19 May 2013

Pedrosa stravince a Le Mans. Grande Marquez, bravo Dovi, Rossi no

Prima vittoria a Le Mans di Dani. Autoritario e cattivo, vince per distacco su un Crutchlow eroico. 3° il solito stupefacente Marquez. Gran gara per Dovizioso e Ducati. Grossi problemi per le Yamaha ufficiali, Valentino Rossi a terra

Pedrosa stravince a le mans. grande marquez, bravo dovi, rossi no

A far parlare a Le Mans è soprattutto la Ducati in prima fila, ma anche la pole di Marquez e l’eroismo di Crutchlow, nonché le difficoltà di Valentino. Si preannuncia insomma una gara interessante, anche perché si parte con la pioggia battente. Al via scatta benissimo Andrea Dovizioso, seguito da Pedrosa, male invece Marquez, che perde posizioni complicandosi la vita.

 

DOVIZIOSO VS PEDROSA

Il Dovi è aggressivo al massimo e si lancia in uno spettacolare testa a testa con la prima guida di Repsol Honda. Per un po' Andrea Dovizioso mantiene la leadership, riuscendo anche a rispondere a qualche attacco dello spagnolo (non perfetto in qualche occasione), ma Pedrosa infine lo passa millimetricamente e  si mette in testa senza che il ducatista possa far nulla se non accodarsi aspettando magari un errore. Tutt’altra gara, invece, quella del maiorchino di Yamaha. Lorenzo, infatti, dopo le prime tornate con il gruppo di testa, commette qualche errore e lascia passare Crutchlow e Rossi. Ma è evidente che la sua M1 stavolta non lo assiste proprio. Lorenzo continua ad arretrare, fino a trovarsi a tu per tu con Marquez, che invece ha preso un ritmo infernale, veloce come i primi (ma anche di più). Marc punta deciso Jorge, prova a passarlo e alla fine la manovra riesce. Il rookie della Honda inizia la sua cavalcata verso il podio.

 

ROSSI BUTTA VIA IL PODIO

In tutto questo, Valentino Rossi sta conducendo una gara piuttosto buona, per come si erano messe le cose in prova. Naviga (letteralmente) in quarta posizione dopo essere sembrato perfino in grado di insidiare il Dovi per il 2° posto. Ma Crutchlow è obbiettivamente più veloce e anche un ottimo Hayden si fa sotto. Proprio mentre resiste all’americano alla staccata della curva 6, si chiude l’anteriore e Vale è per terra. Sogno finito. Rossi rientra, ma la moto è danneggiata, quindi il massimo che può fare è cercare di portare a casa qualche punto finendo almeno la gara (cosa che farà, al 12° posto). Giornata nerissima per le Yamaha ufficiali, mentre invece gira tutto bene all’eroico Crutchlow, che teoricamente dovrebbe correre in difesa per via del suo infortunio (ha una frattura al piatto tibiale per la caduta in FP4) e invece tira come un dannato fino ad arrivare in seconda posizione. Lorenzo, da parte sua, arranca in settima posizione incastrato tra Bautista e un concreto e veloce Michele Pirro, risalito grazie al proprio talento ma anche grazie alle cadute di Bradl e De Puniet.

 

PEDROSA CON DISTACCO

Agli ultimi giri il terzetto di testa è comandato da un Pedrosa che ormai ha fatto sua Le Mans (non ha mai vinto qui con la MotoGP) e ha distaccato Crutchlow e Dovizioso. Se però il britannico può stare tranquillo, l’importantissimo podio che si sta prefigurando per il forlivese e la Ducati è minacciato da Marquez in irresistibile rimonta. È solo questione di tempo, però, il deb spagnolo è  troppo più veloce e passa Andrea. Il Dovi tenta di farsi rivedere, ma siamo ormai a fine gara e le sue gomme gli danno degli inequivocabili avvertimenti, quindi tira i remi in barca gustandosi comunque un signor risultato. Così termina questo GP di Francia, con Pedrosa vincitore sul bagnato (ormai non è più una notizia) e autore di uno dei sorpassi più belli e memorabili della MotoGP (ma non era uno dallo stile di guida solo preciso, uno che in bagarre non si esalta?). Crutchlow è 2° e questo risultato equivale ad un urlo di vendetta verso la Yamaha che, secondo il britannico, dovrebbe passargli materiale migliore (quello che però oggi ha toppato…). Marquez finisce 3° in gran spolvero, dopo una gara in cui sicuramente ha imparato molto. Ad esempio a gestire meglio le partenze e i primi giri, situazioni in cui ha fatto gli errori che hanno compromesso le sue possibilità di vittoria (a cui avrebbe potuto tranquillamente puntare, il passo ce l’aveva, eccome!). A seguire le Ducati di Dovizioso e Hayden, con un bel risultato di squadra completato dalla bella prestazione di Pirro (8°). Peccato per Iannone, che non va al di là dell’11° posto. Complimenti invece a Petrucci, a punti (14°) con la sua Ioda.

 

APPUNTAMENTO AL MUGELLO

In classifica, Marquez cede la testa al compagno di squadra, guadagnando comunque punti su Lorenzo, terzo. Segue Crutchlow, che scavalca Rossi, e il Dovi, che soffia la sesta posizione a Bautista.

La prossima gara è sul circuito del Mugello, la mitica pista tra le verdi colline toscane, dove ognuno dei top rider avrà un buon motivo per cercare la vittoria. Per qualcuno sarà la voglia di confermarsi, per altri il tentativo di mettersi definitivamente in mostra o di coronare un percorso in ascesa, per qualcuno, infine, sarà un po’ un’ultima sspiaggia… Ne riparliamo il 2 giugno.

 

MOTOMONDIALE 2013, GP DI FRANCIA LE MANS: CLASSIFICA GARA MOTOGP

Pos.

Pilota

Nazione

Moto

Distacco

1

Dani PEDROSA

SPA

Honda

49'17.707

2

Cal CRUTCHLOW

GBR

Yamaha

+4.863

3

Marc MARQUEZ

SPA

Honda

+6.949

4

Andrea DOVIZIOSO

ITA

Ducati

+10.087

5

Nicky HAYDEN

USA

Ducati

+18.471

6

Alvaro BAUTISTA

SPA

Honda

+23.561

7

Jorge LORENZO

SPA

Yamaha

+27.961

8

Michele PIRRO

ITA

Ducati

+40.775

9

Bradley SMITH

GBR

Yamaha

+41.407

10

Stefan BRADL

GER

Honda

+1'00.995

11

Andrea IANNONE

ITA

Ducati

+1'05.110

12

Valentino ROSSI

ITA

Yamaha

+1'16.368

13

Aleix ESPARGARO

SPA

ART

+1'24.200

14

Danilo PETRUCCI

ITA

Ioda-Suter

+1'25.726

15

Karel ABRAHAM

CZE

ART

+1'32.111

 

 

MOTOMONDIALE 2013: CLASSIFICA GENERALE MOTOGP

Pos.

Pilota

Moto

Nazione

Punti

1

Dani PEDROSA

Honda

SPA

83

2

Marc MARQUEZ

Honda

SPA

77

3

Jorge LORENZO

Yamaha

SPA

66

4

Cal CRUTCHLOW

Yamaha

GBR

55

5

Valentino ROSSI

Yamaha

ITA

47

6

Andrea DOVIZIOSO

Ducati

ITA

39

7

Alvaro BAUTISTA

Honda

SPA

38

8

Nicky HAYDEN

Ducati

USA

35

9

Aleix ESPARGARO

ART

SPA

20

10

Andrea IANNONE

Ducati

ITA

18

11

Stefan BRADL

Honda

GER

17

12

Bradley SMITH

Yamaha

GBR

17

13

Michele PIRRO

Ducati

ITA

13

14

Ben SPIES

Ducati

USA

9

15

Hector BARBERA

FTR

SPA

7

17

Danilo PETRUCCI

Ioda-Suter

ITA

4

 

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