Alla Dakar 2013 torna la Honda e vuole vincere
Alla dakar 2013 torna la honda e vuole vincere
Il Dakar Rally 2013 si correrà a gennaio in Sud America, con un percorso da nord a sud attraverso Perù, Cile e Argentina. Nella storia della Dakar, la Honda ha partecipato ufficialmente dal 1981 al 1989, vincendo il rally 5 volte.
LA HONDA TORNA ALLA DAKAR
Ora la Casa giapponese torna all’attacco della più famosa corsa nel deserto, e lo fa con un team che si chiamerà HRC e una moto sviluppata direttamente dal centro R&D Honda, un prototipo basato sulla CRF450X. Si tratta di una enduro molto popolare, per la quale la Honda ha sviluppato un kit “dakariano” che sarà fornito anche ad un numero ristretto di team. Nella foto un bozzetto della linea della nuova moto.
NON SARÀ LA SOLITA ENDURO PREPARATA
Cosa significa? Che non sarà la solita moto da enduro preparata per i rally con le dotazioni standard da raid (serbatoi, road book, carenina, ecc), bensì un mezzo totalmente riprogettato e pensato specificamente per questo tipo di gare. Un mezzo che si muoverà nel solco di quanto finora fatto solo dalle uniche case ad avere realizzato una moto solo ed esclusivamente per i rally: KTM e Bordone-Ferrari (qui l'articolo e le foto della nuova moto da rally italiana). D’altronde non ci si può aspettare nulla di diverso dal ritorno ufficiale alla Dakar di una casa come la Honda (in realtà appoggiandosi ad un team olandese).
QUATTRO PILOTI PER VINCERE SUBITO
Il Team HRC sarà formato dai piloti Helder Rodrigues (portoghese, 3° all’ultima Dakar), il brasiliano Felipe Zanol, il britannico Sam Sunderland e l’argentino Javier Pizzolito. L'obbiettivo è vincere subito, come dice Tetsuo Suzuki, direttore generale del Motorcycle Honda R&D Center: “La Dakar richiede di coprire diverse centinaia di chilometri ogni giorno per due settimane. È necessario un tipo di moto completamente diverso da quelli che si usano normalmente nel cross e nell’enduro. Honda ha messo un grande impegno nel progettare e sviluppare una moto potente e vincente. Puntiamo alla vittoria fin dal primo anno”.. Una vera e propria dichiarazione di guerra!