Test Ducati Hypermotard 1100

Maneggevole, sospensioni perfette ma ci vorrebe più motore.

Il tester dice





NUOVO MODELLO Alghero 4 Maggio 2007.
Ducati ha presentato la sua nuova Hypermotard, pensata per sorprendere e regalare un brivido al pilota sia sui tornanti che negli angoli urbani. Ducati Hypermotard unisce le qualità di una motard alla tecnologia di una moto stradale. La posizione di guida, le dimensioni sottili e la leggerezza della Hypermotard sono tante concepite per garantire al pilota un'accelerazione poderosa e la massima tenuta di strada. La moto è ridotta all'essenziale ed improntata su uno spirito sportivo sempre pronto alla competizione. Hypermotard deriva dalla concezione di "racing" della Ducati e dalla comprovata potenza che il bicilindrico è capace di sviluppare e dalle buone doti mostrate in Superbike e MotoGP. Il design è di Pier Terblanche

IL COMMENTO DEL TESTER FEDERICO ALIVERTI


"Abbiamo provato la Ducati Hypermotard in anteprima in Sardegna, sulla strada che collega Alghero a Mores, una strada tortuosa, un percorso guidato misto con asfalto perfetto, che si snoda per una lunghezza di quasi 100 km. Una volta giunti a Mores abbiamo fatto a turni dei test su pista, con la versione S. La moto si è rivelata maneggevolissima, stabile, ha ottimi freni e sospensioni, che sono efficaci sia su strada che su pista. Il motore è ricco di coppia, molto fluido e a 9.000 giri, quando interviene, il limitatore ci siamo resi conto che ci sarebbe piaciuto avere qualche cavallo in più. La sella offre un grande comfort ed è molto accogliente anche per il passeggero. Presenta solo qualche piccolo difetto: gli specchietti sono originali, ma sono poco pratici, anche se si vede bene perché la moto è larga. Il cambio è un po' duro."

La moto





DUE SCELTE
Hypermotard Ducati sarà disponibile in due versioni con la medesima motorizzazione, ma ciclistiche lievemente differenti. La prima versione è quella base e si chiama semplicemente Ducati Hypermotard, mentre l'altra con impostazioni un po' più da racing prende il nome di Ducati Hypermotard S.

MOTORE
Entrambe le versioni montano lo stesso propulsore: il Desmodue 1100 cc bicilindrico a V da 90° desmodromico, raffreddato ad aria, che sviluppa 90 CV di potenza a 7750 giri/min ed una coppia di 10,5 Kgm a 4750 giri/min.

CICLISTICA
Sulla versione di base è installata all'anteriore una forcella Marzocchi da 50 mm, mentre il mono è un Sachs completamente regolabile. I cerchi sono Marchesini in lega leggera e su di essi sono montati pneumatici Bridegestone BT014 ZR con dimensioni 180/55 al posteriore. La versione S è, invece, equipaggiata con la forcella Marzocchi da 50 mm con trattamento DLC (Diamond Like Carbon) a basso frizionamento, il mono è un Ohlins con serbatoio separato. I cerchi Marchesini sono realizzati in lega forgiata e poi lavorata a macchina e consentono di ottenere un peso minore di 2 kg rispetto a quelli della versione di base. Sui cerchi sono montati pneumatici Pirelli Diablo Corsa III ZR. Tutte e due le Hypermotard, sia la base che la S, hanno il forcellone monobraccio.

PREZZI
Le moto saranno in vendita a partire da metà maggio. I prezzi indicativi chiavi in mano sono: 11.500 euro per la versione di base e 13.500 per la versione S.

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