Test: Benelli 49X, il cinquantino “crossover”
Test: benelli 49x, il cinquantino “crossover”
Il nuovo Benelli 49X è un “cinquantino” agile e divertente tra le
curve,
a metà tra un veicolo stradale e uno fuoristrada. Si caratterizza per il
manubrio con traversino privo di carenatura e monta pneumatici tassellati.
Il 49X infatti si comporta bene su strada, ma si presta anche per fare
qualche semplice escursione in “off-road”, specialmente sulla
sabbia.
Il look sportiveggiante è ispirato agli altri prodotti Benelli. Sono,
infatti, numerosi i particolari che ricordano la naked TnT, come, per esempio,
il gruppo ottico posteriore ed il porta targa. Il 49X è equipaggiato con
diversi componenti da “moto vera”: riser del manubrio, tappo del
serbatoio
e pedane passeggero in alluminio, disco anteriore a margherita, marmitta
ad espansione e sella sdoppiata.
Il monocilindrico due tempi, dalle prestazioni contenute, è dotato di uno
scarso spunto in partenza, ma, grazie all’erogazione elettrica è perfetto
per le caratteristiche del veicolo. La frenata, ottima all’anteriore,
è un po’ mortificata dal comportamento del tamburo posteriore, che è
perfetto
nella modulabilità, ma è scarso nella potenza. Per ottenere buone decelerazioni
con il freno dietro, si deve strizzare con forza la leva al manubrio.
Il vano sottosella è molto capiente (contiene un casco integrale) e, nel
retro-scudo, sono stati ricavati due pratici portaoggetti di piccole dimensioni.
Il 49X costa 1.880 euro ed è già disponibile nei concessionari in quattro
colorazioni: nero, bianco, giallo e rosso. Volendo lo si può avere anche
in una versione con pneumatici unicamente stradali.