Toscana - La costa etrusca
Livorno
LIVORNO Cominciamo col proporvi
un tour a Livorno, fra mura e palazzi. Ci dirigiamo verso il centro della
città, parcheggiando la moto sotto le antiche mura della Fortezza Vecchia.
Quest’ultima ospita interessanti mostre temporanee e manifestazioni di
vario genere, ma è dalle prime notti d’estate che regala al turista una
serie di appuntamenti da non perdere. Come le spumeggianti serate a base
di stornelli in vernacolo curate da cantastorie che amano mantenere vivo
questo patrimonio storico della città. Parlando appunto di vernacolo,
“dé...
spengete ‘r gps e tornate alla vecchia scuola”, perché a Livorno
chiedere
informazioni al passante può riservare divertenti sketch. Complice del
marcato accento labronico il brillante vocabolario popolare, capace di
strappare facilmente un sorriso e comunicare la natura schietta e spensierata
del livornese nativo! Consigliato un salto in edicola per sostituire
momentaneamente
la lettura della guida turistica con una copia del Vernacoliere:
mensile di satira e umorismo fondato nel 1961 dalla pungente penna di Mario
Cardinali. A consegnare le chiavi della città troviamo il Monumento a Ferdinando
III e ai Quattro Mori. Bastano pochi chilometri per assistere all’assalto
urbano da parte di sciami di moto e motorini, padroni indiscussi della
viabilità. Con un manubrio fra le mani è più facile districarsi nel traffico,
ma vietato distrarsi. Come spesso accade nelle città l’asfalto non sempre
è dei migliori, soprattutto quando il fondo stradale è bagnato ma,
fortunatamente,
a Livorno il sole è spesso di casa! Sterziamo verso l’interno per
raggiungere
Piazza della Repubblica, detta anche Piazza del Voltone per la grande volta,
lunga 220 metri, su cui è costruita e che sovrasta il Fosso Reale, il più
grande tra i fossi livornesi navigabili. Ci attendono anche le mura della
Fortezza Nuova che, restaurata nel 1972, dopo varie vicissitudini, è oggi
area adibita a verde pubblico, oltre che sede di eventi e importanti
manifestazioni.
Vi si accede dal ponte sugli Scali delle Pietre parallelo al Viale degli
Avvalorati.
Quartiere Venezia
PICCOLA VENEZIA Siamo nel quartiere Venezia e, in alcuni tratti, le
similitudini con la famosa città sono molto evidenti. È tra l’alternarsi
di vicoli e ponticelli che, la prima settimana di agosto, si svolge la
manifestazione denominata proprio “Effetto Venezia”: appuntamento da
non perdere, soprattutto se si riesce a salire in barca con Fulvio Pacitto,
gettonato cantastorie livornese capace di intrattenere i propri ospiti
con stornelli e racconti popolari mentre si naviga lungo i fossi. Come
recita un detto locale, “date un qualsiasi spunto a un livornese e lui
vi inventerà una festa” e infatti, a Livorno, non mancano le occasioni
di intrattenimento: se cercavate il buon umore siete arrivati nel posto
giusto... “Voglia di lavora’ sartami addosso, ma fammi
lavora’ meno
‘e posso!”. Le due ruote qui sono di casa: marciapiedi, piazze e
strade
ne sono pieni. soprattutto sul lungomare, dove già dai primi di maggio
locali e discoteche anticipano l’estate. Al calar del sole Livorno sfodera
la sua carta migliore con la Terrazza Mascagni: incantevole belvedere in
stile liberty. Scalando di marcia cresce la consapevolezza che questa città
abbia molte altre cartucce da mostrare a chi deciderà di visitarla.
Coste etrusche
COSTE ETRUSCHE Oltrepassato Antignano, il fondo stradale invita a
liberare
i cavalli per pochi ma intensi chilometri di strada litoranea, dalle traiettorie
stimolanti. Distratti dal panorama costiero, raggiungiamo la trafficata
SS1/E80 seguendo le indicazioni per Piombino. Obbligatoria una sosta al
Parco Archeologico di Baratti e Populonia: golfo incantevole, dal mare
cristallino e dalla spiaggia impreziosita da un bellissimo bosco di pini
marittimi. Qui trovate la più monumentale rappresentanza di necropoli etrusca,
composta da vari siti, di epoche diverse e, pare, l’unica a svilupparsi
sul mare. Un vero e proprio museo en plein air (potete trovare informazioni
su www.toscanaunderground.it
o su www.parchivaldicornia.it).
Soprendente Piombino
SOPRESA PIOMBINO Ma se Livorno si rivela una piacevole scoperta,
Piombino
è decisamente ancor più inaspettata. A pochi chilometri dal porto lo sguardo
cade su inquietanti nubi di fumo e ciminiere a perdita d’occhio, che non
invitano certo a una sosta. Anzi, verrebbe voglia di ritirare velocemente
i biglietti del traghetto e togliere l’ancora. In realtà il centro storico
è sorprendente: tranquilla cittadina a misura d’uomo, assolutamente
incolume
rispetto allo stress delle metropoli. Monumenti come il Torrione e il Rivellino
contraddicono l’immagine industriale, di primo impatto decisamente fredda
e poco accogliente. Grazie alle due ruote si percorrono agilmente le stradine
del centro, prima di raggiungere lo splendido belvedere di Piazza Bovio:
è qui che Piombino mostra la sua miglior cartolina. Qualche curva più in
alto, le mura della Fortezza. Dopo aver visitato al suo interno i musei
del Castello e della Città, è la volta della sua terrazza panoramica, per
ruotare lo sguardo a 360° e scoprire con stupore il duplice volto della
città.
Entroterra
I BORGHI DELL'ENTROTERRA Tornati in strada, è ancora la moto il mezzo
ideale per affrontare gli stretti vicoli dal fondo a volte sconnesso.
L’itinerario
riprende verso nord, verso i paesi dell’entroterra. Passato Riotorto si
raggiunge l’antico borgo medievale di Campiglia Marittima. Suggestive
strade lastricate, prive di divieti, permettono di girovagare per il borgo
restando comodamente seduti in sella. Di particolare bellezza il palazzo
Pretorio. Prima segnalazione agli smanettoni: potete dar il via alle danze,
con un crescendo cadenzato di curve che attraversano tutto d’un fiato
la Val di Cornia, fino al bivio con Castagneto Carducci. Ai mototuristi,
invece, i borghi di Suvereto Sassetta invitano all’ennesima sosta.
Malgrado i rettilinei non siano nelle grazie delle motard, il viale di
cipressi di Bolgheri è sicuramente l’eccezione che conferma la regola:
galleggiando sull’asfalto, con un piacevole andamento ondulatorio, si
raggiunge la graziosa cittadina dove trascorse la sua infanzia il poeta
Giosuè Carducci. Oltrepassata Bibbona, tornano a scaldarsi gli pneumatici
tra Casale Marittimo e Castellina Marittima per la ripresa delle danze:
si macina asfalto tutto d’un fiato fino a Santa Luce, ma sempre con
prudenza.
Ultimo consiglio raggiungere Montenero per salutare la città labronica
dall’alto e lanciarsi verso la costa ripercorrendo le traiettorie della
storica Coppa di Montenero, antica gara automobilistica degli anni 20.
L’itinerario ormai alle ultime curve prima di concedersi una
meritata
pausa allo storico Bar Civili per gustare il celebrato ponce alla livornese
ma senza farsi prende troppo la mano!
Bloc notes
DOVE DORMIRE
Hotel Ariston, via Ferrer 7, Piombino (LI), tel. 0565/224390, www.albergoariston.toscana.it
, albergoariston@interfree.it.
Gestione familiare, aperto tutto l’anno a due passi dal mare e dal centro
storico di Piombino con garage per le moto su richiesta; costo camera doppia
50/60 euro.
Residence Camping Riva degli Etruschi, via della Principessa 120, San
Vincenzo (LI), tel. 0565/7199 - 0565/702351, www.rivadeglietruschi.it,
info@rivadeglietruschi.it
. Struttura polivalente immersa nella pineta di San Vincenzo a due passi
dal mare e dalla spiaggia privata; varie le possibilità di soggiorno, dal
residence con villette al campeggio, ristorante interno La Veranda; non
mancano intrattenimenti serali e attività di svago di ogni genere; parcheggio
interno; costo hotel a persona 80/160 euro.
Hotel Atleti, via dei Pensieri 50, Livorno, tel. 0586/502409, www.hotelatleti.com,
info@hotelatleti.com
. Ideale per chi vuole rilassarsi a due passi dal mare senza rinunciare
alla città vicina. Arredamento caratterizzato da pezzi originali di navi
e velieri antichi. Garage coperto per le moto. Hotel inserito nel circuito
BH Card - www.bikershotel.it
, che offre ai motociclisti uno sconto fi no al 40% in base al periodo;
costo convenzionato camera doppia 70 euro.
DOVE MANGIARE
Bar Civili, via del Vigna 55, Livorno, tel. 0586/401332, barcivili@virgilio.it
. Bar storico di Livorno dove poter assaggiare il famoso ponce alla livornese
e soffermarsi per un pranzo veloce a base di primi piatti o panini, seduti
in un ambiente dove traspirano cultura e spirito labronico; costo medio
pranzo 10 euro.
Ristorante L’Ascaro - Il tempietto del buongustaio, via Trieste 16,
Livorno, tel. 0586/407364, chiuso il lunedì. Gestione familiare
con cucina a base di pesce dove poter assaggiare un cacciucco degno
della tradizione livornese in ambiente accogliente; costo
medio 30 euro.
Ristorante Il Magazzino, viale Caprera 19, Livorno, tel. 0586/834060;
chiuso la domenica. Situato nel caratteristico quartiere Venezia in un
ambiente suggestivo un tempo ex magazzino e rimessa barche, ambiente giovanile
con cucina curata a base di pesce; costo medio 25 euro.
Locanda Il Drago d’Appiano, corso V. Emanuele 49, Piombino (LI), tel.
0565/33043, www.dragoappiano.it,
info@dragoappiano.it
Situata nel centro storico di Piombino, l’arredamento del locale riproduce
i colori e le atmosfere del ’400 e del ’500 con il personale di
servizio
vestito in costume storico. Piatti tipici e buon vino. Costo medio 30 euro.
DA NON PERDERE
Museo Archeologico del territorio di Populonia, piazza Cittadella
8, Piombino (LI), tel. 0565/221646, www.parchivaldicornia.it
, museocittadella@parchivaldic
ornia.it
; orari di apertura soggetti alla stagione, per informazioni
e prenotazioni tel. 0565/226445.
Per tutta la durata della prima settimana di agosto Livorno si veste a
festa in occasione della manifestazione
Effetto Venezia, animando l’intero quartiere Venezia con
bancarelle
di ogni genere. Per l’occasione i ristoranti aprono anche
all’esterno
e altri punti di ristoro vengono adibiti unicamente per la manifestazione
lungo i fossi di Livorno, dove nel frattempo si sfi dano in regate notturne
i tipici gozzi livornesi a dieci remi.
INFORMAZIONI UTILI
Arrivando da nord è consigliato iniziare l’itinerario dalla città di
Livorno,
facilmente raggiungibile grazie all’autostrada A12 oppure da
Firenze
con la Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. Provenendo
invece da sud la prima tappa utile sarà Piombino, raggiungibile
sia dalla costa che dall’interno grazie alla E80 - SS1 Aurelia. Noi siamo
partiti e arrivati da Livorno percorrendo la litoranea all’andata e
l’interno
al ritorno, ma l’itinerario può essere invertito senza problemi.
Agenzia il Turismo Costa degli Etruschi, piazza Cavour 6, Livorno,
tel. 0586/204611, www.costadeglietruschi.it,
info@costadeglietruschi.it
LINK
www.parchivaldicornia.it
www.costadeglietruschi.it