11 January 2012

MotoGP Ducati Wrooom 2012: Preziosi alla ricerca della competitività perduta

Il direttore di ducati Corse Filippo Preziosi, responsabile del progetto MotoGP di Borgo Panigale ha fatto sapere che i tecnici hanno concentrato in pochi mesi il lavoro di sviluppo e messa a punto del prototipo della Demosedici GP12, “un lavoro che normalmente si fa in due anni”. In particolare si è lavorato sulla messa a punto di nuove quote ciclistiche, per una moto che è diversa al 90% da quella del 2011

Motogp ducati wrooom 2012: preziosi alla ricerca della competitività perduta

 Madonna di Campiglio (TRENTO) – Oggi, alla presentazione del team di MotoGP della Casa bolognese, ha parlato il responsabile del progetto e direttore di Ducati Corse Filippo Preziosi. Ha detto il manager italiano: “Come ogni anno è un piacere inaugurare la nostra stagione agonistica in un contesto bello come questo. In questi mesi abbiamo portato avanti un intenso e coerente programma di test, culminato con i due giorni post-gara di Valencia. Analizzando le informazioni dell’acquisizione dati, dei commenti dei piloti e dei fogli di messa a putno abbiamo definito i nuovi valori da modificare nelle quote ciclistiche. La nuova GP12 è stata ridisegnata posizionando i parametri di regolazione centrati intorno a quei valori. Adesso con Jeremy – Burgess n.d.r. -, Juan – Martinez n.d.r. - e i nostri piloti, andremo a definire in pista il set-up di base della moto per poi proseguire con il classico lavoro di sviluppo, che si fa nei test invernali, con l’obiettivo di iniziare un trend di crescita e di miglioramento della nostra competitività. Normalmente dal “concept” di una moto, ovvero dal calcolo, la progettazione, la realizzazione dei componenti, lo “shake down” – il collaudo iniziale n.d.r. - in sala prova e i test in pista fino ad arrivare alla prima gara, intercorrono due anni. Comprimendo questo processo in una tempistica di mesi affrontiamo una sfida che sappiamo molto difficile ma che non riteniamo impossibile. Tutto questo grazie ad un gruppo straordinario fatto da Valentino e Nicky: dall’anno scorso si sono resi disponibili ad una serie di test che spesso hanno sacrificato le loro prestazioni. Hanno fatto un ottimo lavoro anche il nostro team, i nostri progettisti e i nostri sponsor, in particolare il nostro Title Sponsor, un partner che è sempre stato saldamente al nostro fianco. La Ducati è un’azienda che ha già affrontato sfide impegnative in passato e di cui sono orgoglioso di fare parte”.

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