Anteprima: rinasce la Indian, ecco la nuova Chief
Nuova Chief
MILANO 26 giugno 2008 – NUOVA CHIEF Rinasce l’americana
Indian. Lo
fa in grande stile con la Chief, una cruiser nella quale batte un cuore
bicilindrico di 1.720 cc (costruito nei nuovi stabilimenti di Kings Mountain,
nel North Carolina), racchiuso in uno scheletro italiano: un telaio in
tubi a sezione quadra, prodotto da Verlicchi. Disponibile in quattro versioni,
Standard, Deluxe, Road master e Vintage è già prenotabile sul sito internet
www.indianmotorcycle.com.
La versione base, la Standard, costa circa 31.000 dollari ed il motore
ha l’iniezione elettronica, il raffreddamento ad aria, la distribuzione
ad aste e bilanceri, il cambio a sei marce, la trasmissione finale a cinghia
dentata ed una coppia dichiarata di 13,8 kgm. Le misure di alesaggio per
corsa sono di 100,74 mm x 107,95 mm. Il serbatoio ha una capacità di 25
litri e lo scarico è in acciaio cromato con schema 2 in 1. L’interasse
misura 1.737 mm ed il peso a vuoto è di 335 kg. La forcella è tradizionale
con steli da 41 mm di diametro e corsa di 108 mm. Il monoammortizzatore
ha una corsa di 73 mm. L’impianto frenante è della Brembo:
all’anteriore
monta un doppio disco flottante da 290 mm di diametro, su cui agiscono
pinze a quattro pistoncini. Al posteriore c’è un disco da 290 mm, frenato
da un pinza a quattro pistoncini. Le misure degli pneumatici sono 130/90-16
all’avantreno e 150/90-16 al retrotreno. Al momento non è ancora importata
in Italia.
Indian - la storia in breve
INDIAN - LA STORIA Nel 1901
dal genio di George M. Hendee and Carl Oscar Hedström nasce la Hendee
Manufacturing
Company, da cui poi ha origine la “Indian Motorcycle Company”.
Hendee
ed Hedström corrono in bicicletta e nel 1901 a Springfield, la città natale
di Hendee, costruiscono la prima motocicletta con motore monocilindrico
da 1,75 CV di potenza. In realtà era poco più di una bicicletta dotata
di un motore. La moto ha successo e l’anno successivo le vendite crescono
in modo vorticoso. Sempre nel 1902 negli stabilimenti della Hendee nasce
la prima moto con una linea affusolata e la trasmissione a cinghia. Storicamente
la Indian è la principale concorrente della Harley-Davidosn. La produzione
si interrompe nel 1953, in seguito alle difficoltà avute nel dopoguerra
nel fare apprezzare le nuove moto dal mercato. La Casa rinasce nel 1999,
quando diverse aziende, che in precedenza erano concorrenti fra loro, si
fondono per formare la Indian Motorcyle Company, rilevando i diritti sul
Marchio Indian. L’impresa si rivela fallimentare e nel 2003 la Indian
chiude per la seconda volta. Nel 2004, Stephen Julius and Steve Heese,
due imprenditori affascinati dai marchi storici americani, decidono di
riprendere la costruzione delle Indian ed acquisiscono il marchio. In
quell’anno
Julius ed Heese hanno già sollevato dalla crisi finanziaria la Chris-Craft
Boat Company, il cantiere navale statunitense che fece storia per la produzione
di barche da pesca e crociera oceaniche, equipaggiate con motori a benzina.
Oggi la Indian Motorcylce è pronta per un’altra impresa e lancia sul
mercato
le nuove Chief.