del nord Nel triangolo d’oro
180 Turismo Romania Romània mia
188 Accossato 80 cc Accoppiata vincente
194 Guida all’usato: TM 450 4T EN Moto di razza
215 Pensieri sporchi
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