07 March 2013

Yamaha RD500LC: urlo esagerato

Le pluricilindriche a 2 tempi sono state un fenomeno che ha raggiunto il top negli anni ’80, con le mitiche Suzuki RG Gamma 500, Honda NS400F e Yamaha RD 500 LC. Proprio di questa ascoltiamo il canto e gustiamoci la mega gallery

Yamaha rd500lc: urlo esagerato

Presentata nel 1983 a Tokyo, la Yamaha RD 500 LC è una bomba assoluta per i suoi tempi, una pura race replica con motore V4 2T da 499 cc, in un periodo in cui il motore “senza valvole” ormai è soppiantato dal 4T nelle grosse cilindrate. Ma sono anche gli anni in cui il Motomondiale si basa pur sempre sulla classe 500 2T, con la Yamaha in gioco ogni anno per il titolo. Sfogliate la mega gallery e guardate il video, poi torniamo a parlare un po’ di tecnica e numeri.

Il motore della Yamaha RD 500 LC è un V4 2T raffreddato a liquido con due alberi motore (manovellismo a 180°), ha cilindrata di 499 cc e l’avviamento a pedale. L’alimentazione è a 4 carburatori Mikuni, l’aspirazione è lamellare mentre allo scarico ci sono le 4 valvole parzializzatrici YPVS (Yamaha Power valve System). La sua derivazione dei motori delle Yamaha 500 da GP è solo “filosofica”, tecnicamente presenta parecchie soluzioni tipicamente stradali, come l’ammissione sdoppiata per le due bancate (si potrebbe parlare di un “doppio bicilindrico”), la frizione in bagno d’olio, il cambio lubrificato con una pompa.

La ciclistica sfrutta un telaio a doppia culla in acciaio, con sospensioni che oggi fanno sorridere: forcella tradizionale non regolabile con steli da 37 mm e sistema anti affondamento, monoammortizzatore regolabile solo nel precarico (5 posizioni), freni anteriori con pinze a doppio pistoncino. Per non parlare della misura delle gomme: 120/80-16” davanti e 130/80-18” dietro… Ma la strada era tracciata. Dopo la Yamaha arrivò la Suzuki RG 500 Gamma (1986), una (stavolta vera) race replica più leggera e potente, e anche la Honda lanciò la sua 500 2T. Anzi, quasi 500, perché la NS400F era appunto una 400 cc con motore V3. Per le bombe a 2T l’ultima, effimera stagione di gloria.

NUMERI DA TOP BIKE
Le prestazioni sono da maxi: potenza massima dichiarata di 87 CV a 9500 giri (con 175 CV/litro, era il motore di serie più potente del mondo) e coppia di 6,9 kgm a 8500 giri; velocità massima di 235 km/h. Il Centro Prove Edisport rilevò le seguenti prestazioni effettive:

  • Potenza max alla ruota di 77,93 CV/10.250 giri (all’albero: 87,17CV/10.250 giri)
  • Coppia max alla ruota di 5,52 kgm/9.250 giri (all’albero: 6,17/9.250 giri)
  • Velocità massima: 227 km/h
  • Accelerazione 0-400 metri: 11”955/183,673 km/h
  • Accelerazione 0-100 km/h: 5”009
  • Consumo urbano: 12 km/l
  • Consumo extra urbano: 13,5 km/l
  • Consumo autostradale: 10 km/l (la Casa ne dichiarava 8,3…)
  • Peso: 200 kg (ant. 93 kg, post. 107 kg)

Ora per "par condicio" gustatevi anche quest'altro video, dove... cantano i motori 4T

© RIPRODUZIONE RISERVATA