Nuove tecnologie da Spidi per la visibilità notturna, la protezione anti-acqua e migliori performance in pista
Brilla di luce riflessa
SPIDI IN PRIMA LINEA Esiste l’abbigliamento da città, da turismo,
da pista, da pioggia… ma da notte, proprio, no. Fino ad ora, perché Spidi
vi vede una nuova frontiera dell’abbigliamento tecnico. Anche al biker
più prudente sarà capitato di essere colto dal buio e dalla necessità di
rendersi visibile sulla strada. Del resto, già in condizioni normali di
luce, il biker viene percepito poco dalla popolazione degli automobilisti,
figuriamoci nell’oscurità. Studi sul tema hanno rilevato che, in città,
circa l’80% degli incidenti accade perché gli automobilisti non vedono
i motociclisti. Strano che il codice della strada si preoccupi di salvare
l’incolumità dei primi (costringendoli, in caso di sosta obbligata, a
indossare un gilet fluorescente) e non contempli i secondi, come se, fra
gli utenti della strada, appartenessero a categorie diverse!
Spidi,
dicevamo, ha colmato questa lacuna inventando H1 Life
Vest,
un gilet realizzato nei colori fosforescenti, finora cari solo
a
netturbini, vigili e, abbiamo detto, automobilisti sfortunati.
NASCE H1 LIFE VEST Il capo, frutto della collaborazione con 3M,
azienda leader nella produzione di materiali rifrangenti (Scotchlite™),
è dotato di paraschiena integrato. L’H1 Life Vest presenta
quattro
tasche removibili, delle quali due sono pensate per contenere un
completo antipioggia (giacca + pantalone). L’obiettivo
dell’azienda
è di produrre sistemi di sicurezza attiva, che cioè permettano di
prevenire gli incidenti. A tal proposito, quanti indosseranno
l’innovativo
gilet diventeranno sei volte più visibili di quanti indossano la classica
divisa “all black”. La sinergia fra Spidi Safety Lab e 3M ha
permesso,
poi, di quantificare la visibilità sulla strada a seconda del colore che
indossiamo, partendo dal nero fino al bianco, passando per le tonalità
fluo e quindi anche la capacità di reazione dell’automobilista: più siamo
evidenti a distanza, più questo ha il tempo di percepire la nostra presenza
e quindi evitarci in caso di manovra pericolosa.
Brilla di luce propria
BRILLA BRILLA Finora abbiamo parlato di una tecnologia che
sfrutta
la luce riflessa, ma Spidi ha pensato anche di produrre una
fonte
luminosa e, soprattutto, applicarla ad un
capo di abbigliamento:
stiamo parlando di Safety Lamp, un sistema di segnalazione luminosa
fissa o a intermittenza applicata sul retro del capo touring più tecnico
della collezione, la giacca Granturismo Pro. Una centralina,
posta in una tasca frontale, aziona la “lampada” e
consente,
così, al motociclista di essere visibile anche quando non è intercettato
dai fari di un’auto.
MATERIALI DI ULTIMA GENERAZIONE La giacca in questione, in realtà,
è un concentrato di tecnologia perché è dotata anche del nuovo
sistema di canalizzazione dell’aria chiamato Airack, costituito
da tunnel in materiale flessibile, collocati nelle zone di maggior
accumulo di calore. La rete di canali è pensata in modo da impedire
l’ingresso dell’acqua e permettere un flusso costante di aria fra le
valvole d’immissione, poste sulle braccia e lo scarico,
posizionato
sulla schiena. A seconda della stagione, si avrà una ventilazione più o
meno spinta. Insomma, Airack risolve anche l’annoso problema che assilla
i produttori di abbigliamento tecnico da moto: realizzare capi che associno
la massima traspirabilità all’impermeabilità. Ancora, questa giacca
propone
la combinazione di due tessuti, il Tenax Keramide e il Tenax Flex,
rispettivamente
6 e 8 volte più resistentii all’abrasione della Cordura 500, materiale
con cui solitamente vengono realizzati i capi touring. Il Tenax Flex, come
lascia intuire il nome, è un tessuto elastico che contribuisce notevolmente
al comfort del capo ed è stato utilizzato anche nella nuova giacca Trackster
Lady, pensata per copiare le diverse morfologie del corpo femminile. Tornando
alla Granturismo Pro, però, non si può omettere il fatto che ospita pure
un sistema avanzato di protezioni: oltre al kit di spalle, gomiti e avambracci
Biomechanic, studiati per seguire i movimenti del nostro corpo, presenta
anche la protezione dorsale Back Warrior e, sempre di serie, il Chest Protector,
regolabile e removibile, a protezione del busto.
Acqua? No problem
COME CIPOLLE IMPERMEABILI A proposito di maltempo, bisogna dire che
Spidi si sta adattando anche alle nuove temperature estive con prodotti
come il NL5 Lady, realizzato in tessuto traforato, pur conservando il sistema
Step In Clothing (una versione più evoluta della vestizione a cipolla),
che equipaggia tutti i capispalla della azienda veneta, ovvero doppio
strato costituito da membrana impermeabile e interno termico, che
consente
di utilizzare il capo anche nelle stagioni intermedie. Lo stesso si può
dire per l’altra novità importante dedicata al pubblico femminile, dal
design molto ricercato, la giacca Scarlett, anch’essa dotata di
imbottitura
termica, questa volta però pensata per essere indossata anche da solo.
Sempre in tema di gilet va senz’altro segnalato il Multitech Armor,
ispirato
alle pettorine da cross ma studiato per sedurre all’universo protezione
il motociclista più refrattario sotto questo punto di vista, ovvero quello
che popola le città. Il gilet, realizzato in rete, che tiene unite le protezioni
su spalle, gomiti e schiena, può essere indossato sopra una T-shirt o sotto
una giacca non tecnica.
In pista con Spidi
AGILE, IN PISTA, COME UN CANGURO Un sistema integrato di tutori lo
ritroviamo anche nella nuova GP Kangoroo, tuta intera top di gamma, realizzata
100% in canguro (infatti pesa circa 1 kg in meno rispetto a una normale
tuta in pelle bovina). Come ha potuto illustrare Marco Melandri in persona,
testimonial Spidi da circa tredici anni, intervenuto alla presentazione
della nuova collezione insieme ai colleghi Leon Haslam e Sebastien Charpentier,
il nuovo taglio, più aderente, e i nuovi inserti in Keprotech collocati
nelle più importanti zone di snodo (interno manica, cavallo e polpaccio),
rendono il capo decisamente più ergonomico. La tuta può alloggiare, nella
gobba aerodinamica, il sistema Hydroback (la sacca con relativa cannuccia
contenente acqua o integratori) e può essere impermeabilizzata con WWR
Evo, un giubbino in materiale PVC.