28 May 2012

Miller Motorsports Park incorona Checa in Gara 1

Dopo 21 giri tiratissimi in cui deve sopperire in curva alla potenza dei 4 cilindri sul dritto, Carlos Checa vince per l’ennesima volta in USA e regala alla Ducati la cinquantesima vittoria di una 1098. Italia sul podio con Melandri e Biaggi

Miller motorsports park incorona checa in gara 1

 

Al via scatta come un fulmine Tom Sykes, davanti a Checa, Melandri e Rea. Smrz non sfrutta appieno la pole (ne abbiamo parlato qui) e viene assorbito dal gruppo che comprende anche Chaz Davies e Max Biaggi. Giugliano mantiene l’8° posto, mentre Haslam non riesce a guadagnare in partenza quel po’ di posizioni che gli permetterebbero di neutralizzare il brutto risultato della Superpole.
 
Si capisce subito che Checa dovrà faticare per tenere a bada le 4 cilindri sul dritto, infatti Melandri lo passa subito dopo un giro e anche Rea attacca deciso e supera lo spagnolo. Checa però non ci sta e si riprende la posizione. La gara è molto lunga e le schermaglie iniziali mostrano un Melandri arrembante su Sykes ma anche guardingo nei confronti di un determinato Checa. Biaggi è 5°, ma anche lui punta più in alto e Rea deve stare attento al romano. Smrz sembra in attesa, mentre Laverty viene su bene.
La prima svolta al 5° giro, con Melandri che passa in testa ai danni di Sykes, sopravanzato anche da un combattivo Checa. La differenza è che la BMW si fa valere sul dritto, la Ducati in curva. Comunque Tom Sykes accusa il colpo, e in poche curve cede la posizione anche a Rea e Biaggi. 
 
Checa e Rea “se le danno”, con lo spagnolo che non ci sta a perdere “di motore” e rintuzza tutti gli attacchi delle 4 cilindri: tiene testa alla Honda e fa capire di poter puntare al primo posto ai danni della BMW di Melandri. I primi 3 cominciano a fare un po’ di distacco e purtroppo la gara perde Canepa, scivolato su un cordolo.
 
L’attacco di Checa su Melandri ormai è maturo e avviene al 7° giro, con un sorpasso perentorio del pilota Ducati: come si suol dire, al doppio della velocità. Lo spagnolo riesce anche a prodursi in un piccolo ma significativo strappo  nel giro successivo, facendo segnare il giro più veloce della gara fino a quel momento, con 1’48”971. Mentre Checa fa il giro veloce, Hopkinns scivola e deve ritirarsi.
 
Siamo solo al 9° giro e già Sykes è in evidente difficoltà con le gomme, mentre Biaggi appare impaziente di soffiare il 4° posto a Rea. Sul dritto l’Aprilia sembra averne di più, ma Rea si difende benissimo in staccata. È un ritornello che si ripete giro dopo giro, con Rea più veloce nel misto stretto ma lento in altre parti, così Biaggi non riesce a tenere il proprio ritmo, quello che in termini di tempo sul giro lo vedrebbe davanti alla Honda. In compenso i due guadagnano su Melandri, che vede Checa allontanarsi con un distacco che già è di circa un secondo.
 
Siamo nella parte centrale della gara ed è qui che Carlos Checa riesce a capitalizzare decimo dopo decimo, a suon di giri sull’1’49”9, un distacco che arriva fino a 1,5 secondi. Senza risparmiarsi, però, come dimostrano le imbarcate che ogni tanto prende e le virgolone che la sua Ducati lascia sull’asfalto in uscita di curva. 
 
Al 16° giro Biaggi soffia il terzo posto a Rea e cerca pure di risalire su Melandri (Checa è imprendibile) pensando al bottino di punti che gli permetterebbe di consolidare la prima posizione in classifica generale. In questa parte della gara Melandri riesce a sfruttare qualche incertezza di Checa per farsi sotto riducendo il distacco fino a meno di un secondo. Addirittura al 18° passaggio il ravennate fa proprio il giro più veloce della gara, col tempo di 1’48”800. Sembra proprio che possa farcela a prendere la Ducati del team Althea, è arrembante e deciso su Checa proprio come lo è Smrz su Laverty per la conquista del 5° posto. In entrambi i casi, però, i piloti che stanno davanti resistono: Checa è libero di dare il meglio nei tratti della pista favorevoli alla sua 1098, Laverty invece riesce a spezzare il ritmo di Kuba, che non riesce a sfruttare la propria guida pulita e veloce.
 
Anche Rea vorrebbe affondare il colpo su Biaggi, e si fa vedere in staccata con traiettorie molto… fantasiose e aggressive (Max si lamenterà a fine gara). Gli ultimi 3 giri passano così, con bei duelli (ravvicinati o a distanza) ma posizioni che non cambiano.
 
Vince Carlos Checa e regala alla Ducati la vittoria n° 50 di una moto serie 1098/1198. Lo seguono Marco Melandri e Max Biaggi, poi Johnny Rea, Laverty e Smrz, un positivo Chaz Davies e un opaco Sykes. Il terzo italiano al traguardo è un concreto Fabrizio, mentre Giugliano non riesce a confermare le belle prestazioni dei turni di qualifica: solo 11°. Badovini 14°, mentre purtroppo Zanetti ee Canepa sono fuori classifica.
 
I risultati di Miller non provocano stravolgimenti nella graduatoria generale, con Biaggi, Sykes, Checa, Rea e Melandri che mantengono rispettivamente la prima, seconda, terza, quarta e quinta posizione. I distacchi però cambiano, con Checa ora ad un solo punto da Sykes e Melandri a 3,5 punti da Rea.
 
Appuntamento per Gara 2 alle 23,20 (qui gli orari della programmazione TV)
 
WSBK 2012 in USA: Miller Motorsports Park – Gara 1 
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 38'21.283
2. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 38'23.596
3. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38'26.621
4. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 38'26.800
5. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38'33.484
6. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 38'34.545
7. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 38'40.945
8. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38'42.575
9. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 38'42.733
10. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 38'44.716
11. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 38'44.979
12. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 38'46.035
13. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38'50.683
14. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 38'52.505
15. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38'54.249
 
 
 
Campionato Mondiale SBK 2012 - Classifica Generale dopo Miller Gara 1
1. MAX BIAGGI APRILIA144,5
2. TOM SYKES KAWASAKI 131,5
3. CARLOS CHECA DUCATI 130,5
4. JONATHAN REA HONDA 121
5. MARCO MELANDRI BMW 117,5
6. LEON HASLAM BMW 95
7. SYLVAIN GUINTOLI DUCATI 89
8. EUGENE LAVERTY APRILIA 76
9. DAVIDE GIUGLIANO DUCATI 55
10. JAKUB SMRZ DUCATI 54,5
11. MICHEL FABRIZIO BMW 42
12. LEON CAMIER SUZUKI 37,5
13. AYRTON BADOVINI BMW 31
14. HIROSHI AOYAMA HONDA 30,5
15. MAXIME BERGER DUCATI 29,5
16. NICCOLÒ CANEPA DUCATI 25
17. LORENZO ZANETTI DUCATI 25

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