31 October 2012

FMI e Forestale: la Federazione precisa

A seguito delle polemiche nate dopo la notizia della collaborazione tra FMI e Forestale pel fuoristrada, la Federazione assicura che non abbandona i motociclisti e non fa patti… col diavolo

Fmi e forestale: la federazione precisa

La Federazione Motociclistica Italiana e il Corpo Forestale dello Stato si sono alleati nel nome dell’enduro. La notizia è di qualche giorno fa e ha scatenato un mare di polemiche, soprattutto per il fatto che due moto sono state consegnate proprio a quella Forestale che da mesi si sta accanendo contro i motociclisti sui passi appenninici (cliccate qui per il nostro articolo). Apriti cielo, sulla rete si sono scatenate le reazioni e anche noi siamo stati fortemente critici.

Ora la Federazione ha ritenuto di dare una risposta ufficiale. Ecco il comunicato integrale, così come l’abbiamo ricevuto.

 

FORESTALE “CATTIVA” CONTRO MOTOCICLISTI BUONI?

La Federazione Motociclistica Italiana ha avviato da tempo un dialogo costruttivo con i massimi vertici del Corpo Forestale dello Stato, a seguito di episodi avvenuti in occasione di competizioni fuoristrada e lungo alcuni tratti dei cosiddetti “passi appenninici”.  

Il dialogo instaurato ha  consentito di avviare  una inedita quanto importante fase di collaborazione che  potrà sicuramente portare a risultati positivi. Questo non significa affatto, come alcuni critici ad oltranza tendono ad evidenziare, che la FMI abbia “abbandonato” i suoi Tesserati, o abbia minimamente intenzione di farlo.

Ribadiamo dunque due aspetti che ci sembrano fondamentali:

  • La FMI ritiene che l’attività motociclistica, su strada ed in fuoristrada, debba potere essere svolta in assoluta libertà dagli appassionati;
  • Questa attività deve essere svolta nel rispetto delle leggi vigenti, se non altro per una mera logica di condivisione dei diritti anche con altri cittadini che hanno passioni diverse, non necessariamente coincidenti con le nostre;

La FMI è peraltro pronta a raccogliere le istanze documentate che dovessero pervenire dai suoi  Tesserati e si impegna ad effettuare tutti gli approfondimenti necessari con il CFS . Un  ulteriore impegno  che  siamo in grado di poter assumere.

Ma proprio a fronte della disponibilità mostrata dal Corpo Forestale, e nella comune convinzione della  necessità di rispetto reciproco, utenti e Forze dell’Ordine, e comunque nel rispetto delle leggi, riteniamo che anche questa operazione sarà conclusa con successo.

 

INTERPRETIAMO
Cosa significa? La Federazione in pratica sta dicendo: “la Forestale fa bene a tartassare chi se lo merita, mentre per quanto riguarda gli altri, se ci fossero stati abusi segnalatecelo, vi difendiamo noi”. Il problema è che dubitiamo che la Forestale abbia fatto qualcosa di formalmente illegale (in genere questo tipo di cose - appostamenti, agguati, istigazioni, ecc. -  sono studiate a tavolino, non certo improvvisate da una pattuglia troppo solerte o “creativa”), quindi a parte un predicozzo e un buffetto, a parte qualche comunicato stampa “schierato”, la Federazione come crede di difendere concretamente i motociclisti che dovessero essere stati fatti oggetto di attenzioni troppo insistite e sospette da parte del Corpo Forestale dello Stato?

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA