Vespa Quarantasei: prototipo ispirato al passato
Vespa quarantasei: prototipo ispirato al passato
Milano - Correva l’anno 1946, quando nasceva, negli stabilimenti della Casa di Pontedera, l’MP6: il prototipo di quello che sarebbe diventato lo scooter più famoso del mondo: la Vespa. Oggi, nel 2011, i progettisti della Casa costruttrice pensano al futuro ispirandosi alle linee del passato: hanno presentato all’Eicma la Vespa Quarantasei: che prende il nome dall’epoca dell’MP6 e ad esso è ispirata. La Quarantasei sarà sul mercato sarà sul mercato a fine 2012. È equipaggiata con un nuovo motore monocilindrico di 125 cc, con la distribuzione a tre valvole, alimentato ad iniezione, con il raffreddamento ad aria. Sviluppa una potenza massima dichiarata di 8,7 kW (11,83 CV) a 8.250 giri e una coppia massima di 10,3 Nm a 7.000 giri. Ma Vespa ha pensato ad un motore in grado di offrire, fra le altre, una grande qualità: il consumo dichiarato è veramente basso, con la promessa che il nuovo scooter di Pontedera è in grado di percorrere 55 km con un litro di carburante. È prevista anche una versione equipaggiata con un motore di 150 cc di cilindrata, con una potenza massima dichiara di 13 CV. Sembra sia nei progetti Vespa anche una nuova 50 cc.