Voci sul ritiro della Kawasaki dalla MotoGP: manca il minimo di moto regolamentare per il Mondiale
Voci sul ritiro della kawasaki dalla motogp: manca il minimo di moto regolamentare per il mondiale
Milano 30 dicembre 2008 – Alcune voci danno per definitivo il
ritiro
della Kawasaki dalla MotoGP. Se la Casa di Akashi dovesse ufficializzare
la decisione di non correre più nella Classe regina non sarà un problema
solo per i piloti Marco Melandri e John Hopkins, che potrebbero rimanere
a piedi se non dovessero trovare un ingaggio utile per tempo, ma potrebbe
essere un guaio anche per Carmelo Ezpeleta, il boss della Dorna, società
organizzatrice del Motomondiale. Infatti Ezpeleta si troverebbe a dover
fare i conti con una questione regolamentare: La Federazione Internazionale
Motociclistica prevede un minimo di 18 moto per disputare un Mondiale e
con l’eventuale ritiro della verdona i piloti schierati in griglia di
partenza scenderebbero da 19 a 17.
La prima fonte della notizia sarebbe il sito di Autosport, una testata
del Regno Unito, specializzata nel mondo dei motori. Secondo quanto riportato
sul sito, Autosport avrebbe contattato Marco Melandri, il quale avrebbe
risposto: “Devo aspettare di sentirne parlare dal team, perchè al momento
non ne so nulla. Se fosse vero, posso solo sperare di alzarmi il primo
di gennaio e scoprire che si è trattato di un incubo”. Certo che a
Melandri,
sentirsi dare una notizia del genere dopo poco più di due mesi dal
“benvenuto
in Kawasaki” e dalla speranza di essersi lasciato alle spalle la stagione
nera della Ducati, non può sembrare altro che un brutto sogno.