Conclusi i test di Nakano con l’Aprilia RSV4 SBK, a Valencia.
Nakano
Valencia (SPAGNA) 26 novembre 2008 – NAKANO Si
è conclusa la
due giorni di pista con cui il giapponese Shinya Nakano, ex pilota del
Team Honda Gresini MotoGP, ha provato l’Aprilia RSV4, con cui correrà
nel Mondiale Superbike 2009, a fianco di Max Biaggi. Sul circuito di Valencia,
Nakano ha fatto141 giri, 72 lunedì con 1’36”4 come miglior tempo e
69
martedì fermando il cronometro a 1’35”3. Nakano ha raccontato il
primo
approccio con la nuova V4 si Noale: “Qui il mio intento era di acquisire
un buon feeling con la moto e all’inizio è stato difficile, poiché la
RSV4 ha caratteristiche molto diverse da una MotoGP. Dopo molti giri siamo
riusciti a mettere a posto la ciclistica e oggi mi sono sentito a mio agio
sulla moto divertendomi moltissimo nel guidarla. Per ora abbiamo cercato,
e trovato, una buona base di partenza. C’è ancora molto lavoro da fare,
soprattutto per quanto riguarda l’elettronica e la gestione del freno
motore, ma abbiamo tutto il tempo necessario per trovare le soluzioni migliori.
Sono molto soddisfatto di questi due giorni di lavoro, il livello dei tecnici
è veramente molto alto e con il mio team ho già un ottimo feeling, sono
sicuro che lavoreremo molto bene insieme”.
Simoncelli
SIMONCELLI A Valencia, ha girato anche il neolaureato campione della
250, Marco Simoncelli (Gilera), al quale è stata offerta l’opportunità
di provare la RSV4. Supersic ha girato nel pomeriggio di martedì totalizzando
37 passaggi dal traguardo, con il miglior crono di 1’36”3. Ha detto
Simoncelli:
“E’ andata proprio bene e mi sono divertito moltissimo. Avevo una
gran
voglia di provare questa moto molto attesa e, grazie al Reparto Corse di
Aprilia, me la sono tolta. Ho trovato la RSV4 molto facile da guidare,
il motore va molto forte e tira anche a bassi regimi, mi hanno sorpreso
la potenza e l’accelerazione in rettilineo. Ho girato anche abbastanza
bene e sono molto contento. Per ora però mi diverto di più con la 250,
anche se è molto più nervosa e perciò più difficile da guidare”.