MV Agusta F4 R Corsa Corta: prova
COME È FATTO IL MOTORE
COME VA IL MOTORE
COME VA IL MOTORE Il cuore pulsante della MV Agusta F4 R Corsa Corta vibra piacevolmente, perché questo è un segno distintivo del suo carattere. Ha una curva di erogazione che è lineare, ma non è piatta. In basso è fluida, ai medi è pulita e poi diventa esplosiva in alto, dopo l’entrata in coppia che si avverte intorno ai 10.000 giri. Qui inizia una progressione così grintosa che a volte prende in contropiede, mandandoci velocemente a “sbattere” contro il limitatore.
COME È FATTA LA CICLISTICA
COME È FATTA LA CICLISTICA Sulla MV Agusta F4 R Corsa Corta la ciclistica cambia poco rispetto a quella della RR ed assemblata con componentistica della migliore qualità. Il telaio è il classico traliccio in tubi d’acciaio, con piastre laterali in alluminio. Mancano le regolazioni della geometria che ci sono sulla RR (inclinazione del cannotto di sterzo e posizione del fulcro del forcellone), ma resta variabile l’altezza del retrotreno e ci sono ottime sospensioni completamente regolabili. Al posto della sospensioni Öhlins della RR, la Corsa Cortaha la forcella Marzocchi con steli da 50 mm di diametro e il monoammortizzatore Sachs. L’impianto frenante ha le pinze monoblocco Brembo ad attacco radiale che agiscono su un doppio disco da 320 mm di diametro all’anteriore; il disco posteriore, invece, è da 220 mm ed è stretto da una pinza a quattro pistoncini.
COME VA LA CICLISTICA
COME VA LA CICLISTICA La ciclistica è solida come si vorrebbe da una moto con tanti CV. Non solo non si muove nemmeno nelle condizioni più difficili, ma è anche molto precisa nel tracciare le traiettorie, regalando sempre una grande sicurezza. Lo si apprezza in modo particolare nell’appoggio sul veloce: la R è così stabile che nei curvoni come la Biassono di Monza si spalanca l’acceleratore a cuor leggero, lasciando sfogare tutti i CV del Corsa Corta in una traiettoria perfetta. Altra situazione in cui la F4 R brilla è l’ingresso in curva a freni pizzicati: la linea impostata si ricopia senza incertezze e senza alcuna correzione, sicuri che l’avantreno non chiuderà né tenderà a raddrizzarsi sotto l’azione della pinzata.