Positivi i test del team BMW Superbike a Valencia. Soddisfatti i piloti Corser e Xaus
Positivi i test del team bmw superbike a valencia. soddisfatti i piloti corser e xaus
Milano 11 novembre 2008 – La Casa di Monaco comunica
l’esito positivo
dei primi test fatti a Valencia con la S 1000 RR da Troy Corser e Ruben
Xaus, piloti dal neonato team BMW Superbike. Il meteo era ottimale e ha
consentito di provare senza difficoltà, sfruttando al massimo i due giorni
di pista. I tecnici hanno raccolto molti dati utili per preparare la moto
ai prossimi passi di sviluppo. Troy ha girato in 1’35” con gomme da
gara,
perciò è un ottimo tempo, considerando che il record della pista del 2003,
fatto da Hodgson, è di 1’35”007 e che quest’anno, a Valencia,
in aprile,
Lanzi primo in Gara 1 e Haga, primo in gara 2, giravano con tempi intorno
all’1’35”4. Berti Hauser, Direttore BMW Motorrad Motorsport,
li definisce:
“Già competitivi”.
Dopo
l’intervista rilasciata da Ruben Xaus al direttore di Motociclismo Marco
Riccardi, durante il
Salone della Moto di Milano, a parlare sono Troy Corser, secondo pilota
BMW, e lo stesso Berti Hauser.
Dice Troy Corser: “Sono davvero sorpreso. Non pensavo di potermi sentire
subito a mio agio sulla nuova moto. La base di partenza è ottima anche
se ovviamente c’è ancora tanto lavoro da fare. Sono ottimista pensando
al prossimo futuro. Ho avuto la possibilità di testare la moto solo per
due giorni, ma già la sento ‘mia’. Non mi aspettavo queste
sensazioni
così presto. Il team ha raccolto molte informazioni dalla telemetria. Ora
hanno tanto da fare per preparare la moto. La comunicazione all’interno
del team funziona molto bene, in più non abbiamo avuto problemi durante
i test ad eccezione dell’impatto con un uccello tra il primo e il secondo
turno”.
Ruben Xaus si era già detto soddisfatto nell’intervista
e ha aggiunto:
“Posso dire di essere molto contento della moto, per la sua
maneggevolezza,
per come curva e per la potenza. E’ molto stabile alle velocità elevate,
mi sento già a mio agio! Troy ed io abbiamo un diverso stile di guida.
Questo significa che forniamo al team tantissimi dati che dovranno analizzare
prima dei prossimi test. Troy ha una grande esperienza alla guida dei
bicilindrici,
tre e quattro cilindri, quindi si è abituato più velocemente di me”.
Conclude Berti Hauser, che ha così commentato i test di Valencia:
“Sono
molto contento dei progressi che abbiamo fatto in questi due giorni, oltre
che entusiasta del feedback dei piloti. Le loro indicazioni erano chiare.
Siamo soddisfatti del lavoro che stiamo facendo. Troy e Ruben guidano con
stile diverso, e questo ci ha permesso di raccogliere ancor più informazioni.
Sappiamo di avere ancora tanto lavoro da fare, ma siamo contenti, la direzione
è quella giusta. Siamo più vicini a tempi competitivi rispetto ai test
precedenti. Non abbiamo usato gomme da qualifica e allo stesso tempo sappiamo
dai nostri piloti su cosa dobbiamo lavorare”.