Honda salva la MotoGP, ma silura il team ufficiale in AMA Superbike
Honda salva la motogp, ma silura il team ufficiale in ama superbike
Milano 15 dicembre 2008
– Addio al Team Honda America Superbike: la filiale statunitense della
Casa costruttrice giapponese ha annunciato la volontà di ritirare il team
ufficiale dal campionato AMA Superbike. La decisione è stata presa per
ottimizzare le risorse in un momento difficile, in cui è necessario affrontare
la crisi economica, con soluzioni drastiche. Ma le moto della Casa
dell’ala
dorata non scompariranno dall’AMA. Infatti, Honda America continuerà a
produrre un kit racing che sarà a disposizione dei clienti, i quali si
occuperanno di svilupparlo in modo autonomo.
Il principio sarà lo stesso con
cui la Casa giapponese decise di ritirare il team ufficiale Castrol Honda
dal Mondiale Superbike nel 2002 (dopo la vittoria di Colin Edwards) e di
far correre solo moto private “kittate”, a partire dal 2003. In
realtà,
nell’AMA, potranno esserci dei casi limite, come avviene nel Mondiale:
formalmente Ten Kate è una scuderia privata, ma è in gran parte finanziata
da Honda Europa. Honda, nel campionato AMA, continuerà ad essere rappresenta
da Honda Red Bull Racing Team, Erion Honda Racing e Corona Honda Racing
Team.
Intanto, corrono voci del possibile
aumento del numero di moto con ala dorata, nella stessa categoria. Non
si tratta quindi di un ritiro come quello avvenuto in F1, ma la notizia
ha, comunque, destato un certo scalpore negli Stati Uniti, dopo che Honda,
avendo confermato la volontà di restare nella MotoGp, aveva dato
l’impressione
che la crisi economica non avrebbe minimamente influenzato i piani del
gruppo giapponese nelle corse motociclistiche.
Honda America, in U.S.A., ha vinto
più di 100 titoli nazionali nella nelle discipline Velocità, ATV, Supermoto,
Supercross, Motocross e off-road. Il pilota di punta del team Honda America
è stato Miguel Duhamel.