Sciopero dei lavoratori e chiusura dei sindacati sulla questione Moto Guzzi
Sciopero dei lavoratori e chiusura dei sindacati sulla questione moto guzzi
MILANO 16 ottobre 2008 -
SCIOPERO Continuano le proteste dei lavoratori della Moto
Guzzi,
che si oppongono all'intenzione annunciata da Piaggio di mantenere a Mandello
le sole operazioni di assemblaggio, spostando la progettazione in parte
a Noale e in parte a Pontedera. Lunedì 13 si è svolta la assemblea delle
rappresentanze sindacali unite (RSU), che si sono trovate d'accordo sulla
linea di resistenza al progetto, accusato di impoverire Mandello delle
professionalità fondamentali. A questa assemblea ha fatto seguito una riunione
con le forze politiche (assenti FI, AN e Lega) e quindi una prima azione
di protesta, martedì 14, con sciopero, presidio e volantinaggio davanti
ai cancelli dello stabilimento.
VIA POLITICA Il prossimo passo è l'annunciato incontro con i
parlamentari
locali (dei quali, però, nessuno ha confermato la propria presenza),
che si terrà nei locali della Provincia di Lecco il 20 ottobre alle
16:00. Sono stati invitati l'On. Lucia Codurelli (PD), il Sen. Antonio
Rusconi (PD) e il Sen. Lorenzo Bodega (Lega Nord), oltre al Pres. Consiglio
Regionale Giulio De Capitani, all'Ass. Regionale alla famiglia e solidarietà
sociale Giulio Boscagli, ai Cons. Reg. Carlo Spreafico e Stefano Galli,
al Sindaco del Comune di Mandello del Lario Riccardo Mariani, al rappresentante
di Confindustria Lecco Maurizio Vercelli e ai Segretari locali di FIM
(Todeschini)
FIOM (Venini) e UILM (Arrigoni). I sindacati sperano di poter portare in
Parlamento la voce di protesta per quello che viene giudicato un sostanziale
abbandono del più prestigioso Marchio italiano dietro un'operazione giudicata
puramente di facciata.