di Michele Perrino - 04 June 2013

TT Zero: moto elettriche all’Isola di Man

Tra le tante categorie in gara al Tourist Trophy non manca quella ad emissioni zero, riservata alle elettriche. A difendere i colori dell’Italia ci penserà il Team Vercarmoto, con la R6E

Tt zero: moto elettriche all’isola di man

Il Tourist Trophy 2013, le cui prime gare si sono disputate e si sono concluse con un bel bottino pieno da parte di Michela Dunlop (cliccate qui per i risultati e le classifiche), e che purtroppo anche quest'anno paga il proprio triste contributo in termini di vite umane (La notizia dell’incidente mortale a Yoshinari Matsushita). Proprio il pilota giapponese morto durante le prove sarebbe stato uno dei partecipanti al TT Zero con il team nipponico Komatti-Mirai Racing.

Dai dipartimenti governativi dell’Isola di Man è stata dimostrata un’attenzione particolare al delicato tema dell’ecologico sin dal 2009, quando è stato deciso di sostenere l’idea di un progetto ecologico ad emissioni zero applicato non solo ai veicoli di tutti i giorni, ma anche alle competizioni. Ricordate che Motociclismo segue il TT in diretta con Fabio Meloni.

 

ZERO EMISSIONI, GRANDI EMOZIONI

Il TT Zero si disputa sulla distanza di un giro, pari a 60 Km. Il fatto che si tratti di motori elettrici non deve far pensare che sia una categoria meno importante o insignificante rispetto a quelle dei motori a combustione, anzi. I nomi che popolano la griglia la dicono lunga sull’importanza che anche questo segmento è andato acquisendo. Basti pensare a Michael Rutter e Jonh McGuiness (impegnato anche nella Lightweight con la Honda CBR500R), due leggende del TT, entrambi piloti del team Honda TT Legends, che correranno anche nella categoria riservata alle elettriche, rispettivamente col team MotoCzysz e Mugen (Honda). Le moto in griglia sono numerose e l'attenzione verso questo tipo di gara aumenta di anno in anno: cliccate qui per la gallery.

 

RAPPRESENTATIVA ITALIANA

Oltre ai big, giunti al TT in forse e con organizzazioni da... case ufficiali, ci sono anche team a carattere più ridotto, ma con ambizioni non certo minori. Ad esempio il Team Vercarmoto, squadra tutta italiana. Dopo la partecipazione nel 2012, segnata da un problema tecnico dopo soli 10 km dalla partenza, si ripresenta all’edizione 2013 del TT con una moto rivista e migliorata. Si tratta dell’R6E, moto che vanta l’ottima base tecnica della Yamaha YZF-R6, motore a parte, naturalmente. Stiamo parlando di un oggetto capace di erogare circa 70 CV, 225 kg di peso ed una velocità massima prossima ai 250 Km/h. Queste prestazioni sono dovute ad un motore con drive di controllo che permette il recupero dell’energia cinetica in fase di frenata. Il cuore di questa moto, le batterie con tecnologia al litio ad altissime prestazioni possono contare su di un apposito sistema elettronico di gestione (BMS) che ottimizza la gestione dell’energia in ogni condizione. Una soluzione inedita è legata al cambio, normalmente non presente sulle moto elettriche: si tratta di una tradizionale unità a 6 rapporti, ma senza frizione. Grazie a questa soluzione, unica nel suo genere, e alla ciclistica di riferimento, la R6E promette un feeling di guida del tutto simile alla versione dotata di motore a combustione. Carlo Gelmi, il Team Manager, affida la R6E al pilota britannico Chris Mc Gahan, un veterano del TT che vanta un ricco palmares, con diverse vittorie nelle categorie Classic, ma anche piazzamenti nella top ten con le moto di ultima generazione.

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