Vespa LX e S: nuovi motori da 55 km/l
Vespa lx e s: nuovi motori da 55 km/l
Siamo nella Capitale per un test di assaggio delle nuove Vespa equipaggiate col nuovo motore raffreddato ad aria forzata e dotato di distribuzione monoalbero e tre valvole (due di aspirazione). Una configurazione voluta per contenere costi e consumi, dichiarati in 55 km/litro a 50 km/h. In generale, ciò si traduce in un risparmio di carburante del 30% rispetto agli analoghi propulsori con la testata a due valvole.
+ PRESTAZIONI, - COSTI
Ma il nuovo “3V” non è solo parco. Sono stati modificati i valori di alesaggio e corsa (ora lunga) per avere una migliore erogazione, gli attriti interni del motore sono stati ridotti il più possibile sempre alla ricerca del minore consumo, e c’è un’iniezione elettronica Marelli di terza generazione e dotata di sonda lambda. Ne guadagnano anche la potenza, che cresce del 7,1% per la 125 e del 6,3% per la 150 (11,6 CV a 8.250 giri e 12,9 CV a 7.750 giri) e la coppia (+10,3% la 125, + 7,8% la 150: 10,7 Nm a 6.500 giri e 12,8 Nm a 6.250 giri).
MANUTENZIONE
Una riduzione dei costi di gestione si ottiene anche con più lunghi intervalli di manutenzione, ora a 10.000 km, e la sostituzione della cinghia di trasmissione a 20.000 km (12.000 km sui modelli precedenti).
I PREZZI
Aumentano i prezzi di listino di poco meno di 150 euro rispetto alle due valvole
- Vespa LX 125: 3.820 euro (cim)
- Vespa LX 150: 4.020 euro (cim)
- Vespa S 125: 3.970 euro (cim)
- Vespa S 150: 4.170 euro (cim)
SEMPRE BELLA
Dal punto di vista estetico, solo pochi particolari differenziano le LX e S dai modelli equipaggiati con il tradizionale due valvole: nuove grafiche della strumentazione per la LX, mascherina cromata che cela gli avvisatori acustici, finiture nere e aggressive per la S (brutta però la cornice nera della strumentazione, che oltretutto è poco leggibile). Nulla di nuovo per quel che riguarda la ciclistica con cerchio anteriore da 11”, forcella monobraccio con ammortizzatore a doppio effetto e singolo ammortizzatore posteriore con precarico regolabile su quattro posizioni
BRILLANTI E MANEGGEVOLI
Le nuove Vespa sorprendono per la prontezza all’acceleratore. La progressione è davvero brillante, i nuovi motori “frullano” piacevolmente senza apprezzabili vibrazioni. Nello spunto la 125 è gagliarda quasi come la sorella di maggiore cilindrata che, ovviamente, allunga con più decisione dopo i 70 km/h. Per il resto offre una posizione naturale in sella, una grandissima maneggevolezza, discreto comportamento delle sospensioni mentre i freni richiedono uno sforzo sensibile per ottenere un grip soddisfacente. Peccato che la percorrenza particolarmente ridotta del test non ci abbia permesso un prima prova di consumo. Torneremo presto sull’argomento.