Test Gilera 124 5V Regolarità Casa
Storia
Fatta per correre
Le 5 marce sono l’asso nella manica della Regolarità Casa. Sia lo
Stornello che il Corsaro hanno infatti un rapporto in meno, e questo pone
la Gilera in netto vantaggio. Sul motore della Casa in più il carter
è tagliato in corrispondenza del pignone per la catena così che anche se
si dovessero impigliare rovi o impastare di fango, la
trasmissione
può continuare a girare liberamente. Uno dei segni distintivi è la
cassetta porta attrezzi ricavata nel serbatoio e chiusa da un coperchietto
assicurato da elastici. Altro “segno particolare” è il filtro
dell’aria
contenuto in una scatola cilindrica alloggiata in un’apposita incavatura
della sella. La Regolarità Casa era acquistata ai suoi tempi anche per
le sue qualità di semplicità e robustezza. Inoltre era in grado di
raggiungere notevoli “quote” motoalpinistiche. La potenza non era
molta, poco più di 10 CV, il che si traduceva in prestazioni
sempre controllabili, ma il brio non mancava perchè il motore frullava
fino ad 8.500 giri, la ripresa era vivace, la velocità massima
su strada qualcosa meno di 100 km/h ed i consumi da ciclomotore. Se
poi capitava di bloccarsi su qualche mulattiera, bastava
“zampettare”
ed il buon tiro del motore faceva il resto.
Pregi e difetti
IERI
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PREGI
| La posizione in sella è comoda e naturale, abbassata rispetto al modello precedente, tutti i comandi sono al posto giusto e facili da azionare. Il motore parte subito e gira fluido. “Ha un passaggio perfetto, un minimo sorprendentemente basso e regolare, non accusa vibrazioni eccessive, notevoli trafilaggi d’olio o rifiuti dal carburatore- così diceva la prova di Motociclismo". Il cambio a 5 marce soddisfa pienamente: di funzionamento morbido, si può cambiare senza frizione, che comunque è dolce da azionare, e non è facile sfollare. Maneggevolissima, “la Regolarità Casa è una macchina che invita nel modo più seducente ai piaceri del fuoristrada sia turistico che agonistico”. |
DIFETTI
| "Lascia percepire una certa rumorosità meccanica, particolare di secondaria importanza su una macchina di questo genere”. Con l’arrivo nel 1968 della 124 Regolarità Competizione la Regolarità Casa passa in second’ordine. |
OGGI
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PREGI
| I ricambi del motore sono relativamente facili a trovarsi perchè in comune con i diffusi Giubileo stradali. Se veramente a posto, il motore non trasuda olio né fuma ed è meccanicamente silenzioso. Si tratta di un modello ricercato, anche se non raro. Meccanica essenziale, robusta e di facile manutenzione. |
DIFETTI
| SOSPENSIONI Il forcellone
monta i famosi ammortizzatori Ceriani Competizione a molla grigia regolabili
nel precarico su 3 posizioni. Corsa utile 70 mm. Sono difficili e costosi
da trovare come ricambio intero, ma sono disponibili guarnizioni e paraolio
per rigenerarli se mal messi. CARBURATORE Diversi problemi al buon funzionamento del motore (minimo irregolare, mancata accensione, spegnimento accelerando, starnuti e rifiuti) possono derivare dall’usura dello spillo conico e del polverizzatore, oppure dalla farfalla consumata dallo scorrimento. COSTI Manutenzione, ricambi e restauro hanno prezzi molto elevati. |
Consigli dal meccanico
Con il passare del tempo l'Albino, come è ormai affettuosamente detto da
chi lo conosce più o meno bene, è diventato un cattedratico delle moto
arcorensi. D’altronde quarant’anni e più di lavoro in reparti
specializzati
della Gilera significano molto, e l’Albino è davvero una importante
memoria
storica soprattutto delle Gilera dagli anni Cinquanta ai Settanta. Lavora
in un’ariosa officina ben attrezzata in quel di Oreno, vicino al vecchio
stabilimento Gilera. Uomo previdente ed appassionato, quando tutti buttavano
i vecchi ricambi, lui li conservava e ritirava, così oggi possiede un invidiato
magazzino ben fornito ricambi nuovi originali dell’epoca, ma provvede
anche a far rifare ex-novo molti di quelli che sono esauriti. Ricordiamo
che contattandolo in orario di lavoro al numero 039/6081429, spedisce i
ricambi richiesti in contrassegno in ogni parte d’Italia. Lo abbiamo
intervistato.
Quali sono i punti deboli del motore su cui è obbligatorio agire, e come
siamo messi con i ricambi?
“Trovo spesso rovinato l’ingranaggio della primaria sul tamburo
frizione.
Questo perchè sui tipi più vecchi è in ghisa morbida, mentre il pignone
sull’albero motore è in ghisa dura. Così il primo si consuma di più. In
seguito è stata adottata la ghisa temperata e il problema si è risolto.
Ed è un ricambio difficile perchè ce ne sono in giro pochi. Poi le punterie
nel carter che vengono consumate dallo strisciamento dell’albero a camme
che invece non è mai rovinato. Da sostituire quasi sempre la bronzina della
testa di biella, però per farlo bisogna scomporre l’albero motore, che
va aperto e richiuso in officina. Bronzine, bielle e pistoni non scarseggiano,
come anche i dischi della frizione, le valvole e le guide. Poi, già che
il motore è aperto, non pensarci due volte a mettere nuove molle per il
selettore del cambio e della messa in moto”.
Per chi ha già un Regolarità Casa hai qualche consiglio per una buona
manutenzione?
“Soprattutto curare bene la lubrificazione senza risparmiare sulla qualità
e sui cambi olio. Questo perchè l’asse di accoppiamento dell’albero
nei
motori Gilera di questa serie fa come un filtro centrifugo ed accumula
la morchia all’interno. Se si tiene olio sporco e vecchio nel motore,
alla fine si ottura completamente e viene a mancare il passaggio di olio
attraverso i fori che consentono di lubrificare la bronzina della testa
di biella. Se poi la moto è usata in fuoristrada o comunque sempre alta
di giri, è una ragione in più per cambiare olio ogni 2.000/2.500 km. Per
il resto tutto nella norma. Il Casa è robusto e bello da guidare!”