(Ba)Stoner si rifà a Valencia: la sua Ducati è prima sul podio. Rossi (Yamaha) è terzo
(ba)stoner si rifà a valencia: la sua ducati è prima sul podio. rossi (yamaha) è terzo
Valenzia (SPAGNA) 26 ottobre 2008 – Casey Stoner si rifà dopo una
stagione difficile. È primo nel Gran Premio di Valencia. Si rialza dopo
un tracollo morale cominciato a Laguna Seca, al quale si è aggiunto quello
fisico, causato una vecchia frattura riaperta, allo scafoide della mano
destra. L’australiano si era già preso una soddisfazione nel Gran Premio
d’Australia, ma quest’anno il Dottore era imbattibile. Sul circuito
di
Valencia, però, la Yamaha M1 non ha il giusto setting e Valentino non è
riesce ad esprimersi. Rossi deve accontentarsi del terzo gradino del podio,
dietro a Daniel Pedrosa, che lo precede con la Honda.
Dice Stoner: “È stata un’ottima corsa. È stato difficile trovare la
messa
a punto giusta. Veniamo da una stagione difficile perchè abbiamo dovuto
imparare molto e, comunque, abbiamo ottenuto grandi risultati. Anni fa
avrei messo la firma per arrivare secondo nel Mondiale, con sei vittorie”.
Anche se il terzo posto gli sta un po’ stretto e pur cosciente dei limiti
che ha dovuto affrontare per conquistarlo, Valentino è soddisfatto: “Ieri
avevamo tanti problemi nelle prove, perciò sono partito in quarta fila.
Sapevo che era difficile arrivare primo. Ho provato ad attaccare Pedrosa,
ma non eravamo tanto a posto. La moto scivolava e, così, non ho potuto
osare”. Aggiunge Rossi: “Quest’anno abbiamo lavorato tutti al
massimo,
abbiamo dimostrato di essere competitivi su tutte le piste. 16 podi su
18 gare non sono affatto male, penso sia il record”. Lo è, ma rispetto
ai 15, già conquistati dal pesarese.
Si consola con il secondo posto Daniel Pedrosa, che, però, non è particolarmente
obiettivo: “Dopo tutto il casino che ho avuto a metà stagione voglio
tornare
a essere competitivo. Oggi Stoner era molto più forte di me. Nella caduta
in Australia avevo preso un grande colpo e da allora non sto un bene. Mi
fa male la gamba. Per fortuna l’ultima parte della stagione non è comunque
andata male”. Stoner sarà pur stato veloce, ma era dolorante tanto quanto
il Folletto spagnolo, che comunque non è mai stato particolarmente aggressivo
nella guida ed è sempre stato sopraffatto dall’australiano o da Valentino
Rossi.