29 February 2008

Mondiale Superbike 2008: Round 2 - Circuito di Phillip Island - Australia

La seconda gara si decide in pochi giri ed è segnata dalla brutta caduta di Max Biaggi al quinto giro. Il romano perde l’anteriore, esce di pista e picchiando la mano si frattura l’ulna del braccio destro.

Cronaca Gara 2




GARA 2
La seconda gara si decide in pochi giri ed è segnata dalla brutta caduta di Max Biaggi al quinto giro. Il romano perde l’anteriore, esce di pista e picchiando la mano si frattura l’ulna del braccio destro.

Dopo la partenza è in testa Troy Bayliss. Seguono Nieto, Haga Corser, Xaus e Checa. Corser va forte e prende la prima posizione della corsa seguito da Byaliss e Nieto. Haga rimane indietro. Troy Corser viene avvisato di un jump start – partenza anticipata - e dovrà fare un passaggio dalla corsia dei box. L’australiano non ha nemmeno il tempo per pensarci che al quarto giro  scivola e conclude la sua gara. Dopo la caduta conduce Troy Bayliss, seguito da Nieto. Xaus è in terza posizione, Biaggi in quarta dopo essere risalito. Al quinto giro Biaggi attacca Xaus e guadagna le terza posizione. Poi cercando l’inserimento su Nieto, perde l’anteriore, non controlla la sua moto, finisce fuori pista con un urto violento. I medici fanno sapere della frattura. Biaggi verrà ingessato e ne avrà per 20-25 giorni, ma probabilmente potrà correre a Valencia. La gara prosegue. Al nono giro Carlos Checa attacca Xaus e lo sorpassa. Guadagna la terza posizione. Attacca Nieto e gli strappa la seconda posizione. Anche Xaus riesce a passare Nieto salvando la terza posizione. Nieto reagisce a sei giri dalla fine e sorpassa Xaus. La gara si conclude con la vittoria di Troy Byliss sulla Ducati 1098 RS 08, il seconda gradino del podio per Carlos Checa, in sella alla Honda CBR, e la terza posizione di Nieto, con la nuova Suzuki GSX-R1000.

Tempi Gara 2

1 Bayliss Ducati Xerox Team Ducati 1098 F08 34'35.284
2 Checa Hannspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR 34'36.411
3 Nieto Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000 34'39.679
4 Xaus Sterilgarda Go Eleven Ducati 1098 RS 08 34'41.905
5 Neukirchner Team Alstare Suzuki Suzuki GSX-R1000 34'46.834
6 Kiyonari Hannspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR 34'46.904
7 Haga Yamaha Motor Italia WSB Yamaha YZF-R1 34'47.333
8 Lavilla Ventaxia VK Honda Honda CBR1000RR 34'47.418
9 Holland D.F. Racing Honda CBR1000RR 34'48.746
10 Muggeridge D.F. Racing Honda CBR1000RR 34'50.803
11 Sofuoglu Hannspree Ten Kate Honda Jr. Honda CBR1000RR 34'51.509
12 Checa Yamaha France Ipone GMT 94 Yamaha YZF-R1 34'57.243
13 Gimbert Yamaha France Ipone GMT 94 Yamaha YZF-R1 34'57.273
14 Tamada Kawasaki PSG-1 Corse Kawasaki ZX-10R 35'04.390
15 Nakatomi YZF Yamaha Yamaha YZF-R1 35'04.503
16 Rolfo Hannspree Honda Althea Honda CBR1000RR 35'08.278
17 Laconi Kawasaki PSG-1 Corse Kawasaki ZX-10R 35'09.664
18 Smrz Guandalini Racing by Grifo's Ducati 1098 RS 08 35'17.821
19 Fabrizio Ducati Xerox Team Ducati 1098 F08 35'21.907
20 Lanzi R.G. Team Ducati 1098 RS 08 35'22.314
21 Badovini Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 35'43.885
RT Biaggi Sterilgarda Go Eleven Ducati 1098 RS 08 9'30.716
RT Corser Yamaha Motor Italia WSB Yamaha YZF-R1 6'21.501
RT Aoyama Alto Evolution Honda Superbike Honda CBR1000RR 5'01.084
RT Napoleone Grillini PBR Team Yamaha YZF-R1 5'01.635



Cronaca Gara 1




GARA 1
L’imprevisto è dietro l’angolo e la bandiera rossa anche. Già la partenza di Gara 1 non è  stata delle più felici, perché la Ducati di Michel Fabrizio si è inchiodata nelle operazioni di partenza. Probabilmente l’italiano ha problemi con la frizione, parte a rilento e mentre si trova in difficoltà sulla griglia di partenza viene falciato dai piloti partiti dalle posizioni successive. Fabrizio viene riaccompagnato ai box. Nulla di rotto per lui ma un grande dolore perché se un pilota è abituato ad essere sverniciato e a trovarsi in diverse occasioni a contatto con le altre moto, questa volta Michel ha rischiato di essere scotennato. La sua Ducati rientra ai box con pneumatico e cerchione posteriore distrutti. Neanche il tempo di completare il primo giro che in un incidente di quelli da cardiopalma si urtano Carlos Checa, pilota neoarrivato della Honda Ten Kate e Vittorio Iannuzzo. Checa viene scaraventato per aria. Svento la bandiera rossa, soccorsi in pista, gara sospesa. L’appuntamento sulla pit lane, per avviarsi verso le operazioni di partenza è per le 12.12.

GARA 1 BIS
La prima posizione in griglia è per il padrone di casa Troy Bayliss. Di fianco a lui il coinquilino Troy Corser. Max Biaggi è in sedicesima posizione, come previsto per il ritiro dalla Superpole. Il romano parte bene. Sfrutta una corsia aperta sulla destra e in una attimo guadagna quattro posizioni. Al secondo giro l’Imperatore è undicesimo ma è deciso nell’applicare la sua regola del “tieni aperto” e si prepara a guadagnare posizioni. Inarrestabile. Fino al quarto giro il gruppo di testa è formato in ordine di posizione da Byliss, Corser, Haga e Nieto. Poi al quinto giro si inserisce Neukirchner che guadagna la terza posizione dietro Bayliss che conduce ed Haga che lo insegue. Corser è quarto ma non molla. Dietro incalzano Carlos Checa, che è potuto risalire in sella dopo l’incidente, ed il romano che pressa. Il nuovo polo di comando è formato da Byaliss che continua imperterrito la sua corsa, senza preoccuparsi minimamente di ciò che succede dietro a lui, Corser di nuovo in seconda posizione, Checa e Biaggi.

PROTAGONISTA DELUSA
Siamo sempre all’ottavo giro quando arriva il momento dei piloti del Team Sterilgarda Goeleven: Max Biggi sfrutta uno spazio libero sorpassa Carlos e Corser in un colpo solo e, ottenuta la seconda posizione, va a cercare il ruota a ruota con Troy Bayliss. Al dodicesimo giro il compagno di squadra del romano, Ruben Xasus, sorpassa Neukirchner, strappandogli la quarta posizione. Nel corso del quindicesimo giro e quando ne mancano sette alla fine Max arriva lungo e cade. Per lui la corsa è finita. Ancora emozioni ai box della Sterilgarda Goeleven quando a cinque giri dal termine Xaus sorpassa Troy Corser, gudagna la seconda posizione e si dirige verso Bayliss. La felicità lascia spazio alla delusione quando la squadra Sterilgarda Goeleven deve assistere ad una sportellata di Corser ai danni di Ruben Xaus. L’australiano si riprende la seconda posizione e spera di raggiungere il connazionale che nel frattempo conduce un assolo in testa.

ESORDIENTI CRESCONO
Michel Fabrizio, forte della fiducia datagli dal team Ducati ufficiali ed illeso dopo l’incidente della partenza, all’ultimo giro è secondo. La gara si conclude con un Bayliss che taglia il traguardo quasi invisibile. Corser secondo e Fabrizio terzo.

Tempi Gara 1

1 Bayliss Ducati Xerox Team Ducati 1098 F08 34'22.933
2 Corser Yamaha Motor Italia WSB Yamaha YZF-R1 34'27.154
3 Fabrizio Ducati Xerox Team Ducati 1098 F08 34'27.671
4 Xaus Sterilgarda Go Eleven Ducati 1098 RS 08 34'28.104
5 Nieto Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000 34'28.476
6 Checa Hannspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR 34'28.828
7 Neukirchner Team Alstare Suzuki Suzuki GSX-R1000 34'28.897
8 Haga Yamaha Motor Italia WSB Yamaha YZF-R1 34'37.759
9 Kiyonari Hannspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR 34'41.832
10 Rolfo Hannspree Honda Althea Honda CBR1000RR 34'43.566
11 Lavilla Ventaxia VK Honda Honda CBR1000RR 34'44.534
12 Muggeridge D.F. Racing Honda CBR1000RR 34'52.214
13 Lanzi R.G. Team Ducati 1098 RS 08 34'52.433
14 Sofuoglu Hannspree Ten Kate Honda Jr. Honda CBR1000RR 34'52.963
15 Nakatomi YZF Yamaha Yamaha YZF-R1 34'53.156
16 Gimbert Yamaha France Ipone GMT 94 Yamaha YZF-R1 34'53.733
17 Holland D.F. Racing Honda CBR1000RR 35'13.040
18 Aoyama Alto Evolution Honda Superbike Honda CBR1000RR 35'30.318
RT Biaggi Sterilgarda Go Eleven Ducati 1098 RS 08 23'23.166
RT Tamada Kawasaki PSG-1 Corse Kawasaki ZX-10R 19'18.332
RT Badovini Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 14'33.221
RT Napoleone Grillini PBR Team Yamaha YZF-R1 16'31.980
RT Laconi Kawasaki PSG-1 Corse Kawasaki ZX-10R 9'28.708
RT Smrz Guandalini Racing by Grifo's Ducati 1098 RS 08 3'14.504
RT Checa Yamaha France Ipone GMT 94 Yamaha YZF-R1 0
RT Morelli Alto Evolution Honda Superbike Honda CBR1000RR 0
RT Iannuzzo Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 0



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