Abbigliamento: sceglierlo spendendo il giusto
Per non sbagliare
Un casco o un giubbino sbagliato possono rovinare anche il bel viaggio
in moto, ma soprattutto possono compromettere la vostra sicurezza. Per
questo ogni capo deve essere scelto con grande attenzione, anche rinunciando,
se occorre, ad un "taglio" o ad un colore più accattivanti.
Su strada
SU STRADA
GIACCA Alcuni modelli sono indicati per l’utilizzo a 360 gradi.
Esistono
però anche giacconi pesanti specifici per l’inverno e giubbini traforati
ideali per le estati più afose. L’importante è trovare la giusta taglia,
che non sventoli come una bandiera se eccessivamente larga, ma abbastanza
ampia da poter indossare una felpa o un golfino sotto la giacca. Indispensabili
le protezioni su spalle, gomiti e schiena.
PANTALONI Meglio optare per quelli unibili alla giacca tramite
cerniera:
si evitano “spifferi” d’aria sulla schiena e aumenta la
protezione.
Importante la presenza di protezioni almeno su ginocchia e fianchi.
MALTEMPO Le moderne membrane impermeabili e traspiranti mantengono
quel che promettono: corpo asciutto durante gli acquazzoni e poco sudore
anche d’estate. Qualora si viaggi per lungo tempo sotto la pioggia è
meglio
dotarsi di tuta antipioggia, perchè le giacche, seppur, impermeabili si
impregnano negli strati più esterni, diventano pesanti e si asciugano più
lentamente.
COSTI Per una giacca in tessuto leggero o nylon si parte da circa 100
euro. La Cordura e il Gore-Tex fanno lievitare il prezzo ad almeno il doppio,
mentre per la pelle si arriva a spendere 600 euro. I pantaloni si possono
abbinare alla giacca e, rispetto a questa, costano meno: si spazia dai
75 ai 520 euro. Pe il casco: prezzi a partire da 150 euro per un
modello in materiale termoplastico. Totale minimo: 600 euro.
In pista
IN PISTA
SCELTA UINCA La tuta in un sol pezzo
è d’obbligo: solida, protettiva ed essenziale. Alcuni negozi di
abbigliamento
specializzati hanno a disposizione dei clienti una machette, un manichino
con sella, pedane e manubri per simulare la postura da pista, per aiutare
i motociclisti nella scelta del capo adatto. La taglia deve essere perfetta,
nè larga perchè dà fastidio nei frequenti spostamenti in sella, nè stretta
perchè può provocare problemi alla circolazione sanguigna. La pelle dev'essere
morbida e consistente, mentre le protezioni devono essere omologate e piazzate
nelle apposite tasche interne.
COSTI Per una tuta in pelle, intera
o divisibile,si può partire da un minimo di 550 euro, ma le più tecnologiche,
leggere e con protezioni anche esterne (slider in titanio per scivolare
sull’asfalto) arrivano a costare anche più di 1.700 euro. La realizzazione
su misura, naturalmente, fa schizzare i prezzi. Qualora non fosse già integratro
nella tuta è necessario un paraschiena, il cui prezzo varia dai 40
ai 160 euro. Casco integrale guanti e stivali richiedono altri 400 euro.
Totale minimo: 1000 euro.
In città
IN CITTA'
ELEGANZA E FUNZIONALITA'. L'abbigliamento
per l'utilizzo della moto nel contesto urbano è meno costoso, ma è meglio
non sottovalutare la possibilità di acquistare capi pensati per combinare
la sicurezza e l'estetica, tanto da potercisi presentare in ufficio. Esistono
scarpe, jeans e pantaloni dal taglio classico resistenti all'abrasione.
Un casco jet è certamente più comodo e pratico in città, ma se proprio
non riuscite a convincervi ad utilizzare un integrale, abbiate cura nella
scelta del vostro modello aperto. Meglio se dotato di ampia visiera: ripara
dall’aria e dagli insetti, pur non riducendo la visibilità.
COSTI Con 350 euro ci si può procurare
casco jet con calotta in resina verniciata, giubbotto in Cordura 500 con
membrana antivento, guanti leggeri in pelle e scarpe sportive. Totale
minimo: 350 euro.
In fuoristrada
IN FUORISTRADA
TECNICA L’off-road, quello vero,
impegnato e agonistico, richiede un abbigliamento dedicato: casco da cross
con mascherina, completo maglia e pantaloni in poliestere, stivali alti
e rigidi, guanti leggeri per la massima sensibilità e, naturalmente, protezioni
adeguate. L’importante è che nulla ostacoli i movimenti: sì a tessuti
elasticizzati; no invece a taglie esagerate: c'è il rischio che la maglia
o il pantalone si impigliano in un ramo o in qualche appendice della moto.
Gli stivali sono una parentesi affatto trascurabile: per il cross e
l’enduro
più impegnativo è d’obbligo scegliere un modello con protezioni plastiche
e puntale metallico. Se invece il fuoristrada praticato è soft o di tipo
escursionistico, possono bastare degli stivali “ibridi”: adatti
anche
al turismo. È però indispensabile che gli stivali siano impermeabili.
COSTI Per la maglia si spendono
30-50 euro, che salgono a 50-100 per i pantaloni. Un casco con calotta
in Lexan o resina termoplastica può costare 150 euro, ma per un modello
in fibre composite si superano i 400 euro. La mascherina costa 30-40 euro.
Altri 40 sono necessari per i guanti; almeno il doppio per una pettorina.
La spesa più grossa è determinata dagli stivali: almeno 200 euro per avere
delle calzature comode e resistenti. Totale minimo: 550 euro.