Le curve della Provenza
La storia
LA STORIA La strada statale N85 è conosciuta in
Francia come
la Route Napoleon e rappresenta uno degli itinerari turistici
fra
i più apprezzati dai motociclisti di tutta l’Europa. Il percorso è
caratterizzato da una successione di curve su una strada dal fondo quasi
perfetto, fra paesaggi alpini fatti di gole, colli e altipiani, ed
è senza respiro. La piacevolezza della guida sulle curve della N85 varia
dalla percorrenza a velocità proibitive, con una supersportiva, fino al
dolce cullarsi di una conduzione più leggera della moto, per cloro che
intendano intraprendere con l’intento di rilassarsi su una bella strada,
capace di donare forti sensazioni a chi guida. Intorno alla Route Napoleon
c’è anche tanto da vedere: è uno dei non rari casi di strada bella
per guidare ma anche per osservare.
Il percorso porta il nome dell’imperatore perchè segue esattamente
l’itinerario
che Napoleone fece per raggiungere Grenoble via Grasse, Digne e Gap,
per evitare di percorrere strade nella valle del Rodano, posizionate nelle
zone di resistenza e nelle città fedeli al re.
Negli anni la Route Napoleon è divenuta un’importante asse di
comunicazione
ed oggi un itinerario turistico molto frequentato (in certe parti, il traffico
è spesso intenso), anche se la N85 resta, comunque, una strada di montagna
impegnativa perché si viaggia quasi sempre in altitudine e anche perchè
è molto sinuosa e con solo due corsie.
Le sensazioni
LE SENSAZIONI Lungo la N85 si incontrano tratti più o meno
interessanti.
Nella prima parte che va da Cannes a Digne les Bains, la strada
diventa un po’ più monotona fino a Gap e riprende tutto
il suo
interesse, con grande curve e parti molto sinuose, nella parte che sale
fino alle porte di Grenoble. In totale sono 300 chilometri, lungo i quali
la Route Napoleon attraversa tre province (Alpes Maritimes, Alpes de Haute
Provence e Hautes Alpes) e si puo fare in entrambi i sensi: sud-nord e
viceversa. Per il nostro giro, Grenoble sarà la città di partenza e Cannes
quella di arrivo. Dopo aver attraversato Vizille, all’uscita di Grenoble,
la strada sale in modo repentino fino a Laffrey. In pochi chilometri il
contrasto fra città e montagna è sorprendente. Sull’altipiano prima di
arrivare in paese, una statua dell’imperatore a cavallo domina un
laghetto.
Dei cartelli spiegano che fu qui dove Napoleone riuscì a convincere
l’armata
che il re aveva inviato contro di lui a diventargli amica. Per noi è il
primo simbolo della strada. Più in giù, pannelli stradali, alberghi e ristoranti
con nomi inequivocabili ci ricordano in continuazione che ci troviamo sulla
strada del condottiero còrso.
Dopo la cittadina di La Mure, con le sue piccole stradine e il
suo
rinomato mercato agricolo del lunedi, che le cose iniziano a farsi serie.
Fino al colle Bayard (1.246 metri), ci sono quasi 80 chilometri di strada
che non smette mai di disegnare curve sposando i rilievi naturali. La strada
è relativamente spaziosa, con ampie curve e asfalto perfetto; la guida
è piacevole e i chilometri passano rapidamente. Fra i paesi attraversati
alcuni offrono un grande interesse storico o naturale. Lungo la
strada, la vista sulle montagne del Devoluy e particolarmente sulla
cima dell’Obiou (2.790 metri) sono un incanto. La discesa del colle Bayard
fino a Gap è una successione di tornanti. I guard-rail con doppie protezioni
e le tracce di gomme a terra lasciano chiaramente supporre chi pratica
questi luoghi nel senso della salita. Quando strada facendo non si incontrano
altri motociclisti sfrecciare tra i pendii e le curve è sicuramente perché
è presente la polizia a osservare le macchine passare e sicuramente
in città tutti i motociclisti sanno che la «pista» non è praticabile!
Il tratto che va fino a Digne-les-Bains è abbastanza monotono, ma
la cittadina di Sisteron (mitica tappa del Rallye automobilistico
di Montecarlo) vale veramente la pena di una sosta di almeno mezza
giornata. Porta naturale fra il sud e il nord, qui si respira già l’aria
di provincia ed è forse per questo che i francesi l’hanno chiamata la
“perla dell’Alta Provenza”. Ci sono i tetti delle case,
l’aperitivo
all’anice che si beve nei bar, gli anziani che giocano alla
petanque
(le bocce alla francese)... e sopratutto l’accento degli abitanti!
L’eccezionale
cittadella medievale che domina la città è da visitare, come pure
la vecchia città e le sue piccole stradine. Ci stiamo allontanando dalle
Alpi, eppure la montagna ricomincia poco dopo, con una vegetazione certo
quasi mediterranea ma con un rilievo molto accidentato e una strada che
non smette di serpeggiare fra gole e colli fino a Digne, la capitale della
lavanda.
Subito dopo il paesino di Senez, in direzione di Castellane, si
trova un sito da sogno per coloro che amano il fuoristrada,
l’Espace
Loisir Boade. Qui si possono fare corsi di Trial, Enduro o Cross su
un terreno privato di 500 ettari dove sono stati creati parecchi percorsi
delle varie specialità. La città di Castellane, 14 chilometri dopo, è la
tappa da non mancare sulla Route Napoleon. Innanzitutto per mettere la
propria moto insieme ad altre centinaia posteggiate nella piazza centrale
e poi per discutere amabilmente di moto, turismo e meccanica con altri
motociclisti intorno ad una bevanda o un pasto. Alcuni salgono, altri scendono,
altri ancora cominciano o finiscono l’itinerario del Verdon...
Il bello sul finire
Quello che rimane, la porzione che va fino al mare,
particolarmente
fino a Grasse, è senza dubbio la parte la più
attraente. Non
solamente al livello di guida, ma anche per
l’incanto dei paesaggi
che possono cambiare in modo radicale secondo la stagione o l’ora del
giorno. Odori di lavanda, rosmarino e altre erbe della garrigue
fanno comunque sempre parte del percorso e la strada è veramente bella.
Certe successioni di curve vi danno la pelle d’oca talmente
il tutto è esattamente come ogni motociclista vorrebbe che fosse nella
sua strada delle vacanze. Non è a caso che alcuni vengono da lontano per
queste curve... e non è neanche a caso che da qualche tempo siano comparsi
autovelox sul bordo della strada... E ricordate: prima di un bagno a Cannes
o una passeggiata sulla Croisette, non perdetevi una visita di Grasse,
la città dei profumi.
Bloc Notes
COME ARRIVARE E INFO UTILI
- Da Ventimiglia fino a Cannes, prendere la
A10 e uscire
a Cannes centro (uscita 42).
- Da Torino a Grenoble, prendere la A32 in direzione del Traforo
del Frejus. All’uscita del traforo, proseguire fino a
Modane
dove si prende l’autostrada A43 e poi A41 fino a
Grenoble.
Qualche sito utile su internet:
- www.route-napoleon.com
- www.meteofrance.com
- www.hautes-alpes.net
- www.alpes-haute-provence.com
- www.sisteron.com
- www.castellane.org
- www.grasse-riviera.com
DOVE DORMIRE
- Grand Hotel du Cours*** Famille Michel - Sisteron. Tél.
0033-(0)4-92610451; fax: 0033-(0)4-92614173;
www.hotel-lecours.com
- Eccellente hotel nel cuore della vecchia città di Sisteron. Esiste da
tre generazioni. Garage per moto.
- Hotel du Levant ** Place MarcelSauvaire, Castellane tél.
0033-(0)4-92836005; www.touring-levant.com
Un po’ caro rispetto agli altri hotel di Castellane ma molto carino, con
camere accoglienti e ben decorate. Garage moto.
- Camping du Verdon **** - Route des Gorges du Verdon, Castellane
(1,2 km dal centro), tél. 0033-(0)4-92836129, www.camp-du-verdon.com
- Il campeggio dispone di 500 posti e di tutte le comodità fra cui piscina
riscaldata e tennis. Aperto da maggio a settembre.
- Espace Loisirs Boade, Quartier Boade, Senez - Tel: 0033-(0)4-
92342294,
www.boade.com - Sito dove si
può fare il fuoristrada con corsi da 1 a 5 giorni. C’è un campeggio, un
hotel e tante altre formule come lo chalet o il dormitorio. Servizio ristorante.
Qui si parla solo di moto, ma il luogo è abbastanza lontano dai centri
abitati.
DOVE MANGIARE
Ecco qualche ristorante sul percorso. I prezzi dei differenti menu
sono quasi tutti simili (da 12 a 20 euro per un pasto con un quarto di
vino o bibita). Al nord la cucina è sempre di tipo alpino, con formaggio
spesso come base di tanti piatti. Al sud, da Sisteron in poi, è la cucina
provenzale, cioè mediterranea e con tanti condimenti, a farla da padrone.
-Le Melezin (cucina tradizionale): 4, place Auguste Perret, la
Mure - Tel: 0033-(0)4-76816212
-La Petite Marmitte: 79 bd. Carnot, Gap - Tel: 0033- (0)4-2511420
-Aux Becs fins: 16, rue Saunerie, Sisteron - Tel:
0033-(0)4-92611204
- L’Origan (cucina familiare): 6, rue Pieds de Ville,
Digne-les-Bains
- Tel: 0033- (0)4-92312160
- Le relais Impérial (cucina provenzale): RN 85, Saint Vallier
de Thiey - Tel: 0033- (0)4-92603636
- Parecchi ristoranti e pizzerie sulla piazza di Castellane.
Si somigliano tutti ed hanno quasi gli stessi menu. Nelle
viuzze della vecchia cittadina si trova anche qualche ristorante
vegetariano.