Test Honda XL700 V Transalp 2008
Test honda xl700 v transalp 2008
Dopo una storia ultra ventennale, la
Honda Transalp, la più longeva tra le moto oggi in produzione, si rinnova,
declinandosi in chiave maggiormente stradale.
A prima vista le maggiori differenze sembrano tre: oltre al nuovo motore
della Deauville di 680 cc, si notano la linea più snella delle sovrastrutture
e la ruota anteriore da 19” (al posto di quella da 21”), per
migliorare
le doti dinamiche su strada. Sulla carta è cambiata davvero tanto questa
Transalp, a partire dalla filosofia costruttiva: più asfalto, meno sterrato,
ma alla fine dei conti è sempre lei: una moto di sostanza, semplice e solida,
ultra-affidabile, polivalente e facile da guidare. Bello il faro anteriore
a doppia parabola, incastonato in un cupolino più stretto e rastremato.
Ci si gira in un fazzoletto, grazie al ridottissimo raggio di sterzo reso
possibile da due profondi incavi nella parte superiore del serbatoio.
Quest’ultimo
perde circa 1,5 litri di capacità (ora può contenere 17,5 litri di benzina).
L’architettura di base del motore è rimasta la stessa. Il bicilindrico
a V di 52° da 680 cc deriva strettamente dal vecchio 647 cc, tanto che
il telaio è rimasto esattamente lo stesso: cambiano le teste con la
distribuzione
a 4 valvole per cilindro (anziché a 3), la singola candela in luogo della
doppia accensione di prima e l’alesaggio dei pistoni cresciuto da 79 a
81 mm. Il rispetto della normativa Euro 3 ha portato ad utilizzare questo
motore (dove la trasmissione finale a cardano della Deauville è stata sostituita
dalla classica catena), che sfrutta un sistema di iniezione elettronica,
con sonda Lambda e catalizzatore. C’è più allungo e una maggior riserva
di potenza agli alti regimi, secondo i dati dichiarati: si passa da 53
CV a 7.500 giri a 60 CV a 7.750 giri. Anche la coppia è aumentata leggermente,
da 5,6 a 6,1 kgm a 5.500 giri. Esemplare la regolarità di erogazione e
la risposta, dolcissima, alle piccole aperture di gas, molto utile per
una guida poco stressante anche nel traffico. Arriverà entro fine ottobre
dai concessionari Honda ad un prezzo ancora da definire, ma che dovrebbe
essere allineato a quello del precedente modello.
Su Motociclismo di ottobre il Servizio completo e, in anteprima mondiale,
le prime impressioni di guida.