06 January 2009

Drag races: anche in Europa, pochi istanti di pura adrenalina

Importate dagli Stati Uniti, le competizioni fra due moto che si sfidano in un testa a testa sui 400 metri, sono organizzate anche in Europa. Sono le drag races. Fra di esse la più popolare è quella di Hockenheim (GERMANIA). Motori particolarissimi, alimentati a nitrometano, rombano nei circuiti. A comandare i giochi è un semaforo e “se vedi il verde hai perso”.

Drag Races






DRAG RACES
Di colpo la tensione diventa palpabile. Un meccanico accende il motore azionato da un grosso motorino d’avviamento manuale. I motori alimentati a nitrometano vengono avviati prima a metanolo, con un polverizzatore azionato davanti alla bocca del compressore volumetrico. Hanno un rapporto di compressione basso, nell’ordine di 6:1, ma quando il motore inizia a girare a nitro, il rombo al minimo diventa scorbutico e decisamente rabbioso, per trasformarsi nel tuono improvviso di una fucilata appena si tocca l’acceleratore. Siamo in Germania, a Hockenheim, teatro della 23ª Nitrolympx, una delle competizioni di dragster più conosciute in Europa.

Burn-out





BURN-OUT
Ora il bolide accompagnato da un rumore sordo e sommesso viene fatto passare attraverso un lieve dislivello concavo contenente acqua, la ruota anteriore viene prontamente asciugata con uno straccio, quella posteriore rimane bagnata per avere minor aderenza. Subito dopo il pilota apre il gas e si produce in una poderosa sgommata in grado di scaldare il pneumatico posteriore aumentandone il grip per la partenza vera e propria. Questo rito è il burn-out e viene ripetuto prima di ogni partenza.

Se vedi il verde hai perso





SE VEDI IL VERDE HAI PERSO
Dopo la sgommata un addetto del team spinge indietro la moto, verso la linea di partenza. È importante che il dragster sia perfettamente parallelo al rettilineo. Partire non allineati significa dover correggere la traiettoria, cosa non certo semplice con le enormi potenze che vengono scaricate a terra all’istante; nel migliore dei casi si perdono dei preziosissimi centesimi di secondo in grado di determinare l’esito della gara. Sull’altra corsia un mezzo analogo ha eseguito le stesse operazioni. Si accendono le luci di Pre-stage, poi quelle di Stage. Quando anche quelle dell’avversario sono accese scattano tre luci gialle, poi quella verde di partenza e si scatena l’apocalisse. In realtà tutto comincia qualche centesimo di secondo prima che scatti il verde. Un vecchio detto dell’ambiente delle drag race recita: “se vedi il verde hai perso”. Si tratta di partire un attimo prima che il semaforo cambi colore: il tempo di reazione che intercorre tra il pensare di farlo e il farlo materialmente fa si che prima che il dragster si muova la luce verde si accenda. Se la manovra è anticipata, anche di un solo millesimo, si accende la luce rossa di falsa partenza che significa squalifica senza possibilità di appello. Un tempo di reazione considerato buono oscilla tra 1,5 e 3 centesimi di secondo.

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