28 May 2013

MV Agusta torna sul podio dopo 37 anni

Con il terzo posto ottenuto a Donington nella gara della Supersport, Roberto Rolfo porta la sua F3 su un podio mondiale dopo trentasette anni di latitanza della Casa di Schiranna. Un ottimo risultato ottenuto a sole cinque gare dall’esordio

Mv agusta torna sul podio dopo 37 anni

A trentasette anni di distanza dall'ultimo successo, ottenuto da Giacomo Agostini sul circuito del Nürburgring, MV Agusta torna su un podio mondiale. La MV Agusta F3 seguita dal team ParkinGO, al debutto quest'anno nel mondiale Supersport, ha conquistato il terzo posto sul tracciato di Donington in Inghilterra, quinta tappa della competizione iridata. Merito della rimonta di Roberto Rolfo che, partendo dalla sedicesima posizione in griglia, è risalito con un grandissimo ritmo fino al terzo posto, che ha difeso con relativa tranquillità. Il forte pilota torinese è stato per alcuni passaggi il più veloce in pista. La prestazione di Christian Iddon, l'altro alfiere del team, avrebbe potuto essere altrettanto brillante, ma il pilota è stato vittima di un contatto nelle fasi iniziali, quando si trovata nelle prime posizioni.

Giovanni Castiglioni, Presidente e Amministratore Delegato di MV Agusta, ha commentato così il podio: “Sono contento ed emozionato per questo primo podio con la F3: è stata una grande sfida riportare un marchio così importante alle corse. Rivedere sul podio la nostra moto è stata una grandissima emozione. La cosa eccezionale è che questo podio è stato conquistato proprio nel giorno del Memorial Claudio Castiglioni, organizzato dal Moto Club Cagiva di Lombardia, ieri nei nostri stabilimenti a Schiranna. Dedico questo successo a mio padre, che ci ha trasmesso la sua grande passione per le corse. Ringrazio i fratelli Rovelli e i ragazzi del team ParkinGO per il grande impegno che stanno mettendo in questo progetto: c'è ancora tanto lavoro da fare e noi li supporteremo”.

Roberto Rolfo ha dichiarato: “Sono veramente contento della moto, perfetta, e del lavoro del team, impeccabile. Mi dispiace molto aver sbagliato le qualifiche per mancanza di feeling. Se fossi partito più avanti magari non avrei avuto comunque la possibilità di andare a prendere il primo, ma di sicuro avrei avuto vita più facile durante la gara, forse con qualcosa in più per salire un altro gradino del podio. Ieri ho promesso a tutti una grande rimonta, ma di certo non mi aspettavo questo risultato, che è dovuto in gran parte al gruppo di lavoro. Senza di loro non saremmo arrivati a questo livello in così breve tempo.”

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