Motociclismo Fuoristrada - gennaio 2009
Editoriale
Vuoi correre? Mostra la pagella
"Il Team UFO Corse si ritira dal Mondiale Enduro. Si dedicherà
al minicross". Vito Consoloni, presidente della UFO Plast, ci
disse che avrebbe seguito i ragazzini nel cross. Quello che non disse,
però, è quanto bella fosse questa iniziativa. Il pluri-titolato team del
WEC seguirà da vicino, insieme a KTM, un’iniziativa della Federmoto per
formare i campioni di domani. Fin qui, nulla di straordinario. A rendere
tutto questo molto più interessante, è l’approccio di base, che sarà fondato
sull’istruzione scolastica e sui valori dello sport, al di là dei risultati
sportivi. Il progetto della FMI si chiama Maglia Azzurra Junior Motocross:
per parteciparvi, genitori e figli devono sottoscrivere il Regolamento,
in cui si impegnano a vivere con il giusto approccio sportivo il minicross,
che deve essere inteso come una scuola di vita. In concreto: i ragazzi
dovranno dedicarsi alla pratica sportiva senza dimenticare l’impegno scolastico,
mentre i genitori dovranno assecondarne la passione evitando, però, di
scivolare nell’ossessiva ricerca di risultati e medaglie. Non facile.
L’ambiente del minicross (come quello di molti sport individuali) è stato
infatti rovinato, negli ultimi anni, dall’eccessivo agonismo, sfociato,
spesso e volentieri, in violenza verbale, soprattutto da parte e tra i
genitori. Apprensivi, desiderosi di avere in casa un futuro Cairoli, sono
loro a spingere i ragazzi oltre il limite del divertimento e della sana
competizione.
A seguire i ragazzi, Filippo Lamotte, team manager UFO Corse nel WEC, oltre
al tecnico federale Thomas Traversini. KTM farà la sua parte, fornendo
due moto da gara per ogni ragazzo e una moto da allenamento, oltre ai ricambi.
Un’iniziativa di questo tipo andrebbe presa a esempio anche per altri
team e l’idea dell’obbligo di presentare la pagella scolastica per potersi
iscrivere alle gare non sarebbe così sbagliata. È importante che tutti
i ragazzi studino e si impegnino nel cross, senza mai dimenticare che sono
lì, prima di tutto, per divertirsi. Loro, però, lo sanno quando si passa
il limite del divertimento. Spesso, invece, i genitori non capiscono e
spingono oltre il limite. Dobbiamo dare allo sport il valore che merita,
perché per i ragazzi è una scuola di vita, dove crescere e maturare. Se
poi non diventano tutti campioni, chissenefrega. La cosa importante è che
vivano la propria vita e il proprio sport intensamente, senza per questo
estraniarsi dal mondo e diventare delle macchine da manche di cross.
Tonino Calasso, ex pilota di velocità, portava il figlioletto a correre
con i kart. Mi ha raccontato dell’ambiente allucinante, con padri furibondi
perché il loro figlio era più lento di un altro. Ha smesso di andare col
figlio in kartodromo. "Perché?" gli chiesi. "Vedevo
nei suoi occhi che non si divertiva più. Saliva sul kart e correva perché
faceva piacere a me. Oggi gioca a baseball ed è contentissimo".
Questo è un bell’esempio, ma ci dev’essere un modo per crescere con i
giusti valori, anche nel mondo delle moto.
Marco Marini
Sommario
1 EDITORIALE
ATTUALITÀ
4 Lettere
14 Parole,
Alex Salvini
16 Saranno
Fangosi
18 Vetrina
20 Gallery
28 Chris
Carr Eroe dei due mondi
ENDURO
40 Comparativa
450 Quella sporca dozzina
72 Test
Sherco SE 5.1 i-f La
derivata
80
Motore KTM LC4 700 Big
Bore LC4: 75 CV
84 Endurocross
Las Vegas Tavolo verde
92 News
CROSS
96
Matteo Bonini Bum Bum
Bonini
102 Supercross
Genova Izoird coisy coisy
110
Donne in carriera Donne
nel cross
116 News
MOTARD
120 AMA
Supermoto Luci e ombre...
128 Test
Husaberg FE 570 sm Spirito
ribelle
128 Test
Honda 450 D’Addato M’ADDATO
il titolo!
144 News
GRANDANGOLO
146 Tre
modi di vivere i deserti Deserti,
la voglia matta
148 Transorientale
Dalla Russia con furore
160 Libia
The Raid Experience La
retta via
172 BMW
GS Trophy Lo sbarco sulla
duna
182 Sgommata
di Pomino La grande sgommata
190 Scouting
Al servizio delle mountain
bike
194 Guida
all’usato Gas Gas EC
250 - 300
215 Pensieri
sporchi
PAGINE GUIDA
202 Calendario
Cavalcate
204 Listini
212
Elenco prove