L’Associazione Italiana per la Sicurezza della Circolazione studia guard-rail sicuri per i motociclisti
L’associazione italiana per la sicurezza della circolazione studia guard-rail sicuri per i motociclisti
Milano 23 gennaio 2009 –
IN ITALIA Guard rail sicuri per i motociclisti: è
l’obiettivo della
ricerca avviata dall’Associazione Italiana per la Sicurezza della
Circolazione,
unico ente accreditato a svolgere crash test per la certificazione delle
barriere di sicurezza. Il progetto mira a colmare le lacune della legge
italiana che in materia non prevede nessuno standard di sicurezza per i
motociclisti.
IN EUROPA La carenza normativa,
in realtà, riguarda tutta l’Unione Europea che solo di recente si è mossa
per porvi rimedio, predisponendo un’integrazione alla norma di riferimento
(EN1317) che ragionevolmente richiederà 5 o 6 anni prima di potere essere
completata e recepita dai Paesi membri della UE.
TEST PRATICI La sperimentazione
avviata dall’AISCO dovrebbero quindi permettere al nostro Paese di
predisporre
in tempi più brevi una propria norma sui guard-rail al fine di renderli
meno pericolosi per i motociclisti. Entro l’estate del 2009 saranno quindi
disponibili i risultati dei 100 crash test in corso di svolgimento presso
il centro di Anagni. L’iniziativa è stata presentata al convegno sulla
sicurezza stradale organizzato dall’ANCMA (Confindustria moto), a cui
hanno partecipato rappresentati della Ministero dei Trasporti, della
FEMA (Federazione delle associazioni Motociclistiche Europee) e il Commissario
europeo ai Trasporti, Antonio Tajani. A quest’ultimo è stata presntata
una prima bozza di norma tecnica redatta sulla base delle attuali conoscenze.