Nel primo giorno di test invernali SBK, in Sud Africa, Fabrizio (Ducati Xerox) fa il miglior tempo
Nel primo giorno di test invernali sbk, in sud africa, fabrizio (ducati xerox) fa il miglior tempo
La prima foto di Max Biaggi in
sella alla RSV4
Kyalami (SUD AFRICA) 10 dicembre 2008 – Al termine del primo
giorno
di test invernali del precampionato del Mondiale Superbike, Michel Fabrizio,
in sella alla Ducati Ufficiale, la 1098 F09 del Team Xerox, è il più veloce
con il tempo di 1’41”204. Il crono del romano è inferiore di un
decimo
rispetto al record non ufficiale, firmato nel 2002 da Colin Edwards (che
correva con la Honda) durante le prove libere. Dice Fabrizio: “Sono felice
perché è la prima volta che giro in questo circuito. Posso fare meglio,
ci provo nelle due giornate che restano".
Si è fatto notare anche il debuttante Ben Spies (Yamaha) che ha concluso
le prove, con un ritardo di 395 millesimi da Fabrizio. Il pilota americano:
“La R1 va molto forte ed è stato facile girare a questo ritmo, mi piace
soprattutto l'erogazione del motore molto dolce”.
Dopo l’incidente della mattina della mattina, Noriyuki Haga, è caduto
altre due volte e ha mostrato qualche difficoltà nel prendere confidenza
con la Ducati 1098 F09. Haga è, comunque, riuscito a salvare la quarta
posizione, dietro a Max Neukirchner (Suzuki Alstare).
Max Biaggi si è presentato sul circuito di Kyalami solo alle 13, per colpa
di un problema con il volo aereo che avrebbe dovuto durare 12 ore e, invece,
ha tenuto occupato l’imperatore romano per ben 36 ore. Quando Max ha
cominciato
a girare con l’Aprilia RSV4, gli altri piloti erano già in pista da 4
ore. Ecco l’opinione di Biaggi sui primi test: “Purtroppo ho potuto
girare
solo le ultime tre ore di oggi, riuscendo a fare 25 giri. Abbiamo lavorato
senza affrettare troppo i tempi ed alla fine non è andata male. Ho studiato
bene il tracciato ed il comportamento della moto su di esso. Poi abbiamo
focalizzato il lavoro soprattutto sull’elettronica e
sull’inserimento
della moto in curva. Per ora dobbiamo sfruttare al 100% il materiale a
disposizione, poi penseremo ad apportare le modifiche meccaniche necessarie
se serviranno, altrimenti si rischia di fare solo confusione, che non serve
a nulla su un progetto già molto competitivo come questo. La RSV4 mi piace
molto, oggi è stato solo un riscaldamento, vediamo dove possiamo arrivare
nelle sessioni che restano”.
I tempi (prima giornata): 1. Fabrizio (Ita-Ducati) 1'41"204 (66 giri);
2. Spies (Usa-Yamaha) 1'41"599 (46); 3. Neukirchner (Ger-Suzuki)
1'41"713
(69); 4. Haga (Gia-Ducati) 1'41"730 (31); 5. Kagayama (Gia-Suzuki)
1'41"755 (39); 6. Nakano (Gia-Aprilia) 1'41"846 (51); 7. Biaggi
(Ita-Aprilia) 1'42"446 (29); 8. Kiyonari (Gia-Honda) 1'42"744
(62); 9. Corser (Aus-Bmw) 1'42"975 (33); 10. Xaus (Spa-Bmw) 1'43"274
(41); 11. Checa (Spa-Honda) 1'43"418 (10); 12. Rea (GB-Honda) 1'44"496
(16); 13. Sykes (GB-Yamaha) 1'46"780 (16).