Guida all'acquisto dell'usato: Harley-Davidson Electra Glide
La più famosa tra le H-D
La più famosa tra le Harley-Davidson
nasce oltre 40 anni fa quando a Milwaukee, storica sede della Casa americana,
si decide di rinnovare la Duo Glide, allora al vertice della gamma. La
nuova Electra Glide non stravolge il modello precedente, anzi fa della
tradizione una virtù, ma introduce l’avviamento elettrico, un accessorio
finora sconosciuto sui grossi ‘twin’ americani, ed in grado di fare
la
differenza. Certo, l’Electra Glide resta intimamente uguale alla Duo
Glide,
come questa lo era stata rispetto alla Hydra Glide. È infatti una moto
imponente e inconfondibile, con la guida imposta dall’assetto basso che
riduce le possibilità di piegare in curva, un motore robusto ma lento e
povero di CV e prestazioni, e fonte di vibrazioni tanto elevate da costituirne
una vera e propria caratteristica. Dal 1965 molte cose sono cambiate, e
con esse anche le varie versioni di Electra che si sono susseguite: dai
1.200 cc dell’esordio si è passati ai 1.340 nel 1983 per raggiungere i
1.450 cc nel 1998, fino agli attuali 1.584 cc. Non solo i motori sono cresciuti
di cilindrata, ma pure le dimensioni generali e i pesi.
I difetti più gravi sono oggi scomparsi e il carattere del big twin è stato
notevolmente civilizzato, ma la filosofia di questa moto si è mantenuta
intatta facendone oggi un mezzo che, nel bene e nel male, costituisce un
irrinunciabile ‘pezzo’ di cultura motociclistica. Resta comunque
sempre
un grosso scoglio al possesso: il prezzo esorbitante del nuovo che giustifica
la definizione più o meno benevola di ‘status symbol’. Per aggirare
l’ostacolo
esistono le Electra Glide usate che non è difficile reperire tanto presso
la rete ufficiale H-D, quanto da concessionari di altre Marche piuttosto
che da privati. Bisogna subito chiarire che il risparmio, soprattutto se
si cerca una moto recente, non sembra sufficiente almeno finchè non si
considera il prezzo del nuovo che è tra i più alti nel panorama internazionale.
Insomma non costa mai poco, né nuova nè usata, ma si è abbastanza sicuri
del fatto che il valore si manterrà nel tempo, senza restare delusi quando
si deciderà di rivenderla.
Nuovo motore 1998
Tre tipi di Electra
La prova di Motociclismo
L’Electra Glide è insomma una moto
davvero grossa ma sempre ordinata, con una linea equilibrata che non risente
delle mode nè del tempo. Si sale con facilità perchè la sella è bassa dal
suolo al fine di agevolare gli spostamenti a motore fermo. Motociclismo
incontra l’Electra Glide 1450 nel dicembre 1998. Le manopole sono grosse
ed i comandi elettrici, qualitativamente ineccepibili, vanno capiti per
essere usati prontamente, ma la posizione delle braccia e delle gambe è
naturale. Ci si sente ben riparati dietro il grosso scudo anteriore, il
parabrezza è limpido e non distorce la visuale.
Se il peso è naturalmente avvertibile in manovra, già dai primi metri il
‘pachiderma’ stupisce per quanto diventa agile. La progressione è
buona,
l’erogazione è regolare, la meccanica è silenziosa. Il cambio invece è
piuttosto rumoroso specie da freddo ed anche un po’ lento, mentre qualche
vibrazione arriva al manubrio e alle pedane. In velocità si arriva quasi
a 170 km/h, ma non è per correre che è stata fatta l’Electra, anche perchè
a forte andatura si avverte qualche oscillazione al manubrio dovuta al
grosso cupolino fissato allo sterzo. Naturalmente se il pilota sprofonda
nella comodità di una sella regale, anche il passeggero si trova bene,
ma per la posizione che assume il montaggio di uno schienalino è consigliabile.
Modelli dal 2003 al 2006
Nel 2003 la H-D compie 100 anni e presenta
le versioni celebrative, fra cui l’Electra Glide che porta sul serbatoio
uno speciale emblema commemorativo. Motociclismo nell’aprile del 2003
mette alla prova proprio un modello del centenario facendo emergere che
è “Agile oltre ogni aspettativa ma in curva ha un limite di piega modesto.
Le strade tutte curve non sono proprio il terreno ideale, ed è meglio procedere
a ritmo turistico godendosi le pulsazioni e la forte coppia”. Come le
altre H-D, anche l’Electra Glide è dotata di serie di un antifurto
elettronico
con sirena. Altre impressioni riguardano il cambio che, “come tradizione
H-D è lento negli innesti, rumoroso, ma preciso”. Il suo uso è comunque
ridotto al minimo indispensabile grazie alla grande elasticità del motore.
La frizione è a cavo e richiede un certo sforzo alla leva che in città
può risultare affaticante, mentre i freni sono onesti. Nel 2004, tutti
i modelli HD con motore Twin Cam 88 sono equipaggiati con l’alimentazione
ad iniezione che permette una migliore gestione del motore con consumi
ed emissioni più basse. Nel 2005, per il model year 2006, si introduce
una frizione dall’azionamento più morbido (sforzo ridotto del 35%). La
modifica non impone nessuno stravolgimento, ma piccole varianti interne
alle piste del disinnesto frizione e molle più morbide. Lodevolmente l’H-D
la propone come after-market per i modelli precedenti.
La più famosa tra le H-D
Nell’estate del 2006 Motociclismo si
reca negli USA alla presentazione della gamma 2007, attesa per la grande
novità del motore da 1.584 cc (96 inches). I tecnici USA non si sono certo
risparmiati. Il 1.584 nasce “con un occhio attento ai limiti di
inquinamento
acustico e gassoso fissati dalle nuove norme di omologazione europee”,
leggiamo sul fascicolo 9-2006. La distribuzione e la trasmissione primaria
sono riviste, la pompa olio maggiorata, sull’iniezione si trovano apposite
sonde per una più precisa formula della miscela aria-benzina così da ridurre
di molto le emissioni inquinanti. Grazie a questa novità, ad una valvola
che parzializza i gas in uscita ai bassi regimi ed infine al catalizzatore,
il motore rispetta la normativa Euro 3. Novità anche a livello della
trasmissione,
con un diverso regolatore automatico della tensione della catena della
primaria, una frizione con lo sforzo di azionamento grandemente ridotto,
e soprattutto col cambio a 6 marce dotato di nuovi cuscinetti e ingranaggi
elicoidali. La sesta è inoltre una overdrive che consente di ridurre il
regime del motore a velocità di crociera e così favorire un certo risparmio
di benzina. Inoltre le prestazioni sono aumentate.
Il test della 2007