Bari: città dei mondi
Emozionante
Bari è una città dove il visitatore
avverte l'influenza delle diverse culture che sono venute a contatto
con la popolazione indigena, facendo delle tradizioni locali un misto
di pensiero orientale ed occidentale. Il giro della città offre
monumenti
da visitare, come la Basilica di San Nicola e
passeggiate
tra i vicoli di Bari Vecchia, dove ancora si assaporano le tradizioni
più antiche, fino al Castello Svevo. Davanti al mare è possibile
gustare il pesce crudo freschissimo, appena pescato, dolcemente
accompagnato dal vino bianco delle terre di Castel del Monte. Proseguendo
verso la periferia ci si trova immersi nei profumi e circondati dai
colori dei mercati sulla Via Giovanni di Cagno-Abbrescia, seminata
di pescherie e fruttivendoli. Bari è una vera e propria metropoli anche
per ciò che riguarda la vita notturna: non mancano i locali dove
trascorrere una serata entusiasmante. Lasciando il perimetro urbano
verso il litorale si può apprezzare il sole delle coste di Torre a Mare
fino a giungere sulla strada del lungomare di San Giorgio, meta affascinante
per i motociclisti.
Sapori di Bari
COSTUME Crocevia di culture e civiltà, punto di unione tra
l’Oriente
e l’Occidente, Bari è una città mediterranea con velleità
europee.
Un passato turbolento, col sovrapporsi della
dominazione romana,
bizantina, longobarda, saracena, normanna,
angioina e aragonese e un futuro in crescita, come città turistica,
polo economico della Puglia e del meridione e importante centro per la
ricerca tecnologica. Tra i tour in motocicletta delle grosse città italiane
non poteva mancare; Bari è ormai una vera e propria metropoli con la più
alta densità di popolazione dell’Italia meridionale.
ARRIVO Il nostro arrivo nel capoluogo pugliese coincide più o meno
con l’ora del tramonto, dopo aver attraversato mezza Italia su
un’autostrada,
la Napoli-Bari. La prima cosa che facciamo è toglierci casco e giacca e
sostare su una delle tante panchine che si affacciano sul lungomare;
dietro di noi la luce dell’ultimo sole si riflette sulle facciate bianche
dei bei palazzi di epoca fascista e ottocentesca che disegnano l’arco
costiero, valorizzando il mare cittadino.
PIACERE Ci godiamo un altro po’ la brezza marina e l’arrivo
della
sera e osserviamo come, faticosamente e in maniera alternata, si accendano
i lampioni che come tante abat-jour in fila illuminano la passeggiata.
Pian piano anche le altre luci e le insegne della città fanno mostra di
sé, in un sabato sera che per molti giovani baresi è appena iniziato. Pochi
minuti in moto percorrendo corso Vittorio Veneto e ci ritroviamo sul lungomare
Starita, non molto distante dall’enorme struttura della Fiera del
Levante; proprio da queste parti è facile incontrare alcuni venditori
ambulanti che allestiscono piccole bancarelle a due passi dagli scogli,
per pochi euro si possono assaporare alcune pietanze tipiche baresi,
così ci sediamo sugli scogli mangiando delle “pettole”,
pallottole
di pasta lievitata molto molle, fritte nell’olio bollente,
che possono essere salate o dolci, semplici o ripiene.
Buonissime!
SAPORI Poco distante dal faro, che segnala la presenza di un porto
turistico e commerciale di rilevante importanza mediterranea, c’è uno
tra i migliori ristoranti di pesce, da Provolina, un vero
tempio per il crudo, che da queste parti è sempre freschissimo.
Lontano dal traffico e dai clamori delle discoteche, ci sediamo ad un
tavolo un po’ in disparte, affacciato sulla scogliera che dà sul
mare della grande terrazza del ristorante Provolina, per quella che
sarà una mangiata di pesce pantagruelica. Per iniziare un antipasto
di crudo, seguito da una zuppa di pesce che pare un quadro
dell’Arcimboldi
e svariate portate di pesce, il tutto innaffiato con dell’ottimo
vino biancodelle terre storiche di Castel del Monte. Anche il conto
è ben farcito!
MOVIMENTO La vita notturna della città si sta animando e il
lungomare, come molte vie del centro, è ormai intasato di macchine, moto
e motorini, tutti pronti a dare il via allo struscio notturno e a godersi
la Bari by night, città che in fatto di divertimenti non ha nulla da
invidiare alle metropoli del nord Italia, con locali ultramoderni come
il risto-bar “Gorgeous”, in via della Costituente, 82, il
“Nessun
Dorma” in via Fiume 3 o il “Jubilee”, in via
Castel del Monte
188.
GIRETTO Per digerire cena e conto ci immettiamo nelle strade strette
del centro storico per un giro del Castello Svevo tra i vicoli stretti
di Bari vecchia.
Verso il mare
CRISI MISTICA L'indomani, sotto la luce del mattino la città
risplende
più che mai. Prima di percorrere una delle strade più apprezzate dai
motociclisti baresi, il lungomare in direzione San Giorgio, ci fermiamo
per una visita alla basilica di San Nicola, santo
molto amato
e venerato dalla cittadinanza. All’interno della Basilica, dove
ancora
oggi celebrano la messa secondo il rito grecoortodosso, giacciono le ossa
del santo, trafugate nel lontano 1087 da Myra, nell’attuale Turchia, con
una vera e propria azione militare che vide vittoriosa la fl otta barese
contro quella veneziana. Ma se la visita alla basilica di San Nicola è
una tappa obbligata per i molti turisti che visitano la città, non tutti
sanno che proprio dalle reliquie del santo ha origine un
mistero:
un liquido particolare scaturisce dalle sue ossa, chiamato
“manna”,
liquido al quale i fedeli attribuiscono proprietà taumaturgiche.
Un fenomeno non facilmente spiegabile e avvolto nell’enigma, è
infatti assolutamente da escludere che sia dovuto a infiltrazioni di acqua
dall esterno, sia per la comprovata impermeabilità dell’alveo in cui si
trovano le ossa, sia per i risultati delle analisi fatte in passato. Senza
farci prendere da crisi mistiche risaliamo in moto e ci immettiamo sul
lungomare (SS100) in direzione San Giorgio
MERCANTI Prima di arrivare a San Giorgio, una frazione sul mare a pochi
chilometri dal centro di Bari (poco raccomandabile la frequentazione di
sera), scorre sulla nostra destra la periferia della città. Via Giovanni
Di Cagno-Abbrescia è letteralmente disseminata di pescherie e negozi di
frutta, sul ciglio della strada enormi bancali di pesci e ceste
di frutta colorano provvisoriamente le facciate di edifici spesso
fatiscenti.
Il traffico dei molti baresi che di domenica mattina vanno al mare ci impone
un’andatura a passo d’uomo, che ci permette, però, di osservare
attentamente
le numerose bancarelle, attratti oltremodo dalle urla dei venditori
che promettono freschezza a prezzi imbattibili, nell’inimitabile
dialetto locale. E a giudicare dalle persone in fila l’affare è
garantito.
IL MARE Ancora qualche chilometro affacciati su un litorale che
in estate è disseminato di bagnanti, sdraio e teloni e si arriva a Torre
a Mare: località balneare molto frequentata, con una piazzetta e vari
ristoranti, un piccolo porticciolo, una chiesa che dà sul mare, un bar
e ancora tante pescherie. Torre a Mare è splendida e funge da ritrovo
per molti motociclisti baresi che qui si danno appuntamento prima di
partire per le loro scampagnate domenicali. Noi ci fermiamo per una breve
pausa e una passeggiata lungo il molo, incantati da una vista che spazia
sull’Adriatico e da un mare blu intenso, che per un attimo ci fa venir
voglia di barattare le nostre moto con una delle numerose barchette qui
attraccate.
Bloc Notes
DA NON PERDERE
Una visita al castello Svevo e un giro a Bari vecchia. Il Mercato del pesce;
il pesce crudo.
Le strade più belle: il lungomare; via Sparano, il “salotto della
città”; corso Vittorio Emanuele. Le strade più caotiche: il murattiano,
ovvero tutto il quadrilatero ottocentesco adiacente al centro storico:
ad ogni angolo c’è un semaforo!
Itinerari: l’arco del lungomare fino a Torre a Mare.
MANGIARE
Pesce fresco in tutte le salse, in particolare da Provolina, lungomare
Starita 12, tel. 080-5347593, le abbuffate di pesce sono garantite. Ampia
terrazza sul mare e parcheggio, per le moto, custodito.
Altri ristoranti gradevoli: Ai 2 Ghiottoni; via Putignani 11, tel. 080-5232240
Il Sorso Preferito 2, via Goffredo Di Crollalanza 1, tel. 080-5240022.
DORMIRE
Hotel Smeralda **, via G. Capruzzi 234, tel. 080-5564400. Senza tante pretese,
a due passi dalla stazione. Poca spesa per una doppia senza bagno, camere
pulite con lo stretto necessario.
Boston***, via Piccinni 155, tel. 080-5216633.
MUSEI
Il museo del Castello Svevo, la pinacoteca della Provincia di Bari e la
Sala Murat nel centro storico.
INFORMAZIONI UTILI
Shopping: via Sparano, corso Cavour e tutto il quartiere Murattiano.
Servizi per il turista: APT, piazza Moro 33/A, tel. 080-5242361; la
sede di Informagiovani si trova di fronte alla stazione dei treni.
Libri e guide: eventi, piantine delle città e piatti locali, tutto
sulla guida enogastronomica “La Puglia è servita”, Edizioni Tirso.
Eventi: fino all’8 settembre le piazze e le strade della città si
animano con: “L’estate in 8”, un festival con cinema in
pineta, animazione
per i bambini, serate danzanti e spettacoli di cabaret.
LINK
www.misvago.it/Bari/
http://bari.comunitalia.net