16 March 2013

Aprilia RSV4 SBK: test a Jerez per restare in vetta

Dopo il dominio in Australia, Eugene Laverty e Sylvain Guintoli sono stati impegnati in due giorni di test per preparare la prossima gara, ad Aragon. Il britannico 1,3 secondi più veloce del francese ma, sulla stessa pista, a gennaio e novembre le Aprilia erano state più veloci

Aprilia rsv4 sbk: test a jerez per restare in vetta

La partenza del Mondiale Superbike, lo scorso 24 febbraio a Phillip Island, ha sicuramente rafforzato le convinzioni del Team Aprilia Racing e dei suoi alfieri Eugene Laverty e Sylvain Guintoli. Due vittorie, bottino pieno nella classifica costruttori, la leadership condivisa nel mondiale piloti e la grande competitività dimostrata anche dalle moto dei team clienti fanno ben sperare per la stagione 2013.

LAVORI IN CORSO
La lunga pausa prima del GP di Aragon, fissato per 14 aprile, ha permesso alla squadra veneta di lavorare sulla RSV4, un pacchetto dimostratosi in gran forma, alla pari dei piloti, ma sempre passibile di ulteriori miglioramenti. Proprio per questo la sessione di test organizzata a Jerez de la Frontera ha giocato un ruolo fondamentale negli equilibri della prima parte di campionato. La Aprilia RSV4 non è stata stravolta rispetto alla scorsa stagione, ma ha subito una evoluzione mirata a renderla più facile nella messa a punto e meno sensibile alle variazioni atmosferiche, andando ad intervenire sul set-up della ciclistica e dell’elettronica. Entrambi i piloti hanno giudicato positivamente le evoluzioni 2013, dimostrandosi fiduciosi in vista delle prossime gare ma, al tempo stesso, non lasciandosi cullare dai risultati australiani. A Jerez era presente anche il collaudatore Alex Hofmann, che ha ripreso tutto con la sua helmet cam: ecco il turno in cui sta dietro a Laverty.



CHI SI FERMA È PERDUTO
Passando ai numeri, Eugene Laverty ha messo a referto 140 giri con una migliore prestazione in 1’41.47, mentre per Sylvain Guintoli le tornate percorse sono state 121 ed il miglior tempo 1’42.79. Crono interessanti, seppur leggermente più alti di quelli ottenuti durante gli ultimi test ufficiali a Jerez con le gomme da tempo.

“A Phillip Island siamo sicuramente partiti con il piede giusto - conferma Gigi Dall’Igna, Direttore Tecnico e Sportivo di Aprilia Racing - con risultati che ci confermano la bontà del lavoro svolto durante l’inverno. Nelle competizioni però, chi si ferma è perduto, specialmente se lo fa basandosi su di un unico, seppur ottimo, risultato. Sappiamo che non tutti i weekend saranno come quello australiano, quindi continuiamo ad intervenire sulla RSV4 e a testare nuove soluzioni che ci permettano di guadagnare decimi preziosi. Anche per i piloti questi test sono importanti, una pausa così lunga tra la prima e la seconda gara potrebbe creare qualche calo di tensione. Devo dire che Eugene e Sylvain sono due grandi professionisti, capaci di valorizzare e potenziare il lavoro svolto da ingegneri e meccanici: questo è un buon biglietto da visita per il resto della stagione”.

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