Intervista a Ruben Xaus
Intervista a ruben xaus
Milano 8 novembre 2008 -
Al Salone della Moto di Milano Ruben Xaus ci racconta così la prova della
nuova BMW superbike:
“È già una buona base per partire, in questi due giorni abbiamo messo
meglio a punto sia il motore sia la ciclistica. È una squadra che lavora
molto bene e che mi assiste in tutto quello che voglio e lo fa in maniera
veloce. Questa moto è come un figlio che è nato bene e adesso tocca a me
e alla squadra dargli un’educazione fantastica”.
Ma come ti sei trovato rispetto alla Ducati?
“È un’altra maniera di andare. A me piacciono i motori che urlano,
questo
abbaia come non mai e mi fa impazzire. Ho dovuto rimettere i tappi nelle
orecchie come quando correvo in MotoGP con la Ducati Desmosedici. Mi devo
ancora abituare alla guida, però la base è buonissima. Mi sembra che la
potenza sia molto vicina a quella della MotoGP che guidavo nel 2004. Non
ho problemi con la potenza. Mi sono accorto che posso gestirla in diversi
modi. Io guido in maniera molto diversa da quella di Corser. Lui preferisce
arrotondare le curve e girare largo. Io invece spigolo le curve. Freno
fino all’ultimo. La butto dentro e poi la raddrizzo subito e la BMW mi
sta mettendo a punto la moto su queste mie caratteristiche”.
Ma Perché BMW ti ha scelto?
“La BMW voleva subito due piloti vincenti e questo vuol dire che si
sentono
preparati per far bene fin da subito. Con loro mi sono messo d’accordo
in cinque minuti, non è mai stata una questione di soldi. Ho avuto delle
risposte sulla moto e sulla tecnica della moto e questo mi ha convinto.
Io vado in moto con la testa, ma guido con il cuore”.