25 April 2008

Gli speciali di Motociclismo - Maggio 2008

Foto e schede tecniche dei capi d'abbigliamento e protezioni. L' opinione sui nuovi jeans tecnici, che mescolano il cotone con materiali all'avanguardia e i trucchi per la pulizia del guardaroba.

Editoriale


L’evoluzione del cowboy

Le vie della sicurezza sono infinite e passano anche per un paio di comodi 5 tasche, che mescolano il cotone con materiali resistenti come il l’Armalith o il Kevlar.

Nessuna immagine meglio di quella offerta da un cowboy a cavallo esprime l’essenza dell’andare in moto: il senso di libertà e di conquista del mandriano è molto simile a quella che il biker rinnova ogni qual volta monta in sella. Il cinema a stelle e strisce ha contribuito a rendere automatica questa associazione regalandoci immagini di motociclisti in viaggio nel grande West sovrapponibili a quelle dei cowboy. Uno fra tutti Easy Rider. Ma c’è qualcos’altro che unisce cowboy di strada e di prateria... il jeans. Se ci pensate bene, oltre allo straclassico giubbotto in pelle invecchiato, a rappresentare la divisa del biker, nell’immaginario collettivo, c’è anche un bel paio di usurati jeans (come i Levi’s 501 che vedete nella locandina qui sotto). Gi stessi che indossano nei rodei i “pastori” americani. Se, però, la giacca in pelle, nel corso dei decenni, ha subito molte evoluzioni fino a diventare un prodotto performante, lo stesso non si può dire per il mitico capo in Denim, che, tutto sommato, mantiene intatta la sua identità. Finora, il re dei pantaloni, colui che, con ineguagliate doti di trasformismo, riesce a sopravvivere alle mode, non è stato granché considerato dalle aziende di abbigliamento da moto, anche perché il suo successo (anche presso i motociclisti) si deve al suo essere casual. La visione di biker iperprotetti solo dalla cintola in su resiste caparbiamente, non solo in città. Ma qualcosa sta cambiando se, negli ultimi anni, sono comparse aziende specializzate, che mischiano il Denim con fibre resistenti come il Kevlar e l’Armalith, e che, come abbiamo cercato di illustrare nel servizio “La svolta tecnica del Jeans”, fanno pensare che il “blu motard” sarà più di una tinta di stagione. Il comfort, del resto, è uno dei modi più efficaci di divulgare la sicurezza. È il motivo per cui sempre meno ci possiamo accontentare di prodotti solo tecnici. La pelle e i tessuti funzionali, tipo Cordura, non possono più essere presentati nudi e crudi (leggete l’articolo “Visti da vicino”), ma, devono essere accoppiati a materiali e fibre speciali per poter reggere le insidie del tempo e della strada e farci stare a nostro agio, proprio come un caro vecchio blue de Gênes. Se, però, quest’ ultimo può permettersi di invecchiare e guadagnare in comfort e fascino, il capo funzionale, per continuare a garantire sicurezza, deve mantenersi integro. Un vademecum (intitolato “A mano o in lavatrice?”), vi aiuterà a mantenere il vostro abbigliamento tecnico pulito e in buona salute, senza disprezzare qualche trucco casalingo.











Sommario


3 Editoriale
6 Legenda
8 La nuova frontiera
del jeans tecnico
18 Pelle e tessuto
sempre più funzionali
26 Come lavare caschi, stivali, giacche

CATALOGO

34 Caschi
98 Abbigliamento
202 Guanti
238 Calzature
269 Underwear
283 Antipioggia
295 Protezioni



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