Peugeot Satelis 125i 2012

Design ricercato, consumi ridotti e facilità di guida: queste le caratteristiche del Peugeot Satelis 125i 2012, seconda generazione dello scooter GT francese nato per conquistare gli automobilisti. Il nostro test anteprima

Peugeot satelis 125i 2012

 

Il segmento degli scooter GT sta prendendo sempre più piede in Italia, erodendo quote di mercato ai classici ruota alta. Chi sceglie questo tipo di mezzi in genere è un automobilista che decide di “farsi” un due ruote, quindi è inevitabile che un GT ammicchi al mondo dell’auto in certe soluzioni di design, finitura e funzionalità.

Lo sa bene la Peugeot, che da sempre si muove tra le due e le quattro ruote con mezzi di cui il Satelis è un esempio perfetto. La versione 2012 è nuova nella linea, ora ingentilita e più sobria che in passato, nonché dotata di un evidente family feeling con le auto del Leone; inedito anche il motore, un 124,8 cc 4 valvole raffreddato a liquido (15 CV a 9.250 giri) denominato LFE (Low Friction Efficiency, praticamente studiato e ottimizzato per diminuire gli attriti, a favore dei consumi e dell’efficienza). Rinnovato anche l’impianto frenante, con ABS (di serie nelle declinazioni Urban ed Executive) e frenata integrale.

Tra le soluzioni che migliorano l’ergonomia e la funzionalità, il Satelis 125i propone un completo cruscotto di foggia automobilistica; un vano sottosella dalla capienza cresciuta rispetto al passato (può contenere due caschi integrali ed è accessibile anche aprendo la sola sella del passeggero) abbinato ad altri due scomparti sul manubrio e nel retro scudo (con serratura e presa da 12V); c’è poi il sensore del cavalletto laterale che non spegne il motore ma lo lascia al minimo (ideale quando le soste sono brevi, come quando si apre o chiude il box). Cosa manca? Il freno di stazionamento. Per maggiori dettagli leggete le didascalie delle foto nella gallery del Satelis 125i 2012.

Confortanti le dichiarazioni della Peugeot sui consumi: 3,6 litriper 100 km, per 360km di autonomia.

In vendita a partire da giugno, Satelis 125i è disponibile in nero, bianco, oro e grigio) e nelle versioni Premium (3.990 euro c.i.m.), Urban (4.490 euro c.i.m., con ABS) ed Executive (4.590 euro c.i.m., con ABS e antifurto Abus).

 

Il test di Motociclismo

Nonostante le dimensioni non proprio ridotte, i pesi ben bilanciati e l’abitabilità da maxi rendono il Satelis facile nelle manovre a bassa velocità, dove aiuta anche l’ottimo angolo di sterzo. In marcia il GT francese è al tempo stesso agile nei cambi di direzione e stabile in velocità, dove vanta anche una buona protezione aerodinamica anche per i piloti più alti. Il comfort è ottimo, grazie ad un motore silenzioso e privo di vibrazioni (tranne al minimo), alle sospensioni che digeriscono bene le asperità e ad una sella ampia e comoda anche per il passeggero, che gode anche della presenza di due solidi maniglioni e di pedane ripiegabili. Unica controindicazione sono gli specchietti: hanno una elevata superficie ma sono posizionati un po’ troppo in basso.

La confidenza nella guida è immediata, grazie ad un motore brillante e ad una ciclistica inaspettatamente efficace che, nella guida più allegra, regala una maneggevolezza ed un senso di padronanza e precisione davvero rassicuranti. Non male soprattutto se il pilota non è molto esperto.

In frenata il Satelis convince in ogni situazione, anche con fondo non perfetto, con lo scooter che resta sempre stabile. Alla frenata integrale di serie (con la leva sinistra si azionano entrambi i freni) si abbina un ABS efficace nelle versioni Urban ed Executive, anche se noi abbiamo trovato l’intervento sul disco anteriore  più gestibile nella versione senza antibloccaggio.

 

Il test approfondito su Motociclismo di luglio

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