Mondiale Superbike 2008: Round 4 - Circuito di Assen
Cronaca Gara 2
DOPPIETTA Troy Bayliss ad inizio campionato promette: “Vinco
quest’ultima
stagione e poi me ne torno in Australia con la mia famiglia, da campione”.
Sembra che per lui le cose si stiamo mettendo sulla strada, anzi sulla
pista, giusta perché anche nella Gara 2 di Assen la vittoria è sua. Nella
seconda manche olandese, però, l’arrivo al traguardo non è stato senza
lotta all’ultimo più che sangue diremmo millesimo: a pressare da dietro
c’è la Yamaha di Noriyuki Haga. La bagarre è feroce ma è ancora una volta
l’anteriore della Ducati 1098 di Troy a passare per primo alla bandiera
a scacchi e a consegnare a Bayliss la doppietta della giornata, lasciando
il giapponese secondo. Doppio podio anche per Carlos Checa, sempre più
sicuro della Honda CBR1000RR Fireblade. Lo spagnolo conclude in terza posizione.
Come per Haga anche per Ruben Xaus del team privato Ducati le cose si sono
messe meglio in Gara 2. Ruben conclude quarto. Peggio che in Gara 1, Max
Biaggi, nella seconda manche, arriva dodicesimo.
CLASSIFICA Terminata la corsa due dell’appuntamento olandese, la
situazione
dei primi tre posti per la contesa dell’iride resta sostanzialmente
invariata.
La testa della classifica è ancora per Bayliss che da 153 punti del dopo
Gara 1 arriva a quota 178, conclusa la Gara 2, e stacca, così, di ben 70
punti Calros Checa. Lo spagnolo rimane in seconda posizione con un punteggio
totale cresciuto dai 92 posseduti una volta finita la prima corsa ai 108
accumulati al termine della seconda. Si salva al terzo posto Troy Corser.
Decimo in ordine d’arrivo in Gara 2, porta a casa 6 punti che, sommati
agli 83 di cui disponeva appena ultimata la prima manche, fanno un totale
di 89.
TUTTI CONTRO TUTTI La Gara 2 regala emozioni sin dalla partenza, quando
Bayliss, primo in griglia, scatta in avanti e stacca subito gli avversari.
Dietro a lui c’è Ruben Xaus, partito benissimo, seguito da Haga, Corser,
Nieto, Neukerchner e Kagayama. Al secondo giro Haga svernicia Xaus ed il
tedesco passa Nieto. Neukerchner sfrutta un’occasione e si inserisce su
Ruben, che è in bagarre con Corser. Il tedesco guadagna la terza posizione
per cui i due stavano lottando. Al quarto giro Checa e Kagayama sorpassano
Corser che sta perdendo colpi ed arretra. Quando mancano cinque giri alla
conclusione è Xaus a riprovare l’inserimento su Neukerchner per recuperare
il terzo posto. Lo spagnolo ci riesce ma per lui è ancora rischio, perché
Carlos ed il tedesco girano molto veloci e gli sono quasi attaccati. Al
penultimo giro è lotta fra il pilota della Suzuki Alstare e quello Honda
Ten Kate: in ballo c’è la quarta posizione che apre la porta verso il
terzo gradino del podio. La meglio va a Checa che, infatti, all’ultimo
giro attacca Xaus e gli strappa la terza posizione poco prima del traguardo.
Molto più avanti, invece, stanno lottando Byaliss e Haga. Troy resiste
e per lui è vittoria. Haga, che quando scenderà dalla moto si dimostrerà
piuttosto provato, deve accontentarsi del secondo posto.
EQULIBRIO DA SFATARE? Gara dopo gara è sempre più evidente
l’equilibrio
tra il bicilindrico Ducati ed i quattro cilindri in linea giapponesi. Le
carte si rimescolano perché nelle prime posizioni le moto si alternano
e quando la Ducati 1098 vince non è staccata, con tempi stratosferici,
dalle inseguitrici. A quanto pare, però, per avere una risposta definitiva
da parte dei commissari tecnici del Mondiale Superbike, bisognerà attendere
il quinto round, che sarà disputato a Monza. Infatti, il tracciato
dell’autodromo
brianzolo è molto veloce e potrebbe mettere realmente in evidenza
l’eventuale
differenza di prestazioni tra il propulsore bicilindrico di 1.200 cc Ducati
ed il quattro cilindri in linea di 1.000 cc delle giapponesi.
Tempi Gara 2
1 | Bayliss | Ducati Xerox Team | Ducati 1098 F08 | 36'46.238 | |
2 | Haga | Yamaha Motor Italia WSB | Yamaha YZF-R1 | 36'46.320 | |
3 | Checa | Hannspree Ten Kate Honda | Honda CBR1000RR | 36'52.574 | |
4 | Xaus | Sterilgarda Go Eleven | Ducati 1098 RS 08 | 36'53.813 | |
5 | Neukirchner | Team Alstare Suzuki | Suzuki GSX-R1000 | 36'54.249 | |
6 | Kagayama | Team Suzuki Alstare | Suzuki GSX-R1000 | 37'00.237 | |
7 | Lavilla | Ventaxia VK Honda | Honda CBR1000RR | 37'01.453 | |
8 | Smrz | Guandalini Racing by Grifo's | Ducati 1098 RS 08 | 37'02.614 | |
9 | Tamada | Kawasaki PSG-1 Corse | Kawasaki ZX-10R | 37'03.507 | |
10 | Corser | Yamaha Motor Italia WSB | Yamaha YZF-R1 | 37'04.618 | |
11 | Nieto | Team Suzuki Alstare | Suzuki GSX-R1000 | 37'05.164 | |
12 | Biaggi | Sterilgarda Go Eleven | Ducati 1098 RS 08 | 37'07.690 | |
13 | Muggeridge | D.F. Racing | Honda CBR1000RR | 37'10.032 | |
14 | Rolfo | Hannspree Honda Althea | Honda CBR1000RR | 37'16.085 | |
15 | Nakatomi | YZF Yamaha | Yamaha YZF-R1 | 37'16.490 | |
16 | Laconi | Kawasaki PSG-1 Corse | Kawasaki ZX-10R | 37'17.487 | |
17 | Gimbert | Yamaha France Ipone GMT 94 | Yamaha YZF-R1 | 37'17.566 | |
18 | Badovini | Team Pedercini | Kawasaki ZX-10R | 37'26.052 | |
19 | Sofuoglu | Hannspree Ten Kate Honda Jr. | Honda CBR1000RR | 37'36.194 | |
20 | Holland | D.F. Racing - Bertocchi | Honda CBR1000RR | 37'37.792 | |
21 | Aoyama | Alto Evolution Honda Superbike | Honda CBR1000RR | 37'37.880 | |
22 | Napoleone | Grillini PBR Team | Yamaha YZF-R1 | 37'48.920 | |
23 | Vos | Fabricom - MCT Racing | Ducati 1098 RS 08 | 37'48.967 | |
RT | Fabrizio | Ducati Xerox Team | Ducati 1098 F08 | 17'06.964 | |
RT | Kiyonari | Hannspree Ten Kate Honda | Honda CBR1000RR | 14'00.817 | |
RT | Morelli | Alto Evolution Honda Superbike | Honda CBR1000RR | 7'25.849 |
Cronaca Gara 1
VETERANO SENZA SCRUPOLI Troy Bayliss e la Ducati 1098 sono
un’unione
ed inarrestabile. L’australiano già in partenza si distingue. Raggiunge
il traguardo su una ruota sola e con un braccio alzato per manifestare
tutta la sua fierezza come fa un cavaliere dopo la battaglia. Intascata
la seconda superpole stagionale nella giornata di sabato e l’ennesima
nella sua carriera, il trentanovenne australiano nella prima manche di
Assen aggiunge un’ulteriore vittoria al suo palmares. Carlos Checa prende
sempre più confidenza con Honda CBR1000RR Fireblade e guida cattivo ma
più prudente negli inserimenti, colpevole di precedenti poco piacevoli
per gli avversari. Lo spagnolo conclude in seconda posizione, seguito proprio
da chi dei suoi sorpassi a Valencia ne aveva fatto le spese: Max Neukerchner
con la Suzuki del team Alstare di Francis Batta. Il tedesco si esprime
in bagarre con Carlos ma allo sventolare della bandiera a scacchi deve
accontentarsi del terzo gradino del podio. In compenso Max fa registrare
il giro più veloce in gara: 1'39.395. Solo decimo Max Biaggi che, probabilmente,
ha subito un calo fisico dopo la frattura al polso.
OSARE NON (DÀ LA) PAGA Al secondo giro si sfidano Ruben Xaus e Noriyuki
Haga. Il giapponese della Yamaha tenta l’inserimento in interno
curva sullo spagnolo della Sterilgarda Goeleven, che, con la Ducati 1098,
cerca di resistere chiudendo la traiettoria. Il duello è certamente senza
esclusione di colpi ma anche senza esclusione di urti: il fianco a fianco
finisce male, le due carenature si toccano e Xaus scivola di lato finendo
fuoripista. Haga si ritrova in un pericolosissimo Highside, fortunatamente
senza lesioni ma con la gara buttata. Ruben, infatti, riesce a rientrare
e conclude sedicesimo. Per Noriyuki, invece, non c’è nulla da fare.
CLASSIFICA Bayliss con la vittoria salva la prima posizione nella
classifica
iridata salendo dai 128 punti successivi alla Gara 2 di Valencia a quota
153. Checa arriva secondo alla bandiera a scacchi portandosi da 72 a 92
punti nel Mondiale. Sono un numero sufficiente per strappare le seconda
posizione a Nieto, che si trovava a 80 punti dopo la Gara 2 spagnola ma
in Gara 1 ad Assen non arriva al termine della corsa e, con zero punti
in più, gli 80 accumulati lo fanno scendere al quarto posto. Il terzo è,
invece, di Troy Corser per il quale non ci sono variazioni di posizione.
Infatti il Troy della Yamaha, successivamente all’appuntamento valenciano
era terzo con 72 punti e dopo un quinto in ordine d’arrivo nella prima
manche olandese, che gli frutta 11 punti, raggiunge un totale di 83, giusto
per piazzarsi davanti a Nieto.
LOTTA PER LA TESTA Kagayama parte bene e gira veloce. Fuori Haga e
Xaus, Yukio sorpassa Checa, Neukerchner e Corser, poi raggiunge Byaliss
e si inserisce, prendendo la testa della Corsa. Intanto Neukerchner svernicia
Corser, portandosi in terza posizione. Poi l’australiano della Yamaha
non può resistere all’attacco di Carlos che, grazie al sorpasso, guadagna
la quarta posizione. Bayliss a undici giri al termine tenta l’attacco
verso Kagayama ma fallisce. L’opportunità per l’australiano si
presenta
un giro dopo quando il giapponese della Suzuki è costretto a rallentare
a causa di uno sbandamento del posteriore sulla chicane che precede il
rettilineo dei box. Troy ne approfitta. È primo e si lancia verso il traguardo.
Sfrutta l’occasione per passare anche Checa ma Neukerchner è più veloce
e guadagna la seconda posizione. Carlos non si dà per vinto e a quattro
giri alla conclusione affronta Max sul rettilineo. Sfrutta la maggior velocità
della Honda rispetto a quella della Suzuki. Riesce a passare e nei tre
giri successivi difende il secondo gradino del podio. Il tedesco deve
accontentarsi
di arrivare terzo e comincerà a nutrire un certo rancore nei confronti
di Checa che, una volta gli ha strappato il podio coinvolgendolo in un
incidente e alla gara successiva gli ha soffiato la seconda posizione sotto
il naso. Sarà una nuova rivalità che potrebbe portare un po’ di pepe al
Campionato.
Tempi Gara 1
1 | Bayliss | Ducati Xerox Team | Ducati 1098 F08 | 36'50.907 | |
2 | Checa | Hannspree Ten Kate Honda | Honda CBR1000RR | 36'53.039 | |
3 | Neukirchner | Team Alstare Suzuki | Suzuki GSX-R1000 | 36'53.086 | |
4 | Kagayama | Team Suzuki Alstare | Suzuki GSX-R1000 | 37'01.826 | |
5 | Corser | Yamaha Motor Italia WSB | Yamaha YZF-R1 | 37'01.958 | |
6 | Smrz | Guandalini Racing by Grifo's | Ducati 1098 RS 08 | 37'02.886 | |
7 | Kiyonari | Hannspree Ten Kate Honda | Honda CBR1000RR | 37'06.091 | |
8 | Tamada | Kawasaki PSG-1 Corse | Kawasaki ZX-10R | 37'09.302 | |
9 | Lavilla | Ventaxia VK Honda | Honda CBR1000RR | 37'09.541 | |
10 | Biaggi | Sterilgarda Go Eleven | Ducati 1098 RS 08 | 37'11.606 | |
11 | Laconi | Kawasaki PSG-1 Corse | Kawasaki ZX-10R | 37'16.666 | |
12 | Sofuoglu | Hannspree Ten Kate Honda Jr. | Honda CBR1000RR | 37'16.971 | |
13 | Badovini | Team Pedercini | Kawasaki ZX-10R | 37'26.489 | |
14 | Muggeridge | D.F. Racing | Honda CBR1000RR | 37'27.173 | |
15 | Nakatomi | YZF Yamaha | Yamaha YZF-R1 | 37'28.122 | |
16 | Xaus | Sterilgarda Go Eleven | Ducati 1098 RS 08 | 37'28.193 | |
17 | Gimbert | Yamaha France Ipone GMT 94 | Yamaha YZF-R1 | 37'29.944 | |
18 | Holland | D.F. Racing - Bertocchi | Honda CBR1000RR | 37'36.069 | |
19 | Aoyama | Alto Evolution Honda Superbike | Honda CBR1000RR | 37'55.802 | |
20 | Vos | Fabricom - MCT Racing | Ducati 1098 RS 08 | 37'55.929 | |
21 | Napoleone | Grillini PBR Team | Yamaha YZF-R1 | 38'13.684 | |
22 | Rolfo | Hannspree Honda Althea | Honda CBR1000RR | 38'12.477 | |
RT | Fabrizio | Ducati Xerox Team | Ducati 1098 F08 | 15'23.058 | |
RT | Nieto | Team Suzuki Alstare | Suzuki GSX-R1000 | 16'34.933 | |
RT | Checa | Yamaha France Ipone GMT 94 | Yamaha YZF-R1 | 10'13.167 | |
RT | Morelli | Alto Evolution Honda Superbike | Honda CBR1000RR | 10'27.218 | |
RT | Haga | Yamaha Motor Italia WSB | Yamaha YZF-R1 | 1'45.719 | |
RT | Iannuzzo | Team Pedercini | Kawasaki ZX-10R |