Test drive Vectrix
Tecnologia pura
Si chiama Vectrix ed è distribuito dalla Vectrix Europe il
nuovo
maxi-scooter elettrico capace di raggiunge la straordinaria (per un
motociclo elettrico) velocità di 100km/h. Si tratta di un
concentrato
di alta tecnologia, dallo stile americano, derivato da
concezioni
di tipo aeronautico, o dall'alta ingegneria dei trasporti pubblici.
Infatti all'interno del maxi-scooter è nascosto un motore elettrico
all'avanguardia (come quelli utilizzati sui generatori elettrici degli
aerei e dei treni) di tipologia brushless, senza spazzole, a
magneti permanenti, progettato dalla Parker Hannifin, che è in grado
di eliminare la poduzione di scintille durante il moto e quindi di prevenire
eventuali principi d'incendio.
(per informazioni sui motori brushless clicca
qui).
La ricarica richiede due ore di tempo e può essere efffettuata
con una qualsiasi presa elettrica.
Il design è elegante, ma non è eccentrico ed è pituttosto convenzionale,
simile a quello di molti maxi-scooter.
Le prestazioni sono buone e l'autonomia supera i 110Km,
valevoli per un utilizzo di 5 ore su un percorso urbano. Il costruttore
dichiara un'accelerazione da 0 a 50 km che richiede 3,6 secondi,
tempo che, se fosse verificato, risulterebbe notevole rispetto alla media
e poco inferiore al record delle nostre prove, detenuto dall'Honda SH 150,
pari a 3,53 secondi. Il motore ha una buona coppia, il rendimento
è immediato e l'erogazione fluente, tanto da permettere una
progressione dai 40 km/h agli 80 Km/h davvero impressionante. Si adatta
perfettamente al contesto urbano.
Di grande interesse la manopola dell'acceleratore che, grazie ad un
sistema brevettato dall'azienda col nome DAaRT, girata nel
senso contrario a quello dell'accelerazione agisce come freno ed
innesca un sistema che permette di ricaricare le batterie. La stessa
manopola aziona anche un sistema di retromarcia.
La produzione sarà in Polonia ed inizialmente è previsto un lotto di 10.000
pezzi, di cui 4.000 sono già stati prenotati e sono, in gran parte,destinati
al mercato americano.
In Italia è disponibile al prezzo di 13.451 Euro, in parte
finanziabili
e rateizzabili con una formula proposta dal distributore del marchio. Sono
previsti incentivi di legge, in quanto mezzo non inquinante.
Come è fatto
FUTURISTICO Il comando d’accelerazione
brevettato è l’elemento
che più incuriosisce il pilota. Si chiama DAaRT (acronimo di
Decelerating,
Accelerating and Regenerative Throttle): la manopola
bidirezionale
del gas permette di avere nella stessa mano acceleratore e deceleratore.
In pratica girando la manopola in senso inverso si ottiene una frenata
che agisce come un ABS e al contempo recupera energia ricaricando le batterie
fino al 12%. la stessa manopola fa entrare in funzione una lieve
retromarcia,
utile in fase di parcheggio. Le batterie sono state progettate da BP batteries
ed hanno una capacità di 3,7 kWh, operano alla tensione 125 Volt e hanno
un'intnsità di corrente da 30 Ah.
CICLISTICA La distribuzione dei pesi (210 Kg la massa totale)
è ottima e la struttura del mezzo è studiata per avere un baricentro
molto basso. Il cuore dello scooter, il pacco batterie, è alloggiato
in posizione centrale, protetto dal telaio in lega d’alluminio ideato
ad hoc dalla Lockheed Martin e da Alcoa Automotive. La
componentistica
è di qualità: freni a disco anteriori e posteriori Brembo,
forcella Marzocchi, doppio ammortizzatore Sachs e pneumatici
Pirelli da 14” (anteriore) e 13” (posteriore).
MOTORE Il motore ha una trasmissione a planetario (ad ingranaggi
rovesciati), integrato nella ruota posteriore, che agisce con ruotismo
epiciclolidale.
(per maggiori informazioni sulla trasmissione a planetario clicca
qui)
Come va
PRESTAZIONI Accelerazione progressiva, morbida,
senza incertezze,
scatti o vibrazioni, per un mezzo prettamente
urbano. La
fluidità è la caratteristica dinamica d’eccellenza del Vectrix,
facilitata da una gestione della potenza alla manopola che può essere
millesimale. La decelerazione è perfettamente modulabile
anche in piega, e permette una guida agile nel traffico e veloce e grintosa
nel misto. La protezione aerodinamica è sufficiente, soprattutto in virtù
di una posizione di guida confortevole che permette libertà di movimento,
e la strumentazione è di buon livello, con il tachimetro analogico e due
diplay a cristalli liquidi che, oltre alle consuete informazioni, mostrano
il livello di carica della batteria e i chilometri di autonomia, calcolati
in tempo reale in funzione dell’andatura.
COMFORT Lo spazio a disposizione è tanto: nel sottosella da
40 litri ci sta un casco integrale, mentre il vano nel retroscudo ha una
capacità di 6 litri.