Lombardia - Franciacorta
Vigneti ed abazie
DEORUM NECTAR Una strada circondata da immense distese di vigneti,
in un territorio dove si trovano antiche abazie, all'interno delle quali
è conservato ancora oggi il prezioso vino Terre di Franciacorta ed in cui
vengono soddisfatte le voglie più fini del palato. Questo è l'itinerario
della "Strada del vino" della Franciacorta, che si conclude con
la tranquillità dell'ambiente e del paesaggio sul lungolago.
Itinerario
FONDAMENTA Le origini del nome Franciacorta sono incerte. C’è chi
le fa risalire al periodo napoleonico, facendolo derivare da “corte di
Francia”, mentre altri lo accomunano all’espressione “francae
curtes”,
utilizzata dai benedettini per indicare l’esenzione dalle tasse.
TRADIZIONE STORICA Su una cosa però non ci sono affatto dubbi: già
in epoca romana la zona era vinicola. Ma solo dalla metà degli anni 60
(grazie all’interessamento di alcuni lungimiranti enologi di qui) la
produzione
smise di essere legata unicamente al consumo locale e di basso livello,
e cominciò quella degli spumanti. Lunghi anni di lavoro e continue selezioni
hanno alla fine valso allo spumante di Franciacorta l’appellativo di
D.O.C.G.
Da queste parti esiste una strada dedicata agli appassionati del nettare
degli dei, è la “strada del vino” della Franciacorta, che tocca le
principali
località e le cantine aderenti all’associazione. Non potevamo lasciarci
scappare un’occasione simile, così l’abbiamo seguita il più
possibile,
adeguandola alle nostre esigenze motociclistiche e culturali, con deviazioni
e soste strategiche.
PARTENZA Si abbandona Brescia attraversando la zona ovest ad alta
concentrazione
industriale per raggiungere Mandolossa e poi Gussago, cittadina fondata
in epoca preromana. E qui, già dopo pochi chilometri, vale la pena di effettuare
una breve deviazione per salire all’ex convento domenicano della
“Santissima”
(per accedervi bisogna domandare le chiavi al sottostante ospedale che
ne gestisce la manutenzione). Dalla cima del colle la vista spazia sulla
piana sottostante, un puzzle di cascinali ben tenuti e nuove case dai colori
sobri che ben si inseriscono nella campagna, segnata qua e là da ordinati
filari di vigneti.
ENOINDICATORI STRADALI Si ridiscende rapidamente per percorrere il
tratto rettilineo che porta a Rodengo Saiano, dove si trova una rotonda
contornata dai cartelli marroni che indicano le numerose cantine della
zona e ci aiutano ad entrare da subito nell’atmosfera
dell’itinerario.
Si prosegue seguendo le indicazioni per l’abbazia benedettina olivetana
di San Nicola, poco distante. L’enorme parcheggio che la fiancheggia rende
l’idea di quanti turisti passino da queste parti per una visita al bel
complesso religioso. Nel nostro caso siamo quasi soli (è il vantaggio di
viaggiare nel mezzo della settimana), quindi decidiamo di fermarci. Ci
accoglie Elios, un oblato olivetano che in tutta tranquillità ci accompagna
a vedere i due chiostri, l’antico refettorio, la foresteria che ospita
il laboratorio per il restauro del libro e gli affreschi impressi sul soffitto
dell’antirefettorio. Nutrito lo spirito ripartiamo.
ATMOSFERA NOBILE Attraverso al campagna si raggiunge Ome, quindi Monticelli
Brusati, immersa nei vigneti, si attraversa la statale che collega Iseo
a Brescia e si entra in Passirano, borgo che nella parte meridionale ospita
un castello all’interno delle cui mura esterne trovano ospitalità numerosi
filari di vite. Ma il castello più interessante, visitabile nei giorni
festivi o dietro prenotazione, è quello che dall’alto della collina domina
Bornato: una villa rinascimentale costruita all’interno delle mura di
una fortezza medioevale, tra le cui pareti fu ospitato anche Dante.
Per noi l’aspetto più interessante è che nelle sue cantine viene prodotto
e conservato il pregiato Terre di Franciacorta.
SVAGO O CULTURA? L’itinerario prosegue in un susseguirsi di piccoli
borghi, come Calino, che merita almeno un passaggio al piccolo trotto per
guardare la seicentesca chiesa di Santo Stefano, poi si supera
l’autostrada
che separa Rovato e il Monte Orfano dal resto della Franciacorta. Rinomata
per il suo antico mercato del bestiame ma non certo per il suo fascino,
Rovato può anche essere sfruttata per una sosta caffè e per una visita
al convento della Santissima Annunciata e al sacrario, che sorge poco sopra
la chiesa.
LUXURY CLUB Meglio il Monte Orfano. La sua cima, poco più di 450 metri,
può essere raggiunta anche da Cologne, tramite una bella strada di una
decina di chilometri. Peccato che una volta in cima si debba fare dietro
front, a meno che non si voglia affrontare un impegnativo tratto in fuoristrada
che scende a Zocco, alle porte di Erbusco. Cuore della Franciacorta e sede
dell’Associazione Strada del Vino, la prima cosa che si nota attraversando
questa cittadina sono le imponenti ville e le dimore signorili che testimoniano,
oltre al fastoso passato, un ricco presente. A proposito di ricco presente,
se controllare l’estratto conto non fa parte delle vostre preoccupazioni,
sappiate che a Erbusco potete andare a mangiare all’Albereta, il
ristorante
di Gualtiero Marchesi.
VIVERE LA NATURA Zigzagando tra campagne e vigneti si raggiunge Provaglio
d’Iseo, che sorge accanto alle Torbiere del Sebino, una zona umida di
350 ettari, originatasi alla fine del ’700, quando in quella località
si estraeva la torba da utilizzare come combustibile fossile. Nelle vasche
formate dagli scavi e riempitesi d’acqua si è ricreato un ambiente
palustre
similare a quello esistente nel periodo dell’ultima glaciazione, con una
ricchezza animale e vegetale sorprendente. Se la materia vi affascina,
fermatevi, infilatevi in uno dei capanni per scrutare l’orizzonte con
un binocolo e divertitevi a contare le diverse specie di uccelli che popolano
il prezioso ecosistema. Le ultime soste che vi consigliamo sono al monastero
di San Pietro in Lamosa, uno dei primi centri cluniacensi in Italia, la
Villa Pizzini di Timoline, racchiusa in uno splendido parco secolare, e
il quattrocentesco Palazzo Monti a Nigoline. Se invece ne avete abbastanza
di case e chiese, aspettate di raggiungere Sarnico, centro turistico della
sponda bergamasca del Sebino, e concedetevi una meritata sosta sulle panchine
del lungolago, godendovi la tranquillità dell’ambiente e del paesaggio.
Bloc Notes
DOVE DORMIRE
- Sarnico (BG)
Hotel Sebino, piazza Besenzoni 1, tel. 035/910412, www.hotelsebino.it
Un vecchio convento trasformato in albergo e recentemente rinnovato, offre
25 confortevoli camere, alcune delle quali con vista sul lago.
All’interno,
di buona qualità anche il ristorante Il Chiostro, nel quale si possono
degustare le specialità della cucina tradizionale e lacustre
DOVE MANGIARE
- Bornato (BS)
Ristorante Palafreno, via Basso Castello, tel. 030/7254484, www.ristorantepalafreno.com
Un ristorante ricavato dalle antiche stalle della proprietà del castello
di Bornato, con un ampio salone e diverse piccole sale interne, oltre ad
una veranda estiva, dove si possono gustare i piatti preparati dallo chef
Pietro Del Grosso
- Polaveno (BS)
Ristorante Ginepro, tel. 030/9822972, una cucina ricercata e un panorama
favoloso sul Sebino sono le armi forti di un ristorante gestito da Emanuele
e Mariella, coppia con una lunga esperienza alle spalle
DA NON PERDERE
In settembre ad Erbusco si tiene il festival di Franciacorta, con visite
guidate a cantine del territorio, a tesori d’arte, oltre a spettacoli
teatrali e di musica.
Per coloro che amano i mercatini di antiquariato non resta che scegliere
la località, in quanto vengono allestiti con cadenza settimanale.
Simpatica iniziativa del 19 settembre è la caccia al tesoro organizzata
sempre dall’Associazione, alla quale è possibile partecipare anche in
moto
INFORMAZIONI UTILI
Associazione del Vino di Franciacorta, via Verdi 53, Erbusco (BS), tel.
030/7760870, www.stradadelfranciacorta.it
Abbazia Olivetana di San Nicola, via Brescia 83, Rodengo Saiano (BS), tel.
030/610182
Castello di Bornato, tel. 030/7750101, www.castellodibornato.com
GUIDA AI VINI LOCALI
Guida di Motociclismo ai vini della Lombardia: vini
delle terre di Franciacorta
LINK
http://www.infranciacorta.com/
http://www.lafranciacorta.com/
http://www.terrafranciacorta.com/<
/a>
http://www.franciacorta.net/