Comparativa: Buell 1125R contro BMW HP2 Sport
Caratteristiche
CARATTERISTICHE BMW è molto stabile, Buell è agilissima. La HP2 Sport
è curata ed esclusiva (20.200 euro), la 1125R originale e più accessibile
(12.995 euro). La bavarese e l’americana sono due mondi diversi, cominciando
dalla posizione di guida. Quella della 1125R è raccolta, con i semimanubri
ben larghi e le pedane molto vicine al piano di seduta; accoglie il pilota
con una protezione aerodinamica molto efficiente, in virtù del voluminoso
cupolino. Non si può dire che la BMW HP2 Sport protegga altrettanto bene;
per ottenere un buon riparo bisogna “sdraiarsi” sul serbatoio.
Motori
MOTORI Buell sul rettilineo
fa valere i 14 CV in più, e guadagna terreno sulla rivale, ma vibra tanto,
infastidendo il pilota. BMW è meglio: il boxer, anche in questa declinazione
racing, trasmette pulsazioni sempre presenti e chiaramente avvertibili,
ma mai fastidiose. Nel tentativo di tenere la scia dell’americana, il
cambio “elettronico” dell’HP2 si rivela più veloce, quando si
inserisce
un rapporto; piace per la possibilità di poter cambiare a gas spalancato.
Peccato solo per la corsa lievemente lunga e per gli innesti un po’ duri.
Non delude e non entusiasma l’unità della 1125R, assistita da una frizione
che, al contrario di quella BMW, richiede uno sforzo alla leva notevole.
In pista
IN PISTA Il grande disco
montato sulla Buell fornisce una frenata poco modulabile. Pur sempre con
una minima spugnosità alla leva, la frenata della BMW risulta da riferimento
per potenza e modulabilità. La promozione a “gran staccatrice” è
merito
anche della compostezza che mantiene l’assetto grazie alla sospensione
anteriore Telelever: i trasferimenti di carico ridotti ai minimi termini
fanno risaltare ancor più il limitato freno idraulico (in compressione
e ritorno) che ha la forcella della 1125R nella taratura standard. Forcella
che, comunque, restituisce un miglior feeling in inserimento rispetto
all’atipica
sospensione della concorrente.
Due scuole di pensiero opposte
si confrontano una volta in curva: Buell si dimostra agilissima. BMW fa
della stabilità sul veloce la migliore caratteristica. La bavarese piace
per la sensazione di sicurezza che trasmette al pilota e per la disinvoltura
con cui affronta i curvoni da oltre 200 km/h. Notevole freno motore
dell’HP2
Sport che aiuta a chiudere le traiettorie quando si cerca la corda. In
staccata, con la BMW, per l’elevato freno motore e la rigidezza della
trasmissione ad albero, è bene scalare lentamente e “accompagnare”
la
frizione con dolcezza, pena l’innescarsi di saltellamenti del posteriore.
Viceversa, il bicilindrico della 1125R rallenta pochissimo la moto, permette
un’alta velocità di percorrenza e non dà problemi in staccata. Il V2
americano,
pur senza la stessa spinta ai medi, ha un’erogazione più dolce, intuitiva
e soprattutto lineare.